indarno àncora all'onde. d'annunzio, iii-2-68 : un'ancora a due marre dal
argento / grandi chimere. d'annunzio, iii-2-68 : la stèlide atta a reggere l'
ca- valier framette. d'annunzio, iii-2-68 : un piccolo stuolo d'arcieri che
, quando questo ingrossa. d'annunzio, iii-2-68 : all'aperto, poco discosto dal
la fronte del fiume. d'annunzio, iii-2-68 : un'àncora a due marre dal
la gola, soffocare. cicognani, iii-2-68 : la zia l'aveva sostituito, nel
incontrano. settembrini [luciano], iii-2-68 : questo mio botticello, che è
eneate, leucàdio, ambrociote. carducci, iii-2-68 : solinga ombra amorosa / ivi oblia
stipiti della porta. d'annunzio, iii-2-68 : un piccolo stuolo d'arcieri..
-congiungere, unire. carducci, iii-2-68 : noi sederem tra'fiori / de l'
figura). d'annunzio, iii-2-68 : intra due pilastri... è
capitano e suo padre. alfieri, iii-2-68 : ma che? ti appiatti, e
cisterna devotamente aperse. d'annunzio, iii-2-68 : nel mezzo del lastrico s'alza sopra
un fiore languente). cicognani, iii-2-68 : ella seguitava due o tre passi addietro
, ecc.). cicognani, iii-2-68 : sua madre...,
dal caos originario. boccaccio, \ iii-2-68 : esso [democrito]...
croce taumata. d'annunzio, iii-2-68 : nella destra una tromba e nella manca
pagani nelle applicazioni. d'annunzio, iii-2-68 : un arnese a foggia di croce lunga
parallelepipedo, cubo. d'annunzio, iii-2-68 : nel mezzo del lastrico s'alza sopra
delle trecento triremi. d'annunzio, iii-2-68 : un'ara pagana... reca
ai fatali pelìdi. d'annunzio, iii-2-68 : un'ara pagana... reca
. affetto da strabismo. cicognani, iii-2-68 : oh, come lo amavano quel caro