rigor di quella legge dura. segneri, iii-2-56 : [i peccatori] sono più
sopportarsi a vicenda. segneri, iii-2-56 : le altre contrarietà naturali non sono
prima aurora d'amore. d'annunzio, iii-2-56 : o genti della patria nova,
ogni èmpito più. d'annunzio, iii-2-56 : udite le fiumane / di primavera,
di cenere e tosco. d'annunzio, iii-2-56 : udite le fiumane / di primavera
/ smaglia e fracassa. alfieri, iii-2-56 : fervorose istanze / gli fa perch'ei
uom ci s'infamiglia. idem, iii-2-56 : ferrara lungo il po tutta s'
il caro arredo. carducci, iii-2-56 : dolgomi... ahi folle!
loricati achei. settembrini [luciano], iii-2-56 : sapendo antioco che i galati erano
/ tentan fuggir. d'annunzio, iii-2-56 : udite le fiumane / di primavera,
re giuba e rimontollo. boccaccio, iii-2-56 : porgendo arme sovente a chi l'avesse
fiume colpevole de'trabocchi. d'annunzio, iii-2-56 : udite le fiumane / di primavera
laterali. settembrini [luciano], iii-2-56 : antioco aveva sedici elefanti: teodoto
diserto. settembrini [luciano], iii-2-56 : i cavalli sviati e spauriti dagli