di questo mese. d'annunzio, iii-2-5 : ed ecco che una nave salpa l'
fu l'arengo. d'annunzio, iii-2-5 : appare il pubblico arengo, il
col pietrame delle ruine. idem, iii-2-5 : il seggio tribunizio di rozza pietra
per arte. egidio romano volgar., iii-2-5 : se il reame e l'altre
contenuta nelle foglie. d'annunzio, iii-2-5 : dall'altre bande nereggiano..
dalla marina occidentale traversa. cattaneo, iii-2-5 : la gran cordiliera del continente americano
a sdegno s'ebbe. boccaccio, iii-2-5 : se'tu vile / tornato nella
l'unghie smorte. d'annunzio, iii-2-5 : orti grassi di fango bituminoso. tozzi
inno d'amor. d'annunzio, iii-2-5 : il popolo libero dei pròfughi, sfuggito
pallidi, vetusti. d'annunzio, iii-2-5 : e di là dalle palafitte sopravànzano le
bene il cruschello! d'annunzio, iii-2-5 : il mulinaro incita gli schiavi a girar
annera più presto. d'annunzio, iii-2-5 : nel fondo, le palafitte di làrice
porto e ben ormeggiati. d'annunzio, iii-2-5 : di là dalle palafitte sopravanzano le
l'acqua incassata. d'annunzio, iii-2-5 : nel fondo, le palafitte di
d'oro degli angeli. carducci, iii-2-5 : timoteo... a gli anni
biette di ferro. d'annunzio, iii-2-5 : appare il publico arengo, il
/ di pioppo. d'annunzio, iii-2-5 : il vasaio scava il vaso nel
polire il diamante stesso. d'annunzio, iii-2-5 : lo scarpellatore polisce la pietra dell'
santo desio. settembrini [lucianoj, iii-2-5 : quantunque gli altri abbiano attribuita la
importanza, contare molto. carducci, iii-2-5 : per me in van predica ballonza e
bacio io non potrei credere. carducci, iii-2-5 : vinca ei di taide le ritrosie
esca l'anima mia. carducci, iii-2-5 : quel timoteo... a gli
/ nell'acqua benedetta. carducci, iii-2-5 : d'amor tu chiacchieri, e
i datteri dal fico. carducci, iii-2-5 : quel timoteo che agli anni andati /
e tessitor di lana. d annunzio, iii-2-5 : i velai, i cordai,
schienali nella cappella. d annunzio, iii-2-5 : il seggio tribunizio di rozza pietraè nel
o motteggiare qualcuno. carducci, iii-2-5 : d'amor tu chiacchieri, e questo
finestra della sua camera. d'annunzio, iii-2-5 : di là mazzini, 29-53: gli
, continua- mente. guittone, iii-2-5 : senpre mi conbatti onne stagione. iacopone
non sia nodoso. d'annunzio, iii-2-5 : il legnaiuolo fende le tavole di olmo
asta ed il brando. d'annunzio, iii-2-5 : le filatrici, le cucitrici,
un sedile). d'annunzio, iii-2-5 : il seggio tribunizio di rozza pietra è
voi. settembrini [luciano], iii-2-5 : quantunque gli altri abbiano attribuita la