forzatore di vergine. d'annunzio, iii-2-345 : con nell'arco della bocca la cupidigia
, inflessibile sempre. d'annunzio, iii-2-345 : la cretese non muta attitudine ma parla
piani, ai mari. idem, iii-2-345 : l'udì pria l'aspettante /
da fiori freschi. d'annunzio, iii-2-345 : entra teseo, di là ond'è
riguardato. settembrini [luciano], iii-2-345 : tra poco vedrai gli epicuri, i