mai cercato di saperlo. d'annunzio, iii-2-342 : lo sente ella sfuggire, si
la conciava male. d'annunzio, iii-2-342 : squassami. sbattimi / su la
foreste e castelli. de marchi, iii-2-342 : la nobiltà si recava al teatro con
incerti il tremolo ginocchio. » carducci, iii-2-342 : a te cori di vergini /
la memoria, tutto. carducci, iii-2-342 : pianta le insegne italiche / di roma