assetati della dolce aurora. d'annunzio, iii-2-341 : e flagella i cavalli, sino
di creta). d'annunzio, iii-2-341 : ch'io beva ancóra il vento,
-inadeguato alle necessità. carducci, iii-2-341 : tu ne la man parvola, /
/ leva dal petto. carducci, iii-2-341 : d'arad e di mantova /
, questo pellegrino! d'annunzio, iii-2-341 : soave, / ah, come t'