nel cortile. d'a nnunzio, iii-2-319 : poi ch'ebbi abbeverato all'ippocrène
che conosco. settembrini [luciano], iii-2-319 : tante ne impastocchiano quei furbi che
in età meno acerba. carducci, iii-2-319 : posava in pugno al cavaliere un bello
, ecc.). carducci, iii-2-319 : la tristezza del morente autunno /
indipendenza della grecia moderna. carducci, iii-2-319 : donne e donzelle, / fior di