avremmo potuto doppiarlo. d'annunzio, iii-2-301 : mi giova forse il tracio [
lampeggino come folgori. g. micheli, iii-2-301 : non usano comunemente altro che,
solo suo prossimo. d'annunzio, iii-2-301 : tèseo / schiacciò sotto il metallo
quattordici. settembrini [luciano], iii-2-301 : risposero conoscere questo ipparco edove sta di
segno / dell'esser viva. carducci, iii-2-301 : gli occhi mirar che vitrei /