degli altri. imitazione di cristo, iii-2-3 : tu hai parole di vita eterna;
che dicevole. settembrini [luciano], iii-2-3 : tutti i pitagorici nelle loro lettere
la mia vita chiudi. boccaccio, iii-2-3 : era teseo da dolce amor distretto,
dal sol s'allegra. boccaccio, iii-2-3 : nel dolce tempo che il ciel
autunno e male fermate. boccaccio, iii-2-3 : il ciel fa belle / le valli
ha nel viso effolti. boccaccio, iii-2-3 : nel dolce tempo che il ciel
vendetta di te. imitazione di cristo, iii-2-3 : non mi sia in giudicio la
nella soma de'lustri. carducci, iii-2-3 : e dove, o misero,
alchemiche. settembrini [luciano], iii-2-3 : quel loro triplice triangolo, quel
-sempreverde. d'annunzio, iii-2-3 : giunsi il legno delle antenne / e
è un predicare a'cocomeri. carducci, iii-2-3 : ah per te orazio predica al
ch'un fio. m. villani, iii-2-3 : questo non ebbe sustanza alcuna di
che smorta luce spande. alfieri, iii-2-3 : tristo un chiaror di spessi lampi
tranghiottiva que'ribaldi. d'annunzio, iii-2-3 : di tutti mi sovvenne i nostri
. 'egidio romano volgar., iii-2-3 : dodici uomini traggono meglio una nave