oltracotanza dei forti. d'annunzio, iii-2-292 : divino egli è, / ingenerato d'
da più rimota allegoria. d'annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso
come assente. b. croce, iii-2-292 : salvatosi con la fuga dal processo del
morso del cavallo. d'annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso con
senza entrar dentro. d'annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso con
ingenerati dalla terra. d'annunzio, iii-2-292 : divino egli è, / ingenerato d'
malevolo e incompetente. carducci, iii-2-292 : vorrei, là in parte ove il
tu premesti il corso. d'annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso
più calda de 'l sole. idem, iii-2-292 : sentito ho una potenza di tempesta
qualche spole piacevole. d annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso
curate delle 'dottrinali'. de marchi, iii-2-292 : lo biasima [manzoni] d'aver
modo da potersi piegare. d'annunzio, iii-2-292 : un aspro / morso con le
s'attaccano le redini. d'annunzio, iii-2-292 : auriga, un aspro / morso