/ de'giocolier spregiò. d'annunzio, iii-2-278 : la quarta e la quinta [
cfr. ditteo. d'annunzio, iii-2-278 : sospeso alla colonna sul suo capo
dir le vere. d'annunzio, iii-2-278 : tu dunque non vai / per la
ricchezze delle lingua italiana. cattaneo, iii-2-278 : se mostrò d'aver sangue nelle vene
sta sempre basso. d'annunzio, iii-2-278 : la quarta e la quinta [fante
ostile agli italiani. cattaneo, iii-2-278 : costretto l'italivoro schònhals a raccomandare
che niuno m'avesse guardato. cicognani, iii-2-278 : nel pomeriggio, essendo rimasto aperto
5 nevoso. b. croce, iii-2-278 : quando era ancora alle porte di napoli
gioco dell'astragalo. 'annunzio, iii-2-278 : la quarta e la quinta inginocchiate
soldo alla donna piagnucolosa. cicognani, iii-2-278 : nel pomeriggio... era
a seconda del tempo. cicognani, iii-2-278 : anche le era parso che per un
con le fate. prose fiorentine, iii-2-278 : hanno il catarro di non rider mai
e il pettine sonoro. d'annunzio, iii-2-278 : sospeso alla colonna sul suo capo
il prezzo corrente. d'annunzio, iii-2-278 : come la tessitrice davanti ai fili
ad una tracolla. d'annunzio, iii-2-278 : costui ha disgiunta dalla tracolla di cuoio
'la notte'. b. croce, iii-2-278 : basta ricordare., una memoria inedita