recise fino all'anguinaia. idem, iii-2-25 : confinarti / voleano solitario nella fossa
latte il sangue fuori. segneri, iii-2-25 : questa è la base, su cui
, come due lucciole. cicognani, iii-2-25 : la guardò sorridendo con l'occhio dritto
-formicùccia, formicuzza. segneri, iii-2-25 : ogni savio della terra ne intende
veloce e talvolta disordinato. boccaccio, iii-2-25 : mentre ch'elli in cotal guisa giva
sta dritt'al sol levante. carducci, iii-2-25 : ivi queto morrei. tu al
fitto velo di piova. d'annunzio, iii-2-25 : confinarti / voleano solitario nella fossa
impresa è già maturo. segneri, iii-2-25 : dal non conoscere dio nasce tutto
/ umil saver umano. segneri, iii-2-25 : in qual pelago mi pongo io,
. egidio romano volgar., iii-2-25 : la scienza della medicina, per
di colui che opera. segneri, iii-2-25 : mentre lo chiamiamo [dio]
. -rifl. cicognani, iii-2-25 : sui punti della faccia mal protetti,
e fanno le boccacce. cicognani, iii-2-25 : beatrice riceveva l'abbraccio e il
per scuoterne la sfarinatura. cicognani, iii-2-25 : sul pavimento restavano le impronte della
intelligibiliper mezzo delle cose sensibili. segneri, iii-2-25 : qual torto riceverà il signore da
polvere sollevata dalle auto. cicognani, iii-2-25 : veniva per lo più in automobile:
rarissimo in roma. d'annunzio, iii-2-25 : confinarti / voleano solitario nella fossa
, di opporsi. d'annunzio, iii-2-25 : confinarti / voleano solitario nella fossa
della morte men duro? carducci, iii-2-25 : ivi questo morrei. tu al sol