e molti santi monaci. petrarca, iii-2-147 : per fizìon non cresce il ver
e di verzin dipinte. d'annunzio, iii-2-147 : taluni sono imberbi e molli,
letter. scongiurare. d'annunzio, iii-2-147 : nel nome / del padre ignoto
del suo vocabolario. d'annunzio, iii-2-147 : taluni sono imberbi e molli,
e il commercio. d'annunzio, iii-2-147 : i più dei commensali ricadono a
; supposizione, ipotesi. petrarca, iii-2-147 : per ficzion non cresce il ver né
capelli sul naso! d'annunzio, iii-2-147 : taluni sono imberbi e molli, con
la fronte). d'annunzio, iii-2-147 : altri hanno il ceffo bestiale, il
senza misura né regola. d'annunzio, iii-2-147 : tra i fumi dell'ebrezza enunciano
del quale è figlia. d'annunzio, iii-2-147 : -generato / non fu di madre
sento più pungere. d'annunzio, iii-2-147 : i più dei commensali ricadono a
avrebbe forse palpitato. d'annunzio, iii-2-147 : tacete! / guai a chi
ronsi 'franchi muratori '. cattaneo, iii-2-147 : i muratori, fratellanza universale e
pareggiarsi con i buoni. segneri, iii-2-147 : la colpa di adamo fu sola,
kauffmann in roma. d'annunzio, iii-2-147 : i più dei commensali ricadono a
pericoli di peccare. d'annunzio, iii-2-147 : guai a chi tocca il vescovo!
di nova ira sfavilla. carducci, iii-2-147 : ben venga mario che del ge-
satellizio che a pubblica difesa. cattaneo, iii-2-147 : la giovine italia...
sottecchi; sbirciare. d'annunzio, iii-2-147 : a quando a quando guardano il
ua e di là. d'annunzio, iii-2-147 : i più dei commensali rica-
vescovi di cristo. d'annunzio, iii-2-147 : « tacete! / guai a chi