il loro pranzo. d'annunzio, iii-2-144 : quali le sue colpe? /
mille vie come odiseo. idem, iii-2-144 : e tu l'accompagnavi quando entrò
di bevimento. d'annunzio, iii-2-144 : tu lo servi sempre in
pigro non fu. d'annunzio, iii-2-144 : non tu, non tu parlare
danno una ducci, iii-2-144 : marte, che lui spingea tra i
folla arrestarsi. b. croce, iii-2-144 : i lazzari e i sanfedisti la
dei conquista- tori. d'annunzio, iii-2-144 : -per lui ti lisci il viso e
volto d'unguenti. d'annunzio, iii-2-144 : per lui ti fisci il viso e
spirituale allegrezza lo battezzarono. petrarca, iii-2-144 : tu eri di mercé chiamar già
due versi seguenti. de marchi, iii-2-144 : il vostro libro è scritto bene
erro. settembrini [luciano], iii-2-144 : le pubbliche entrate, dandole in mano
i tetti. b. croce, iii-2-144 : 1 lazzari e i sanfedisti la
nave / del maggior pino. carducci, iii-2-144 : tu vedesti, o diva atene