nefario giovanni duodecimo. d'annunzio, iii-2-141 : anàtema su sergio! sia deposto
delle creature inferiori). segneri, iii-2-141 : andava quello esentissimo dalla morte,
con finissima diligenza. d'annunzio, iii-2-141 : altri [portano] le fiale
quei sozzi, fanatici dialogacci. cattaneo, iii-2-141 : l'azeglio gettava la sua maschera
prestezza pareggiarono il fosso. segneri, iii-2-141 : i re di commedia,.
impura / l'infausta verità. carducci, iii-2-141 : meco era l'error mio che
invade tutta la campagna. d'annunzio, iii-2-141 : cessano a un tratto i suoni
determinano tale situazione. de marchi, iii-2-141 : la riunione dei piccoli capitali ha
-assol. settembrini [luciano], iii-2-141 : osserviamo innanzi tutto la natura del
i suoi diritti. b. croce, iii-2-141 : ci fu un simulacro di giudizio
diva, le grazie. d'annunzio, iii-2-141 : la faledra impàvida raccoglie la clàmide