qualche briccone lor favorito. segneri, iii-2-137 : frattanto attendete a ridere, a
diseredare. settembrini [luciano], iii-2-137 : veniamo ora alla causa della diredazione
sul suo cappellino. d'annunzio, iii-2-137 : quando il torso si piega in
grado per moltiplicare le dispense. cattaneo, iii-2-137 : si facevano in tutte le chiese
, spacchetto. d'annunzio, iii-2-137 : nei moti delle reni e delle
è già questa dottrina gesuitica! cattaneo, iii-2-137 : rompevano i gesuitici sonni perfino a
indurito e muffato. d'annunzio, iii-2-137 : sotto i gàleri di lupo, sotto
, e geme. d'annunzio, iii-2-137 : prima che l'aurora balzi / dai
senza ripari laterali. d'annunzio, iii-2-137 : per la fenditura laterale apparisce e
. settembrini [luciano], iii-2-137 : egli volontariamente sprezza le leggi, che
del sommo sacerdote. d'annunzio, iii-2-137 : quando il torso si piega in
sole. d'annunzio, iii-2-137 : prima che l'aurora balzi / dai
, in ringraziamenti. d annunzio, iii-2-137 : gli uomini prorompono in grida,
metro audace. settembrini [luciano], iii-2-137 : non pugnano natura e leggi in
a lui doni se stesso. carducci, iii-2-137 : levate, umana gente, /
coperchio si vedea riverso. dannunzio, iii-2-137 : quando il torso si piega in dietro
il petto. d'annunzio, iii-2-137 : quando il torso si piega in dietro
accavalla e affolta. d'annunzio, iii-2-137 : sommosso dall'aura della violenza il fumo
fianchi del monte. d'annunzio, iii-2-137 : sommosso dall'aura della violenza il fumo
spolvero, svola. d'annunzio, iii-2-137 : sommosso dall'aura della violenza il fumo