di simmetria). d'annunzio, iii-2-1028 : la sera già cala sul giardino
due goccie la guastano. d'annunzio, iii-2-1028 : per disarmarti, non giova neppure
serve di ripieno. d'annunzio, iii-2-1028 : ti canzonava per quel tuo intercalare
siccome intraposti ed intercalari. d'annunzio, iii-2-1028 : si rammenta che ti canzonava per
perché trapasserei certi limiti. d'annunzio, iii-2-1028 : non ti fidare, mamma.
vi fu versato. d'annunzio, iii-2-1028 : si vede sul rigido muro di càrpini
uno sguardo). dannunzio, iii-2-1028 : giana s'è alzata, s'è
farle la corte. d'annunzio, iii-2-1028 : ella tenta di raddolcirsi sino a
vittime de l'inganno. d'annunzio, iii-2-1028 : giana s'è alzata, s'
vi spiccano sempre. d'annunzio, iii-2-1028 : la sera già cala sul giardino
e l'arenosa sponda. d'annunzio, iii-2-1028 : oh, la tua dolcezza!
varca il segno? d'annunzio, iii-2-1028 : non ti fidare, mamma.