come un ciocco. cagna, iii-194 : sul piazzale i contadini acciocchiti dal
immortai che non s'estingue. paoli, iii-194 : prenda eterni un augel vivi alimenti
ne'libri di platone. paoli, iii-194 : venite a rimirar la gloria vostra,
un destrier gli mostri. savonarola, iii-194 : non è luogo alcuno, dove il
marmi e calcinar diamanti. beltramelli, iii-194 : un'antica donna che non sa
cosa ch'egli 'ntendesse. savonarola, iii-194 : leggesi di dionisio siracusano che quando le
can dall'un de'lati. savonarola, iii-194 : guarda quanto benefizio ti fa idio
depredata e bruna. colletta, iii-194 : travagliati [i popoli alemanni],
ch'elli era suto. cavalca, iii-194 : vivendo disse che non avea dove
si sparge e si confonde. paoli, iii-194 : quel biondo crin, ch'in
. fornito, provveduto. boccalini, iii-194 : è forzata ogni giorno di esperi-
languisce la nostra letteratura. moravia, iii-194 : silenziosamente, egli non cessava di
obbligandolo a dimettersi. giusti, iii-194 : il ministero toscano doveva esser chiamato
dopo l'atto fero. boccalini, iii-194 : non gli stranieri, non gli
e concorso della città. panzini, iii-194 : il re anselmuccio era come un padre
il fato. foscolo, gr., iii-194 : venner le parche di purpurei pepli
le fregia oro lucente. paoli, iii-194 : quel biondo crin, ch'in
campo d'oro. p. fortini, iii-194 : e1 mio fior fiorito, fronduto
, agire organicamente. pisacane, iii-194 : le nazioni funzionano come l'individuo,
oggi somigli. m. adriani, iii-194 : riconsigliò lui ad abbandonare mitridate e farsi
feminea e la timidezza. moravia, iii-194 : la ricchezza profumata dei capelli che
illividire le carni. parini, giorno, iii-194 : illividirò / i labbri onde l'
, re di bitinia. cesari, iii-194 : paolo orosio... in difesa
. f. f. frugoni, iii-194 : pochi vi sono che non ne portino
troppo ampi e dimessi. cagna, iii-194 : bambine infagottate di sottane lunghe,
e musica si chiama. belloni, iii-194 : non bisogna considerare il disegno come
! f. f. frugoni, iii-194 : tutt'i criminosi affettano di parer
in una cattedra magistrale. cavalca, iii-194 : nella sua nativitade fu involto in panni
cianciando con garbo studiato. cagna, iii-194 : le villane... mangiucchiavano
fizi nobili e grandiosi. santi, iii-194 : veddi allora nella volta la bocca
(un rumore). cagna, iii-194 : nello spazzo del sagrato, sulle ampie
forma corporale ovvero materiale. bellori, iii-194 : non bisogna considerare il disegno come
possono piacere e durate. lastri, iii-194 : si deve osservare che tutti i
medesimo. i. nelli, iii-194 : dice il proverbio che gli errori de'
. s. caterina da siena, iii-194 : l'obediente... della solitudine
, punto supremo- a. cattaneo, iii-194 : fingiamo, per meglio intendere questo
). o. targioni tozzetti, iii-194 : agerato... erba giulia.
una lingua e l'altra. bellori, iii-194 : de'panni, non trovandosi esempio
della propria impotenza. pananti, iii-194 : un governo spogliato d'ogni leggiadra
ero alto un palmo. cagna, iii-194 : marmocchi alti un palmo già vestiti
sien la mia pastura! cagna, iii-194 : talune allattavano liberamente i marmocchi..
. passivo. anonimo fiorentino, iii-194 : dio creò gli angioli, le
, sottomesso. -anche sostane cavalca, iii-194 : grande è la virtù dell'umiltà,
). -portino. roseo, iii-194 : si faccian certi buchi con asta di
de'rimari alli beilerbei. boccalini, iii-194 : le lacrime de'querelanti solo ne'giudici
sapor napi e radici. roseo, iii-194 : le radici son di due sorti,
nostra vicina fu chiamato. ottimo, iii-194 : muove una questione circa li modi
, vogliamo dire, alitare. roseo, iii-194 : allarga [il porro] il
tesserne sostituiti degli altri. leopardi, iii-194 : mi sono avveduto di un errore
ne fu vittima finalmente. pananti, iii-194 : i barbereschi naturalmente affezionati al danaro
da una folla. cagna, iii-194 : nello spazzo del sagrato, sulle ampie
perché disciplinati li reggano. niccolini, iii-194 : i romani a tanta viltà minarono
3. parteggiare. colletta, iii-194 : i settari, superbi del setteggiare coi
un uccello). cagna, iii-194 : 1 passeri spauriti sfarfallavano frullan
sulle scienze e sulle arti di milano, iii-194 : né l'esseretendono al cenerino; perciò
; straordinario. a. cattaneo, iii-194 : questa appunto è la sopraffina bontà
-versare lacrime. gherardi, iii-194 : a lui ogni suo peccato confessato,
. s. carlo da sezze, iii-194 : la volontà..., seguitando
pel mese di giugno. leopardi, iii-194 : mi sono avveduto di un errore nella
ho exaitata e magnificata. guicciardini, iii-194 : i cardinali, concorsi subitamente al
la spugna. pananti, iii-194 : quando il dey ha bisogno e fanojetti
sancto. s. caterina da siena, iii-194 : l'obediente... della
d'apoplessia. dizionario di sanità, iii-194 : 'vapori': con questo nome chiamasi
o vincitore. lamenti storici, iii-194 : belgrado e rodi sempre contrastavano /
, spiegabile. musso, iii-194 : chi non ammirerà qui roma dell'arte
minerali e delle piante? beltramelli, iii-194 . egli aveva curato le ferite di
naturale. manganelli, iii-194 : forse quel volto è proprio una pagina