più forte del sonno. beltramelli, iii-181 : il capo cadde a l'indietro e
onde l'incaute accenda. sbarra, iii-181 : godiamo or la stagion lieta e
addito inver la destra costa. sbarra, iii-181 : ecco, lilia, ch'intorno
in brevissima ora si muore. goldoni, iii-181 : il piacere che [le madri
piuttosto ammorzato che spento. pisacane, iii-181 : la prima esaltazione rivoluzionaria creò que'
dall'amplesso del mare. beltramelli, iii-181 : [la vide] estenuarsi, languire
la superficie del terreno. sbarra, iii-181 : intorno austro gradito / d'atre
stiate tutti e due bene. panzini, iii-181 : venne potolicchio, l'archiatrus,
seren torbida nube infesta. sbarra, iii-181 : ecco, lilia, ch'intorno
, assegnazione. savonarola, iii-181 : questo nome grazia si piglia per
uscio un subito fracasso. sbarra, iii-181 : pendon l'uve mature, il
dell'austro ai gran furori. sbarra, iii-181 : ecco, lilia, ch'intorno
santo è l'avvenir. cagna, iii-181 : e molto propenso per la musica
7. coniato. boccalini, iii-181 : monete d'argento battute alla zecca.
temono di abbandonar capua. de sanctis, iii-181 : gli accademici, come cicerone,
e indica bocca. aretino, iii-181 : vennemi a l'ora a la bocca
suo crescerai sempre ». aretino, iii-181 : o cerva d'amore, o capriuola
suo crescerai sempre *. aretino, iii-181 : o cerva d'amore, o capriuola
clamidi è l'usanza. menzini, iii-181 : più d'uno spogliossi della clamide
coe- tema a dio. aretino, iii-181 : -o cerva d'amore, o
-per simil. giusti, iii-181 : poi mi fecero accademico della crusca.
ci si possono fare. magalotti, iii-181 : si troverebbero ben intrigati i loro
che una mera casualità. magalotti, iii-181 : non avendo stimato la legge di provvedere
dopo il tempo. de sanctis, iii-181 : illuminiamo gli intelletti, senti dire;
la situazione lo domandi. giusti, iii-181 : vi sarebbero altri mille modi e altri
vo meglio che di galoppo. guerrazzi, iii-181 : i globuli del sangue al ministro
risposta parecchie lettere. de sanctis, iii-181 : illuminiamo gli intelletti, senti dire
-per siimi. tozzi, iii-181 : i vicoli, simili a spaccature e
un'altra peggiore della prima. panzini, iii-181 : questo dolore forse proviene da una
tanto convulsi come oggi. giusti, iii-181 : vi sarebbero altri mille modi ed altri
difensivi e rimedii essicanti. vculisneri, iii-181 : se i defensivi ritardassero nella parte
qualche volta per dispetto. sbarra, iii-181 : godiamo or la stagion lieta e felice
ecc.). boccalini, iii-181 : non solo la fiandra, ma le
, erano incorsi nelle censure. boccalini, iii-181 : non solo la fiandra, ma
un giovinotto, come mè. panzini, iii-181 : vi guarirò con un unguento chiamato
il trapassar del segno. cavalca, iii-181 : l'uomo per lo peccato fu cacciato
, fanno apparenza d'uova. panzini, iii-181 : questo dolore forse proviene da una
nuove difficultà e pericoli. monti, iii-181 : dopo questo mi rimane un altro
appunto 4 refectio '. soldati, iii-181 : che cosa si guadagnava a non
lusingano le mie passioni. giusti, iii-181 : ora poi m'hanno eletto deputato al
loro intorno a libertate. sbarra, iii-181 : pendon l'uve mature, il
de lo bel viso. gherardi, iii-181 : parendogli il giovane acorto, desto
, aspirazione. francesco da barberino, iii-181 : e serai più per quello /
, ecc.). menzini, iii-181 : vedi colà, quel fiore già spunta
darsi in moglie. dossi, iii-181 : non sono di quelle, io,
perfetta e grandissima arte. vasari, iii-181 : di mano del detto michelagnolo [
', 4 dentali '. milizia, iii-181 : egli non ha riflettuto che trisulce
canto, sbiecano molte volte. gioberti, iii-181 : l'appennino,...
, e più grandeggi. gioberti, iii-181 : ivi grandeggiano [le montagne]
de l'antica noia. savonarola, iii-181 : grazia si chiama il ringraziamento che
5. carlo da sezze, iii-181 : non è altro testasi che un
a un'offerta sì turpe. leopardi, iii-181 : in ordine a quello che mi
distrattamente; incautamente. gherardi, iii-181 : monsignore, nulla scusa ò, eccetto
infiammazione d'amore. anonimo fiorentino, iii-181 : introduce alcune favole che sono poste
, malvagità, brutalità. musso, iii-181 : è stato calpestato, battuto, guasto
/ d'esser per dimorarci. menzini, iii-181 : o fiori, o delizie innocenti
simili a tanti intestinetti. roberti, iii-181 : ogni capello è un invoglio di
principio tutti gli oggetti doppi. roberti, iii-181 : il ragazzo, torcendo sempre il
l'una sull'altra. ojetti, iii-181 : dentro, casse di lubrificanti, copertoni
di chiocciola. a. cattaneo, iii-181 : presero lampadi, bicchieri, tazze
una dinastia, ecc. siri, iii-181 : con la morte di don girolamo,
henricus). m. adriani, iii-181 : si cibavano gli uomini di marcorella
mormorio e lamentevol canto. ramusio, iii-181 : vi sono medesimamente certe pernici piccole
dope fu già vaga donzella. gioia, iii-181 : il muschio 0 porta muschio,
li piglio a scapaccioni. cagna, iii-181 : è un omettino elegante, attillato
si fu partito da noi. cesàri, iii-181 : questa di tancredi è delle più
che trova nei corpi. pananti, iii-181 : prese il veleno [omar],
fusse men molestato dalla tosse. fagiuoli, iii-181 : dove lascio... /
n'è più padrone. leopardi, iii-181 : in ordine a quello che mi scrivete
s. maria maddalena de'pazzi, iii-181 : non potendo noi giungere alla tua impassibilità
peggio di tutto, invendicata? leopardi, iii-181 : comandandomi ch'io vi scriva liberamente
. mosco1). gioia, iii-181 : il muschio o porta muschio, il
donne in mio potere. moretti, iii-181 : lui è sotto il potere di quella
de l'alto concistor celestiale. ottimo, iii-181 : osanna! benedetto chi viene nel
; soffermarsi. francesco da barberino, iii-181 : qui fa'punto e guarda /
e ai lingua differente? pagano, iii-181 : dove le forze pubbliche...
deus! ulloa [guevara], iii-181 : sua maestà... ieri
critico. berchet, conc., iii-181 : bravo! tienti la tua erudizione
, iv-10-190: ren- ottimo, iii-181 : 'osanna'viene a dire salvifica.
. f. f. frugoni, iii-181 : dimorò filippo in tebe tre anniseguitamente.
marra. giornale agrario toscano, iii-181 : il prodotto a cataste e fa-
bassa densità della popolazione. boccalini, iii-181 : né gli spagnuoli possono scusar la spo-
, ed aprì gli occhi. fanzini, iii-181 : « oh, povero figliuolo!
. subord. francesco da barberino, iii-181 : ma qui fa punto e guarda /
raggiretti, che torrianle fama. leopardi, iii-181 : queste sciagurate cerimonie ci tolgono o
miseria neldità l'ulisside. soldati, iii-181 : che cosa si guadagnava a non
l'assicelle. m. adriani, iii-181 : si cibavano gli uomini di marcorella nascente
tutti più del domestico amari. fanzini, iii-181 : vi guarirò con un unguento chiamato