con momenti d'estasi. beltramelli, iii-145 : non v'ha stagione migliore [dell'
. scherz. amorevolezza. aretino, iii-145 : riavetevi un poco, amorevolaggine de
scherz. amorevolezza. aretino, iii-145 : riavetevi un poco, amorevolaggine de
/ i corsieri percosse. idem, iii-145 : i vostri versi son belli davvero
sul cavai di san francesco. idem, iii-145 : quando vedo uno che fa il
la prossima morte. giusti, iii-145 : quando vedo uno che fa il bravazzone
esser; bada. de sanctis, iii-145 : la stessa mitologia vi è ricreata,
, mortificarlo, umiliarlo. giusti, iii-145 : quando vedo uno che fa il bravazzone
dua tratti di arco. beltramelli, iii-145 : vi son periodi nella vita che
e 'l sapere dell'universo. magalotti, iii-145 : dopo aver girato un pezzo [
contro chi gridi vendetta. giusti, iii-145 : se mi domandate da che nasceva
declamazioni dei generali. de sanctis, iii-145 : ma dove ne'più la natura
? -è decorativa, scrivete. deledda, iii-145 : ella dovette prendere una serva,
medico indagatore e dubbioso. serra, iii-145 : dubbioso e incerto d'ogni professione
nuovi. r. sacchetti, iii-145 : il marchese è enologo fa
o nella regai dogana. pananti, iii-145 : non vi si vedon soldati per proibir
e fanatico. r. sacchetti, iii-145 : passammo una stupenda giornata. il marchese
-sostant. de sanctis, iii-145 : la natura gli dà [al parini
, il popolo romano. casti, iii-145 : i preti [in russia]
dei ben nati spirti eletti. monti, iii-145 : i vostri versi son belli davvero
focosa renda / la state. soderini, iii-145 : un'estate secca e calda fuor
nome il vincitor foggiava. de sanctis, iii-145 : la stessa mitologia vi è ricreata
la nostra infelicità. de sanctis, iii-145 : forma contrasto il fattizio o il convenzionale
forze de metalli premono. ramusio, iii-145 : sono in questa isola spa- gnuola
. ant. viscida. ramusio, iii-145 : il frutto è grande come ciriegia o
un tempo, contemporaneamente. soderini, iii-145 : imperciò, dividendo, faranno talora
con ordine fatto di spighe. ramusio, iii-145 : questo albero produce certe guaine di
che tu sei desso. ramusio, iii-145 : si servono i legnaioli di questo legno
gruppo di persone). fagiuoli, iii-145 : sia possente martello il vostro zelo
: calafatato. francesco da barberino, iii-145 : una cassa serrata / ben ferma
prodigiosamente bere il macedone. moravia, iii-145 : sul comodino l'ultimo libro di
con gl'inferiori. bellori, iii-145 : come sogliono gli eredi godersi
un triangolo di cartone. moravia, iii-145 : sul comodino l'ultimo libro in
d'acqua). beltramelli, iii-145 : quando il sole cadeva, le immense
s. caterina da siena, iii-145 : dio mette i suoi lavoratori in questo
documenti per la storia dell'arte senese, iii-145 : quelli lavori sono le mangane,
rinfrescative. o. targioni tozzetti, iii-145 : si suol mangiare [il radicchio
lisce. o. targioni tozzetti, iii-145 : i 'mazzocchi'sono ima varietà dell'
accrescere la grazia. cavalca, iii-145 : come la mirra è amara e medicinale
g. p. zanotti, iii-145 : oh che ciera i'faceva allor milensa
non ha il suo frutto. pallavicino, iii-145 : dapprima erano disposti molti a proibir
dinanzi al cavallo del metallo. cavalca, iii-145 : comandò iddio a moisé che facesse
, non sia più quello. casti, iii-145 : le persone più colte della russia
di essere in prigione. dossi, iii-145 : non succhia il midollo di un
diffusione o rinomanza). marinetti, iii-145 : non ci sarebbe la teleferica della
una specie zoologica). rantusio, iii-145 : sono in questa isola spagnuola grandi
que'novatori. f. casini, iii-145 : è forse comparso al mondo qualche novator
di morti. francesco da barberino, iii-145 : se forse adivegna / ma dio sua
a. cattaneo, iii-145 : non è ivi la stessa essenza di
si va alle stazioni. pallavicino, iii-145 : fu anche prescritto che stesser lungi dal
(melia azeaarach). ramusio, iii-145 : sono qui anco ed in queste isole
più de uno palmo. alberti, iii-145 : abbiate un vaso atto a tenere
picchi. ulloa [guevara], iii-145 : mi par... che di
contesto scherz.). betteioni, iii-145 : il ministero della pubblica istruzione abita
i taglioli non àn cultura. roseo, iii-145 : nel ramo vecchio si ha da
cilindretto di piombo. alberti, iii-145 : se volete misurare la valle quanto sia
suo mai non preterivano. alberti, iii-145 : non preterirò qui certo modo posto dagli
a minio. ulloa [guevara], iii-145 : gregorio, scrivendo in un prologo
tiepidi. o. targioni tozzetti, iii-145 : il 'radicchio bianco 'o
radicchino. 0. targioni tozzetti, iii-145 : il 'radicchio bianco 'o
del potere politico. anonimo fiorentino, iii-145 : esso iustiniano ha due bontà:
ributtare alcuno dalla compera. fantoni, iii-145 : la bassezza dello stile consiste principalmente m
per ristoraménto dell'animo. menzini, iii-145 : tra le molte obbligazioni del mantenersi
d'egli varca questo abisso. massaia, iii-145 : temeva... che i
ridandole la grazia. cavalca, iii-145 : come la mirra è amara e medicinale
ramusio [oviedo], cii-v-636, iii-145 : sono qui anco e in queste
o l'estensione). cavour, iii-145 : collo stabilire la tassa sui fabbricati,
. -anche assol. soderini, iii-145 : sino agli antichi tempi rattaccavano [i
, quale asilo ci resta? leopardi, iii-145 : ci siamo visti abbandonati, scherniti
una situazione. berni, 33-78 (iii-145 ): orlando lascia quello e questoafferra;
quadrata comunemente si chiama. santi, iii-145 : non trascurammo intanto il salire alla cima
, cioè la scorpèna. gioia, iii-145 : il pesce scorpione ('cottusscorpio'),
tutta la gente l'oda. massaia, iii-145 : gli abissini, ed in gran
fuggiamo. s. carlo da sezze, iii-145 : operò [cristo] infiniti miracoli
infantili. papini [in lacerba, iii-145 ]: sfaccettamene » di gemme alchimiche sopra
un annuncio scritto). ojetti, iii-145 : il telegramma di smentita lanciato da de
presenza del papa parlò. ottimo, iii-145 : la caduta di catilina e soggiogazione
s. maria maddalena de'pazzi, iii-145 : che maggior sordezza che 'l peccato?
duchi si risponde ». marini, iii-145 : soprastette a questi detti alquanto confusa l'
e in trecce sciolte. casti, iii-145 : le persone più colte della russia non
(un arto). roberti, iii-145 : se [le dita] fossero istecchite
territorio, un paese. boccalini, iii-145 : gli strazi di quel nobilissimo reame erano
sentiva in mezzo alle selve. soffici, iii-145 : nuove doglie e strizzoni di ventre
fondo un affare sì difficile. spallanzani, iii-145 : mi sono accorto che aveva una
ripetutamente; far oscillare. gherardi, iii-145 : veduto l'impiccati e veduto una forma
come circoscrizione civile). giannone, iii-145 : questa diocesi, a differenza dell'altra
corporale. s. caterina da siena, iii-145 : la virtù del sacramento, non
). ulloa [guevara], iii-145 : indi zoppeggia la ragione del governatore,
, fuori del tempo. manganelli, iii-145 : pavese si aggirò attorno a questa figura