declinante, e viviti lieto. carducci, iii-14- 281: avrebbe [il tasso
pecca, né offende dio. carducci, iii-14- 321: non sapevo darmi ragione
pregandolo che le desse forza. carducci, iii-14- 221: i tre pastori erano
e ciò che prende ingolla. frezzi, iii-14- 101: questo è il vizio
adriano io voglio / lasciar. carducci, iii-14- 329: qualcuno del secolo passato
e un punto nella durata. carducci, iii-14- 2°o: questa così detta commedia,
vanno assai lungi dal vero. carducci, iii-14- 185: l'avere un autor
stolti capricci d'un superbo. carducci, iii-14- 83: per un poema dove
delle scene, delle peripezie. carducci, iii-14- 142: splendore e fasto di apparecchi
consigli e medicine gli aiuti. carducci, iii-14- 280: il migliore o più
cui quadro è eziandio falso. carducci, iii-14- 63: al secolo decimoquinto materia
nel paese de i moschi. carducci, iii-14- 323: da tale opera dedusse
tutte attillate e vestite pomposamente. carducci, iii-14- 314: messo [vincenzo gonzaga
si nega neanche ai malfattori. carducci, iii-14- 332: ben povera cosa è
lettere, emergerà dalla turba. carducci, iii-14- 304: più tardi [milton
parlante e mescolato all'azzione. carducci, iii-14- 145: gli atti sono cinque
scemarla e svaporarla partecipandola. carducci, iii-14- 182: i cittadini de'liberi
e ne composero un miscuglio. carducci, iii-14- 143: quei primi personaggi.
spese di più pure purissime. carducci, iii-14- 317: così gli sposi ad inganno
città a danno delle altre. carducci, iii-14- 271: anche mons. a
ha d'uopo di dimostrazione. carducci, iii-14- 203: vien filena e credendolo lermo
furia e terribilità dell'arte. carducci, iii-14- 302: la dantesca e savonaroliana