può addebitarsene i proprietari. monti, iii-139 : non vi ho addebitato che di
4. sm. soderini, iii-139 : il cedro, il melangolo e l'
voglia. de ledda, iii-139 : per alcuni momenti rimase appiattato fra
sul punto di compierla. goldoni, iii-139 : ieri sera era in aria di fingere
mostrarle più viso lieto. leopardi, iii-139 : v'aspetto impazientissimamente, mangiato dalla
, stolto; sciocchezza. aretino, iii-139 : -altri non è buono per legami,
beva lento del dolor. leopardi, iii-139 : io v'aspetto... bevendomi
tal parole in forma grande. vasari, iii-139 : in quest'opera si ritrasse il
calcina parea che cadesse. vasari, iii-139 : giovannantonio si era ridotto a tale,
-té, tetté, tetté. savonarola, iii-139 : il cane
stoltezza sua chiama destino. monti, iii-139 : l'artico- letto che ultimamente vi
dì e la sera. vasari, iii-139 : dipinse similmente a fresco in piazza a'
riguardi, a proposito. monti, iii-139 : l'articoletto che ultimamente vi è
che sia non so. de sanctis, iii-139 : dal concilio di trento in poi
segno della croce. de sanctis, iii-139 : in quello stato della coltura la
è comandamento di legge. tasso, iii-139 : questo aere, che vicendevolmente ci fa
e l'effigie bovina. zeno, iii-139 : sembrar potrebbe più verisimile credere,
e poi spunta il giorno. colletta, iii-139 : nacque di donna, che fuggiva
del carattere ottimamente traspirano. casti, iii-139 : l'imperatrice in que'suoi dettati
sé col guardo vólto. casti, iii-139 : l'imperatrice in que'suoi dettati vi
, analitica- mente. sarpi, iii-139 : tutti li iuochi dove si dà autorità
timore e dispiacevol tedio. tasso, iii-139 : estimò assai meglio, che 'l tempo
dolce suol produr l'amaro. leopardi, iii-139 : 10 v'aspetto impazientissimamente, mangiato
documenti per la storia dell'arte senese, iii-139 : emi (gr. ¦ jjp
; artificiosità. de sanctis, iii-139 : e quando in quella prima ingenuità
facean fremiti e lampi. tasso, iii-139 : questo aere, che vicendevolmente ci
nei fasti militari. pisacane, iii-139 : il secolo xix sarà famoso
. s. caterina da siena, iii-139 : sete legati col funicolo della vera
fedeltà di buon scudiero? goldoni, iii-139 : -i poeti sogliono servirsi del parlar
, ecc.). tasso, iii-139 : questo fiume de la generazione, il
che ve ne resti poca. soderini, iii-139 : di poi dar loro [agli
giungea, soave e forte. soldati, iii-139 : sentiva il profumo di jeannette,
foderato di velluto fragola. moravia, iii-139 : intorno le pareti color fragola eran
delle britanne rapine. de sanctis, iii-139 : quando... [il
. s. caterina da siena, iii-139 : sete legati col funicolo della vera
nostri compagni di tunisi. ramusio, iii-139 : questo frutto o cocozze sono di questa
a'sassi o al maglio. giordani, iii-139 : queste medesime arti diedero a'romani
quasi intiere trenta navi. pisacane, iii-139 : sotto tale reggimento compivasi gradatamente l'
figure, farle campeggiare. lanzi, iii-139 : ha figurati nel soffitto gli evangelisti
un tanfo grasso di stalla. soldati, iii-139 : sentiva il profumo di jeannette.
delizie. borsieri, conc., iii-139 : nella traduzione il sig. leoni
tu me impalar volesti. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia
frottole, fandonie). giusti, iii-139 : io ne trovai uno che m'impancò
te ti sei fatta e appesa rani, iii-139 : non è... vero.
li uffizi funerali. g. averani, iii-139 : incoronavano similmente le tazze del vino
disfogare il suo / furore. tortora, iii-139 : co 'l veder porre indugi a
tasca del cappotto. moravia, iii-139 : un bambino, infilato in una rotonda
.. a stokolm a intaarici, iii-139 : quattro tauri robusti, ed altrettante /
di verso). fantoni, iii-139 : la prosa, nata...
il genio e 'l capriccio. mazza, iii-139 : con volto e cor di bronzo
; pesce fossile. spallanzani, iii-139 : siccome ebbe la bontà di efficacemente
lieve, miglior si giudica. bellori, iii-139 : egli non si recava seco altro
, accampamento. bibbia volgar., iii-139 : seguitarono forse david quattrocento uomini,
circoli di malignanti? f. casini, iii-139 : o miei innocentissimi apostoli,
anime mancarono. c. campana, iii-139 : mancarono in quella zuffa meglio di
sagitta di medicarne intinta. castiglione, iii-139 : essendosi trovati un dì certi passatori
-concettualmente erroneo. mazza, iii-139 : tal è 'l magico incanto, onde
laetentur ut omnia saeclo'. labriola, iii-139 : innanzi tutto bisogna distinguere in essa
documenti per la storia dell'arte senese, iii-139 : se per sorte la detta opera
s. caterina da siena, iii-139 : sete legati col funicolo della vera
). pecchio, conc., iii-139 : fra le arringhe del ministero pubblico
da lui scritti in carte. bembo, iii-139 : il petrarca,...
un male senza rimedio. giordani, iii-139 : quale e quanta impresa porre e
. -assol. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia,
mortali / vivon quaggiù. gioia, iii-139 : il nibbio reale o il nibbio comune
pretendente. i. nelli, iii-139 : -dunque che volete aspettare, quando
freme oltracotato e insano. mazza, iii-139 : con volto e cor di bronzo
di paolo la mia istoria. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia
di superbia e di ambizione. pananti, iii-139 : quando il cheich è oppressore partono
fino la carne umana. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia,
preso da abbondante sudore. leopardi, iii-139 : in questi giorni io sono come
predomina in un luogo. muratori, iii-139 : allorché questa [pestilenza] è padrona
documenti per la storia dell'arte senese, iii-139 : se per sorte la detta opera
di ferro fu trafitto. castiglione, iii-139 : scrisse al duca che se la
le vestimenta palmate. ramusio, iii-139 : i romani, quando trionfa
saxi. b. giambullari, iii-139 : con ronche e partigiane, accette e
ochio da uno pasador. castiglione, iii-139 : essendosi trovati un dì certi passatori
. patriarcale; paternalistico. pananti, iii-139 : vi sono famiglie che da molti secoli
si conviene. ulloa [guevara], iii-139 : alle volte acquistiamo più con
. s. bernardino da siena, iii-139 : sette sono quelle battaglie che sono
procacciando di riconciliarsi col papa. cavalca, iii-139 : alli apostoli lasciò la pace sua
interni). b. giambullari, iii-139 : s'eran fermi in s'uno pianerottolo
, al sonno in braccio. pananti, iii-139 : sedeva al piede d'un platano
la necessità lo costringea. giannone, iii-139 : la terza diocesi disposta sotto il
maltrattato per tutto. f. casini, iii-139 : questa è la mia passione:
più d'una dizion purgata. pindemonte, iii-139 : padova... sede fu
sig. marino torlonia. leopardi, iii-139 : mi fa maraviglia che ai 6 non
di quel di sotto. bersezio, iii-139 : nel toccare, nel fare scorrere,
glossario delle consuetudini giuridiche ligj2), iii-139 : è di frequente oggetto di patti speciali
e a sua oste liberamente. ottimo, iii-139 : scipione, in ispagna, asdrubale
di un'elargizione. pallavicino, iii-139 : in due di essi [decreti]
i damerini di oggidì. giannone, iii-139 : la terza diocesi disposta sotto il prefetto
trattenuto in un luogo. tortora, iii-139 : poco profitto potevano tuttavia fare queste
in senso opposto. pagano, iii-139 : quando tessere dalla sua sfera uscendo
d'un cervel rotto. leopardi, iii-139 : tanto ho l'animo fiacco e
alla lingua alcun concetto. marini, iii-139 : in questi pensieri senbvasi sì fattamente saltellare
è sbottonato il petto. guerrazzi, iii-139 : pretesto pei curiali allo sbottonare indefesso
incavo di un ingranaggio. baruffaldi, iii-139 : sono lavorate alcune scatole nell'orlo
contiene in detto designo. baruffaldi, iii-139 : sono lavorate alcune scatole nell'orlo
. prov. 7. nelli, iii-139 : da buon ceppo si fan buone schiappe
ferro ha la gonnella. leopardi, iii-139 : io v'aspetto impazientissimamente, mangiato
de scogi. francesco da barberino, iii-139 : se ti se'in nave messo /
. -assol. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia e
con grande fragore. mazza, iii-139 : con volto e cor di bronzo ai
. prov. p. fortini, iii-139 : - fate che non mi manchiate de
sa quello che sia suo. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia
usanza tica). giordani, iii-139 : quale e quanta impresa porre e fermare
vi fosse sospetto di contagio. pindemonte, iii-139 : posson le malattie presentarsi da una
in tutta la sua estensione. labriola, iii-139 : innanzi tutto acquisto e quello
non poco. c. campana, iii-139 : né fu de'turchi il numero de'
, abbondanza. a. cattaneo, iii-139 : nerone non usciva mai di palazzo che
nelle profondità marine. spallanzani, iii-139 : troverei il modo di fargli avere così
ferita più che barbara. casti, iii-139 : orridi erano i supplizi in russia,
espressione testamento spirituale). cavalca, iii-139 : cristo pendendo dalla croce distribuì le
affannoso ricreògli il core. boine, iii-139 : oh strapotente violenza del mare quando
un viperaio di re. guerrazzi, iii-139 : e continuava con un viperaio eli sofismi
, pensieri. leopardi, iii-139 : io v'aspetto impazientissimamente, mangiato
– anche sostant. manganelli, iii-139 : gli autori di queste lettere, poesie