sentire. francesco da barberino, iii-124 : alquanti addottrinati di calamita.
seno / scende la luna. giusti, iii-124 : cacciamo oltre le alpi quel resto
dire nemmeno una babilonia. idem, iii-124 : mentre siamo qua a far gente per
sino a tutto nevoso. giusti, iii-124 : cacciamo oltre le alpi quel resto d'
mi cascò le braccia. giusti, iii-124 : se vogliono uomini, cessino dalle
lor scompagna e pàrte. giusti, iii-124 : cacciamo oltre le alpi quel resto
a disagio, infastidire. cavalca, iii-124 : il sesto [timore] è timore
ghiaccio e 'n foco. boccaccio, iii-124 : or m'avessero sol fatto contento /
nel mitrale de offizio. vasari, iii-124 : a olio ha dipinto la tavola
rane era un fannullone. serra, iii-124 : per fare una frase, nessuno
i difectini in peggio. cavalca, iii-124 : il timore di dio diletta il
. s. caterina da siena, iii-124 : costui è dritto pastore mercenario,
disperate la battaglia. berni, 33-14 (iii-124 ): mettesi [orlando] a
tuoi serva e divisa. giordani, iii-124 : che se l'europa non fu sicura
, accordarsi, consonare. colletta, iii-124 : al romor del combattimento echeggiavano le
equilibrio insiem tutti i paesi. pisacane, iii-124 : la società, costituita ne'suoi
latin. esclusivamente. leopardi, iii-124 : nella parte della lettera aggiunta da
esserne all'oscuro. parini, giorno, iii-124 : forse / con alma dubbia e
le cattività nelle guerre. pisacane, iii-124 : i famoli, resi potenti per numero
colla circonferenza del cocchiume. pisacane, iii-124 : la società, costituita ne'suoi
che amano la musica. vasari, iii-124 : oltre la pittura, è ottimo musico
fossa. s. caterina da siena, iii-124 : costoro fanno come dice cristo:
(un concime). soderini, iii-124 : sia il letame che si dà agli
, consolare, confortare. cavalca, iii-124 : il timore di dio diletta il cuore
aggio fallato in dire. cavalca, iii-124 : li santi in cielo, conoscendo la
francia / andrai nostro orator. panzini, iii-124 : -e mamà ha detto?
straniere. m. adriani, iii-124 : pervenuto ad efeso e trovata la
venti miglia camminato avria. moretti, iii-124 : ora l'acqua scende a dirotto,
seco il trae nel gorgo! cesari, iii-124 : la luce e 'l muoversi di
. s. caterina da siena, iii-124 : la piaga, quando bisogna, non
della base di felicuda. delfico, iii-124 : se le leggi fossero quali potrebbero
noi non la vediamo. cesari, iii-124 : la luce e 'l muoversi di
fine lo prese prigione. marini, iii-124 : ho ben io potuto agevolmente condurmi
opera mortale per loro. gioberti, iii-124 : vorrebbero intedescare la loro patria,
/ tende alla costa. faldella, iii-124 : entrava nella farmacia morsicando il labbro
. simile al latte. roberti, iii-124 : dopo il latte è d'uopo passare
. ittiol. leccia. ramusio, iii-124 : l'acqua è buona e sana,
. 5. caterina da siena, iii-124 : perché seguita costui tanto unguento?
pontificia. giuseppe di santa maria, iii-124 : caldamente li supplicai che ciascuno nella
dell'antica roma. ottimo, iii-124 : uccise anco [amulio] uno figliuolo
del ponte subli- cio. santi, iii-124 : [raccogliemmo] bella breccia silicea
disse [ecc.]. cattaneo, iii-124 : pospose la donna del suo amore
si restituiscono in doppio. gherardi, iii-124 : venuto il tempo di fare le nozze
con invidia volti ». cavalca, iii-124 : il sesto [timore] è timore
fulto e orrido bosco. bembo, iii-124 : preso da tutti il passo verso
ciurma. francesco da barberino, iii-124 : nocchier buono et usato / pennese
plaga mia! b. tasso, iii-124 : io vi ho... scoperte
strutture fisse, rigide. labriola, iii-124 : può accadere, e noi ne abbiamo
eccitare, riscaldare. dossi, iii-124 : se la frusta e il pùngolo instigano
noi toccherebbe di sprone. serra, iii-124 : ho vissuto come una bestia poltra
staterà grossa e dozzinale. fagiuoli, iii-124 : non fu il destino a voi
tranquillo sul conto tuo. panzini, iii-124 : suo papà è un uomo serio,
, cronografia e cosmografia. spallanzani, iii-124 : per un anno o due mi augurerei
e disadatti ad esprimersi. de dominici, iii-124 : franceschetto, spagnuolo cu nazione,
in prova con altri. muratori, iii-124 : se poi tal operazione, chiamata setaccio
vicine la vocavano lopa. ottimo, iii-124 : acca era pubblica puttana, e
dì serrando più addosso. casti, iii-124 : gustavo iii re di svezia con un
invar. canforo. gemelli careri, iii-124 : chiamano punà [un albero] così
. ulloa [guevara], iii-124 : questa è la età chiamata puerizia
levatrice. giuseppe di santa maria, iii-124 : caldamente li supplicai che ciascuno nella
e sofistica di parole. dossi, iii-124 : postille e paraffi adulatori e ingiuriosi
e pieni di piaghe. bellori, iii-124 : il rossi, tutto ratratto di
tentativi di seduzione. gherardi, iii-124 : essendo nella camera il giovane colla
f f alberti, iii-124 : in una rettangula concentrica area scrivere
avesse insegnato a ragionare. pananti, iii-124 : salomone riempiva l'oriente delle lezioni
. s. caterina da siena, iii-124 : vede [il cattivo prelato]
col sacco per empierlo. carena, iii-124 : 'rinsaccare': scuotersi eccessivamente andando a
pareva piena di sangue. marini, iii-124 : or mentre a ubbidir mi accingo,
vii romano pontefice. de dominici, iii-124 : france- schetto spagnuolo di nazione ebbe
alcuni castelletti chiamati scutari. marini, iii-124 : ho ben io potuto agevolmente condurmi
una retorica troppo rococò. betteioni, iii-124 : queste due opere del montanari sono
d'armi. c. campana, iii-124 : passati che furono oltr'al fiume
proprio della vita agreste. passeroni, iii-124 : io so che i miei versi ruvidi
rusticale detta la 'tancia'. passeroni, iii-124 : io so che i versi miei ruvidi
-flessuoso, elastico. betteioni, iii-124 : aveva, anche nell'età matura,
sulle scienze e sulle arti di milano, iii-124 : quell'ec- cellente fisico aveva trovato
vento). moretti, iii-124 : ora l'acqua scende a dirotto,
-sostant. a. cattaneo, iii-124 : nello sciogliere da lisbona, il re
flussioni scorrono a quella. muratori, iii-124 : e lodato da alcuni medici, al
me l'aveva raccomandata. giordani, iii-124 : io affermo che il sopportare un
. -servina. palazzeschi, iii-124 : una servina, si vedeva subito,
per isfuggire dalle sue trame. giordani, iii-124 : brevità, per isfuggir gli errori
una forma poetica). betteioni, iii-124 : in questi tempi di libertà senza freni
dovesse comunicare con lui. guicciardini, iii-124 : sopravvenne... il primo dì
cavalli da tiro. carena, iii-124 : 'sparigliare': contrario di apparigliare. d'
. s. carlo da sezze, iii-124 : vi rendo grazie signore, che mi
fianchi dal continuo spronarvi. carena, iii-124 : 'spronala': la piaga fatta dalle
. sbaragliare un nemico. ojetti, iii-124 : con una guerra lunga, voi ci
nel duodeno. dizionario di sanità, iii-124 : 'stronglo': nome che vien dato
cavallo o a piedi. leopardi, iii-124 : rispose una settimana fa che l'
ora ha suprema. b. tasso, iii-124 : se quel serenissimo re volesse da
sulle scienze e sulle arti di milano, iii-124 : si dimostra che l'aria atmosferica
nostro salvatore. ulloa [guevara], iii-124 : virgilio chiamò 'senectus'l'età trista
musso, iii-124 : vanno [i giudei] errando,
pugne da voi combattute. zendrini, iii-124 : parlan ai patria. io talpi adoro
stridendo zuffelava. bemi, 33-15 (iii-124 ): il drago maladetto zufolava,
t. neal [in lacerba, iii-124 ]: il nitscianismo... è