nemo che sia recevù. boccaccio, iii-1-78 : era la terra forte, e
dodici tavole future. d'annunzio, iii-1-78 : esse offrono i grani vitrei alla maga
del paese; locale. alfieri, iii-1-78 : molti secoli dopo collatino, nelle
nella dura scorza? d'annunzio, iii-1-78 : la maga prende i capelli e li
fondati sopra supposti falsissimi. segneri, iii-1-78 : in cambio di cercare scuse insussistenti
-letter. accusare. carducci, iii-1-78 : non io lamento perfida / la mia
tutta quella turba magna. petrarca, iii-1-78 : da india al cataio, marrocco
la fiamma della discordia. carducci, iii-1-78 : non io lamento perfida / la mia
della famiglia reale. alfieri, iii-1-78 : molti secoli dopo collatino, nelle spagne
totalmente cangiata la scena. alfieri, iii-1-78 : la verità qui mi sforza a
avere in grandissima riverenza. alfieri, iii-1-78 : molti secoli dopo collatino, nelle
dopo la mia sciagura. alfieri, iii-1-78 : chi può assicurare costui che ella
[l'accademia]. cattaneo, iii-1-78 : il re di kent aveva una sposa
gradi a la milizia ascritto. alfieri, iii-1-78 : molti secoli dopo collatino, nelle
commetta con le donzelle vergini. alfieri, iii-1-78 : molti secoli dopo collatino, nelle
, blandizia. m. villani, iii-1-78 : grandi impromesse fece al comune di
gentili / un inno sciogli. carducci, iii-1-78 : tendi le braccia a'superi /
professore consumato nell'arte. cattaneo, iii-1-78 : la più povera casa aveva un'arpa
la prenda per moglie. alfieri, iii-1-78 : chi può assicurare costui, che