a ban- dono. boccaccio, iii-1-60 : e tu, minerva, che il
dolere della tua fortuna. d'annunzio, iii-1-60 : come i frutti odorano! com'
a essere. g. del papa, iii-1-60 : i corpi,...
gorgeretta bianca increspata. d'annunzio, iii-1-60 : tutto il mio oro, tutte le
. offrire in olocausto. boccaccio, iii-1-60 : tu, minerva, che il sommo
stima o autorità. boccaccio, iii-1-60 : e tu, minerva, che il
popolo di formiche. d'annunzio, iii-1-60 : come i frutti odorano! com'è
lei morte me morde. petrarca, iii-1-60 : -ben le riconosco - / disse [
venne quivi a stabilirsi. alfieri, iii-1-60 : fu dottamente e con sagace verità
anche, una lega. boccaccio, iii-1-60 : tu, minerva, che il sommo
rispetto a un altro. alfieri, iii-1-60 : fu dottamente e con sagace verità
mi diedero a bologna. d'annunzio, iii-1-60 : tutto il mio oro, tutte
pronuncia di un suono. foscolo, iii-1-60 : chi legge con i greci moderni o
personificazione del capitale. d'annunzio, iii-1-60 : ah fantèa, pantèa! tutta la
e staccare le note. foscolo, iii-1-60 : chi legge con i greci moderni o
lui se ne vanno. alfieri, iii-1-60 : io mi fo a credere che,
/ armonizzando con argentea cetra. carducci, iii-1-60 : angela venne de la terza spera
, più avanti). alfieri, iii-1-60 : io mi fo a credere che,
un'immagine di regia potestà. alfieri, iii-1-60 : così roma, benché cacciasse i