parte i cavalier moriàno. boccaccio, iii-1-54 : di dardi, di saette e di
. -scherz. cattaneo, iii-1-54 : senza disturbar la lingua greca,
vostra lumera non aggio. boccaccio, iii-1-54 : per lo certo / battaglia non fu
prendere grazia di rinfrescamento. petrarca, iii-1-54 : a me fia grazia che di qui
guardò nelle pupille. d'annunzio, iii-1-54 : mi sembra di non averlo mai
fo al mio merito servire. alfieri, iii-1-54 : l'onore nelle tirannidi si va
fa guerra a costei. cattaneo, iii-1-54 : i vecchi cronisti spagnoli non le
l'aspetta una donnina. de marchi, iii-1-54 : non vedeva il raggio di luce
regnar. settembrini [luciano], iii-1-54 : luciano... s'era
il cielo). boccaccio, iii-1-54 : di dardi, di saette e di
onorante e dell'amante. alfieri, iii-1-54 : falsa chiamando quella brama d'onore
onore è de l'onorato. alfieri, iii-1-54 : il falso distinguerò dal vero,
avesse ricolmo il suo erario. alfieri, iii-1-54 : vera all'incontro chiamerò quella brama
questa poi ci negasse? segneri, iii-1-54 : l'amore verso dio non solamente
alcuna a prò degli uomini? alfieri, iii-1-54 : il tiranno, contento oltre ogni
promovere la ragion dell'uomo. alfieri, iii-1-54 : gsaminiamo qual sia questo onore nelle
grandezza e solennità di comune. fazio, iii-1-54 : tanto è il paese piacevole e
a lui voltarsi spesso. cattaneo, iii-1-54 : rimbombo e schioppo e archibuso sono voci
essere doverebbe un impostore. alfieri, iii-1-54 : l * onore nelle tirannidi si va