della capitale provvisoria. d'annunzio, iii-1-362 : ima- gina il fantasma vivente del
, diventato taparel. d'annunzio, iii-1-362 : discendenza riconosciuta con lettere patenti di
del vincolo contratto). cattaneo, iii-1-362 : l'ideale della matrona romana non
da pensare alla guerra. d'annunzio, iii-1-362 : discendenza incontestabile, mio caro,
orliccia. settembrini [luciano], iii-1-362 : è buon compagnone, trincatore valente,
-inveire. settembrini [luciano], iii-1-362 : costui strilla, insulta, sermoneggia
sterzo a ralla. de marchi, iii-1-362 : il conte esaminò la sterza [della
trincatoli. settembrini [luciano], iii-1-362 : è buon compagnone, trincatóre valente,