/ dell'acque pei botri. idem, iii-1-224 : l'acqua della fonte perseia,
; eterno; immutabile. segneri, iii-1-224 : con ragione chiamò san pietro questo
cozzo delle antiche armi. idem, iii-1-224 : nel silenzio mortale s'ode lo strepito
del viso). carducci, iii-1-224 : de 'l più vergine colore / dimandai
seguita un'ardentissima state. segneri, iii-1-224 : il passare da estremo ad
annunzi la morte. d'annunzio, iii-1-224 : nel silenzio mortale s'ode lo
tori del nome divino. segneri, iii-1-224 : chi, per cagione d'esempio
rete alcun novello amante. segneri, iii-1-224 : uno de'ricordi, che vengono
privilegio. settembrini [luciano], iii-1-224 : hai rubato il fuoco, possessione
. -inorpellare. foscolo, iii-1-224 : astenetevi dall'imitare profanando con ornamenti
radicate nella giovanil tenerezza? segneri, iii-1-224 : a continovare lungamente un sì reo
di acque zulfuree. d annunzio, iii-1-224 : nelfantichissima solitudine, già occupata dal
sisgualciscono presto e si scoloriscono. carducci, iii-1-224 : de 'l più vergine colore /
fonte sacra alle ninfe. d'annunzio, iii-1-224 : i mirti vigoreggiano per mezzo agli
valutare globalmente qualcosa. segneri, iii-1-224 : chi può però qui sommare il conto
riflessione filosofica. prose fiorentine, iii-1-224 : il quale [filosofo] più della
mio cor si stempre. de marchi, iii-1-224 : ci volle tutto un fazzoletto di
umor nembo le piove. d'annunzio, iii-1-224 : i mirti vigoreggiano per mezzo agli