ripugnare e fischiare. d'annunzio, iii-1-217 : non odi? non ti sembra di
del porto di genova. d'annunzio, iii-1-217 : è il vento che fischia nei
almeno da pochi considerata. segneri, iii-1-217 : il fuoco ha... inimicizia
insaccare. settembrini [luciano], iii-1-217 : gettasi come nibbio su le vivande,
cuore vi martella? carducci, iii-1-217 : or tutta arrabbiateli e cocciutina /
) come mondabile o lavabile. segneri, iii-1-217 : non vedete voi ciò che fa
neri, crocidanti'? d'annunzio, iii-1-217 : il vento... fischia nei
[lu ciano], iii-1-217 : spaccia mille pappolate su la virtù.
ti ranni. mazzini, iii-1-217 : guglielmo roscoe ha fatte le
giornate, ma fredde. d'annunzio, iii-1-217 : -che cosa? (anna non
sincerità, schiettezza. segneri, iii-1-217 : beata lei, se avesse tanto amata
tanto dannose che regnano. alfieri, iii-1-217 : 1 falsi letterati sussistere non poteano
-ristabilirne le sorti. cattaneo, iii-1-217 : manfredi della gherardesca... infervorò
intendeva compiacersi o dolersi. carducci, iii-1-217 : s'io mai d'amor muovo
grande [san massimo]. foscolo, iii-1-217 : ella vede, signor mio,
). settembrini [luciano], iii-1-217 : lo riconosco alla barba sciorinata,
d'amore uncuor di fiera. carducci, iii-1-217 : tiene il mio core una tal
-intenso, indicibile. alfieri, iii-1-217 : inutili affatto i veri letterati riuscivano là
cosa sporca, ripugnante. segneri, iii-1-217 : non vedete voi ciò che fa una
sua capacità conoscitiva). foscolo, iii-1-217 : ella vede,... signor