degio pur tacendo consumare? petrarca, iii-1-161 : non come fiamma che per forza è
fiume. settembrini [luciano], iii-1-161 : alcuni... sono dipinture
tre via tre fa nove. petrarca, iii-1-161 : non come fiamma che per forza
e saltellante sopra lucia. carducci, iii-1-161 : il pallido candor de'pochi ceri /
scorticherebbelo. settembrini [luciano], iii-1-161 : polifemo con l'orsatto in braccio
verità quotidianamente si palpa. alfieri, iii-1-161 : gli uomini per lo più,
-disseminare, costellare. cattaneo, iii-1-161 : alessandro... penetrò fino al
sovente / del gelato timor. alfieri, iii-1-161 : il lustro momentaneo si può ottenere
allora in casa sua. foscolo, iii-1-161 : ben più lieti i cretensi il proprio
de la basa bcd. segneri, iii-1-161 : quanto di peccati si sarebbe impedito
fanciulla d'angelico viso. carducci, iii-1-161 : quanto dolce sarìa su 'l primo invito
succiarono prima te poppe sue. segneri, iii-1-161 : alla balia, se troppo indugi
righe non può restringersi. alfieri, iii-1-161 : il lustro momentaneo si può ottenere per