compiacenza verso gli altri. segneri, iii-1-150 : non si gastigano [i figliuoli]
vita secondo le occorrenze. cattaneo, iii-1-150 : siccome la prole degli spartani era
poesie. settembrini [luciano], iii-1-150 : quei tanti versi male infarciti e
del governatore d'huls. segneri, iii-1-150 : que'mali... tornano in
via, che allontana. carducci, iii-1-150 : ne 'l patrio bosco ed in fra
boriosa, ribelle. segneri, iii-1-150 : que'mali specialmente che tornano in
concezione. settembrini [luciano], iii-1-150 : vedesi un uomo che è un
crepolìo, sonnecchia. de marchi, iii-1-150 : quando bortolo cominciò a pisolare,
raffazzonati. settembrini [luciano], iii-1-150 : quei tanti versi male infarciti e
abbaiare? settembrini [luciano], iii-1-150 : vedesi un uomo che è un sofista
o punendone i capricci. segneri, iii-1-150 : i figliuoli non si allevano bene
sicana il corso affiena. carducci, iii-1-150 : tu mio dolce amore / riapri
pedanteria. settembrini [luciano], iii-1-150 : così frequente è il vezzo di
-ridurre all'obbedienza. segneri, iii-1-150 : la cagione primaria di tanto male si
loro. g. b. doni, iii-1-150 : i latini chiamarono i tragedi e