, recato. segneri, iii-1-141 : quali motivi più convincenti a riputare
o che durano ancora. cattaneo, iii-1-141 : lo stesso regime delle caste, lo
; cubia. d'annunzio, iii-1-141 : m'ero addormentato sul ponte,
su per la roccia. d'annunzio, iii-1-141 : migliaia di falchetti sbigottiti turbinavano su
luca... alltmpruneta. segneri, iii-1-141 : fate che questi [amanti]
temi. pecchio, cono., iii-1-141 : educava a un'eloquenza semplice, generosa
sublime, eccelso. foscolo, iii-1-141 : menesteo fra'mortali impareggiato a
una opposizione incessante. d'annunzio, iii-1-141 : dai porti veniva il per
condanna? mai no. mazzini, iii-1-141 : mancò forse in quei tempi [di
sulla memoria di quella. carducci, iii-1-141 : in queste larve / molto vagò la
gran pallore di viola. d'annunzio, iii-1-141 : tuttora supino, io non vedeva
rivale prepondera ogni ciancia. alfieri, iii-1-141 : le ricchezze il buon gusto e
raccozzano insieme nel favellare. alfieri, iii-1-141 : per quale umana fatalità avvien..
galline ode i richiami. d'annunzio, iii-1-141 : tuttora supino, io non vedeva
. d annunzio, iii-1-141 : lo strepito delle catene nelle escu-
poco del perduto vigore. alfieri, iii-1-141 : quel tribuno legionario romano, che
fine e lucente. d'annunzio, iii-1-141 : sàlona! mi ricordo: una
vita tranquilla e solazzevole. mazzini, iii-1-141 : gentili erano i costumi, rispettate
(un sentimento). carducci, iii-1-141 : qual sovrumana scese / gioia nel petto
ombra vana e sparve. alfieri, iii-1-141 : le ricchezze il buon gusto e le
loro strepito del lavoro. d'annunzio, iii-1-141 : lo strepito delle catene nelle escubie
pascoli / biancheggiano gli agnelli. carducci, iii-1-141 : in queste larve / molto vagò