. dante, conv., ii-xv 5: le quali [dubitazioni],
un peccato). cavalca, ii-xv : la lingua nostra è inquieto male,
principato ammazzava. b. tasso, ii-xv : non scrive egli [petrarca]
, delle età storiche. cavalca, ii-xv : la lingua nostra è inquieto male,
da un ordinamento giuridico. cavalca, ii-xv : parmi molto utile di scrivere alcune cose