fallare. idem, inf., ii-ii : lo nostro scender con vien esser
bozzolo. soffici, ii-ii : gruppi di compratori, già carichi di
in vita sua. soffici, ii-ii : avendomi preso a benvolere, il vicino
di colpire le immaginazioni. soffici, ii-ii : avendomi preso a benvolere, il
senza essere udito. gelli, ii-ii : per il quale [deschetto] passando
, in forma allusiva. getti, ii-ii : che non fosse stato qualcuno, che
, ecc.). ariosto, ii-ii : e circa il vespro, poi che
porterà anche sulle persone. tommaseo, ii-ii : la decenza è diligente, la compostezza
copulazione, congiunzione ». segneri, ii-ii : tra noi passi una comunicazione scambievole
. s. bernardo volgar., ii-ii : non può essere niuno giustificato dal
cominciò a concigliarglieli tutti. tommaseo, ii-ii : il contegno è guardiano e del
morto, suo danno! marino, ii-ii : né mi sarei mai pensato che nel
(una pianta). folengo, ii-ii : quando del verno estremo il breve
bianca tovaglia gli apparecchiava. gelli, ii-ii : ho dubitato insino a poco fa
al determinato luogo. giraldi cinzio, ii-ii : la tragedia e la comedia hanno
a casa: deretano. lippi, ii-ii : qui tacque il diavol...
, smilzi e dilombati. baruffaldi, ii-ii : dallo star chino / al tavolino
del parto. p. fortini, ii-ii : non vedete come l'è picoletta et
essere all'altro dissimile. ariosto, ii-ii : in certi drappi rozzi avilupossi,
testimonio della loro durezza. ariosto, ii-ii : in certi drappi rozzi avilupossi, /
acque gli facevano divenir duri. caporali, ii-ii : plauto, che avea gagliarde e
giovanni da samminiato [petrarca], ii-ii : egli non oxottoi; 4 vescovo '
). borsieri, corte., ii-ii : presentandomi dunque al 4 chiarissimo e
al figur. giusto de'conti, ii-ii : par che un'altra volta amor
applausi il padiglion risuona. metastasio, ii-ii : v'attendo / entro la reggia
donne non si convengono. ariosto, ii-ii : in certi drappi rozzi avilupossi, /
-di animali. fazio, ii-ii : veggio li uccelli a due a due
pensiero che lo rode. pea, ii-ii : la tua furia di agire senza
nostri mali. lorenzo de'medici, ii-ii : folle è colui, che quasi
in dietro egli torceva. caporali, ii-ii : plauto, che avea gagliarde e
, ecc.). ariosto, ii-ii : circa il vespro, poi che rifrescossi
finissime e gelate acque. folengo, ii-ii : la fredda serpe... muovesi
tutto sommergeranno. crescenzi volgar., ii-ii : da guardare è che i semi oltr'
gli uomini ne divisarono mai. pisacane, ii-ii : i selvaggi, sparsi in tribù
bambillona condotta hanno antea. folengo, ii-ii : -del verno estremo il breve giorno
le anime elette). ottimo, ii-ii : « tratta » di quella [gente
. malformato, deforme. straparola, ii-ii : il bambino nel mio ventre restò
irritarlo, inasprirlo. pallavicino, ii-ii : questo ritiramento da'prestati soccorsi insieme
avresti veduto maggiori cose. fazio, ii-ii : simil con simil per le folte selve
moto enfuso nel peso. patrizi, ii-ii : veggiam più oltre se platone od alcun
ingannevoli lusinghe? cassiano volgar., ii-ii (23): compiuta la concupiscenza
e me. lorenzo de'medici, ii-ii : folle è colui che quasi ognora
un'altra mole. giulio strozzi, ii-ii : se di smeraldi è il pavimento,
sprezza gl'insulti. l. pascoli, ii-ii : come guardar si potrebbero dalle fiere
una persona). fanzini, ii-ii : mi pareva impossibile che un uomo,
oscuro, fuorviante. papini, ii-ii : kant è un filosofo celebre..
quest'acqua letifera e penale. manzoni, ii-ii : sì, quel sangue sovr'essi
affettata; lusinga sdolcinata. giovio, ii-ii : io vi ringrazio... alla
ragione. g. m. buondelmonti, ii-ii : colui che fa la guerra con
stimolo alla libertà civile. niccolini, ii-ii : osserva / che alcun non ci
/ vissi in palustre limo. menzini, ii-ii : tu fai sì che de'tuoi
m'ò mozata. chiaro davanzati, ii-ii : lingua ch'è di parlar molto
. 0. targioni tozzetti, ii-ii : * lopezia'... annua.
per la mensa lussuriosa. gherardi, ii-ii : dove [sono] i palazzi lussuriosi
a veder. berni, 14-30 (ii-ii ): in rocca con la donna son
frigido petrosillo. palladio volgar., ii-ii : di questo mese [ottobre] si
della fortuna. c. campana, ii-ii : costui, trovandosi in quell'onore,
il washington d'italia. bocchelli, ii-ii : lo stretto fra l'isola e
svigorito, esausto. bellincioni, ii-ii : or odi bel piacere: / quando
recare sollievo e conforto. simintendi, ii-ii : spesse volte le comandaro ch'ella
unito carnalmente, accoppiato. fazio, ii-ii : e'gran dragon e l'altre fiere
lei cresce il dolore. boccalini, ii-ii : lo spagnuolo, trafitto da due mortalissime
il muscoloso epèo. de amicis, ii-ii : eran sette o otto bambolone paffute e
l'albore della nave. serra, ii-ii : pensava [dante] forse anche alle
di alto rango. ariosto, ii-ii : non le può tòr però tanto umil
della luna piena. ristoro, ii-ii : trovamo la figura de boote, eh'
: stabilire per legge. savonarola, ii-ii : bisogna temperare un poco l'autorità
questa ritengono. catzelu [guevara], ii-ii : tutte quelle cose che dio risguarda
a un soggetto inanimato. tommaseo, ii-ii : il pudore si perita di pur mostrarsi
gli amici. compagnia della lesina, ii-ii : voi certo, m. avido,
per votare. b. tasso, ii-ii : mai pietra negra / un dì ti
stipata di suo conio. linati, ii-ii : questa vorrà essere la più piramidale
si cura di vedere. comisso, ii-ii : l'on. rudinì pensa, 'en
poteo posa al core afflitto. menzini, ii-ii : non avrai posa e non sarai
e marco testa grossa. nardi, ii-ii : la possa è sempre accompagnata dalla
gli stati. denina, ii-ii : le altre contrade d'italia già eran
un'offesa. nuccoli, vii-704 (ii-ii ): ti prego, signor, che
quale se refrescasemo alquanto. ariosto, ii-ii : circa il vespro, poi che
veri semplici. m. adriani, ii-ii : se prestiamo credenza a teofrasto,
facendo de'fatti miei. tommaseo, ii-ii : il contegno è condizione necessaria per non
quello di sovvenitore opportuno. manzoni, ii-ii : tutti errammo: di tutti quel
-responsabilità di un delitto. manzoni, ii-ii : quel sangue, dai padri imprecato,
vuol dire carne incallita. dalla croce, ii-ii : nelle gran fratture, quando si
mondo. l. pascoli, ii-ii : fu ancora... [iddio
ortogonia o lo scaleno. vittorelli, ii-ii : si tomi a monsù, che d'
stesso. giuseppe flavio volgar., ii-ii : tre soldati... si missono
dell'isimbaldi in firenze. i nelli, ii-ii : m'è stato etto con
o a tempo perso. soffici, ii-ii : mi permetteva di tramestare a mio piacimento
. prov. lorenzo de'medici, ii-ii : piena d'ogni male è senettute.
e la coda. restoro, ii-ii : trovamo [nel cielo] li grandi
, magniloquente, pomposo. giovio, ii-ii : « in fatto », disse il
(gli occhi). tecchi, ii-ii : mi pare di vederlo ancora, il
mollificarsi che a fondersi. piccolomini, ii-ii : la prima materia, che sostien la
cose maravigliose. d. bartoli, ii-ii : io prendo un cannellin di cristallo,
incastra un malfattore. arpino, ii-ii : « tu invece capirai quando t'arriverà
e saisola soda. ricettario fiorentino, ii-ii : oltre alli predetti allumi, ne abbiamo
ritorno del cardinal barberino. balbo, ii-ii : i veri eretici non muoiono nel
quanto di più provincie insieme. segneri, ii-ii : bastava commuovere qualche sollevazion nella soldatesca
(una persona). arpino, ii-ii : tornando, si sentì -soppesata dallo sguardo
-spada mozza: corta. muzio, ii-ii : questi ritrovatori veramente di arme nuova
pietra speculare. ricettario fiorentino, ii-ii : l'allume scagliolo, el qual si
la grandezza d'iddio. musso, ii-ii : è una natura, una maestà,
originario. documenti perugini, ii-ii : borde asciesciane e spellane per soma
motore dell'azione. gobetti, ii-ii : lo spettro è lo sprone all'azione
asciuga l'amorose stille. testi, ii-ii : di sanguigne stille / il fulminante ferro
rar la piaga ancor stillante. foscolo, ii-ii : questo fanciullo al rilevanza rispetto a
; miniare. restoro, ii-ii : pare che le figure del cielo fossaro
modelli fatti di scultura. vasari, ii-ii : molti di loro cominciassino, come
/ anco bacco spelluzzica. bacchetti, ii-ii : il sangue rosso e scuro che
rappezzare e tacconare le scarpe. batacchi, ii-ii : entro la sua bottega, /
idee, ecc. palazzeschi, ii-ii : non ha che un colore / la
il vitto). dalla croce, ii-ii : si trovano tre maniere di dieta:
per il pane. maconi, ii-ii : dandone [del pane] largamente per
salvatore jesù cristo. lorenzo de'medici, ii-ii : poi giungendo al nostro estremo lassi
crescenzi vol par., ii-ii : i semi più avaccio tralignano, degenerano
carnefice. borsieri, conc., ii-ii : sortendo da quella casa mi trassi di
sfaccendato. i. nelli, ii-ii : ch'ha egli donche mestato questo truciolone
come intenderete. bandello, 2-38 (ii-ii ): si ritrovarono qui alcuni dei
plur.). savonarola, ii-ii : colui che è sanza peccato è giusto
perché abbondano d'umore. spallanzani, ii-ii : ella sa che resta anche indeciso
delle sementi; tarara. castri, ii-ii : un'altra macchina... è
paresse degno dell'amicizia vostra. segneri, ii-ii : non vi sono amici per donarvi
veleno potentissimo. 0. targioni tozzetti, ii-ii : la zedoaria... è