non potrei soddisfarvene io. gioberti, ii-i : le riforme civili onde abbisogna l'
ci adduco mal volentieri. segneri, ii-i : non senza una estrema difficultà mi
-questione agraria: nella roma antica (ii-i secolo a. c.) il
a tutte le fazioni militari. segneri, ii-i : non siete voi che ballavate con
l'alighe e il musco. zanella, ii-i : luccica ad imago / d'argentea
ed il capron barbuto. carducci, ii-i 1-239: che cosa avrà detto, o
e tanto vi basti. serra, ii-i : ma bastino i preamboli. dante
noi berrem la morte. monti, ii-i : finalmente voi non soffrite quello che soffro
dalle mosche a nuvoli. serra, ii-i : ma bastino i preamboli. dante ha
erano forzati cambiarsi di religione. segneri, ii-i : non è tra voi chi si
ch'ella mi ha dato. gioberti, ii-i : chi abusa del bene lo rende
se ne fugge. b. davanzati, ii-i 15: antonio sostenne i suoi,
talvolta giorno del * memento segneri, ii-i : e non siete voi, che tutti
è vecchio di qualche secolo. serra, ii-i : prendere... la rappresentazione
tragico dei destini compiuti. serra, ii-i : prendere... la rappresentazione
mio gusto. parini, giorno, ii-i : ardirò ancor tra i desinari illustri /
si stavano alle difese. giusti, ii-i : m'è piovuta addosso l'infreddatura
(una pianta). ristoro, ii-i (62): trarà l'umidità e
. guido delle colonne volgar., ii-i (232): li troiani, per
di discutere. cassiano volgar., ii-i (17): avendo a dire del
paesi per dove passò. carducci, ii-i 1-279: - ha dato quell'involto al
come escrementi della società. carducci, ii-i 1-297: l'italia de'moderati è così
, e insieme il sofisma. oriani, ii-i : un nuovo diritto era proclamato tutti
cosa o persona ridicola. ghislanzoni, ii-i 1-276: la vai- tellina, la
sensazione, ecc. cavalca, ii-i : la lingua è organo della ragione,
lui che meglio convenga. milizia, ii-i : nell'architettura regolare l'abaco è
comune esperienza. b. croce, ii-i 1-270: l'etica della libertà.
confidenza nelle sue imprese. carducci, ii-i 1-266: darei tutti i miei libri passati
per l'altro). cavalca, ii-i : la lingua è organo della ragione,
scherzoso: discorsetto. de sanctis, ii-i 1-183: s'innamorano d'un amore celeste
, frequenti in bronzo. carducci, ii-i 1-165: c'è un museo etrusco prezioso
e la mia fisonomia. de sanclis, ii-i 1-357: una grande potenza..
distesa egualmente da ogni lato. brancoli, ii-i 77: sorgeva [la villa]
. guido delle colonne volgar., ii-i (228): li miseri..
] sì che frutti. gioberti, ii-i : chi abusa del bene lo rende
un sentimento). carducci, ii-i 1-320: ripensa un po'ai dolori che
supremazia. b. croce, ii-i 1-267: chi è soprordinato in una parte
-figur. b. croce, ii-i 1-222: quasi raggiungeva la teoria dello
sacri altari onora e cole. carducci, ii-i 1-263: ho avuto ben cara la
, ornerò l'inno. de sanctis, ii-i 1-298: altri, redivivi ghibellini,
ginepraio. pananti, ii-i 7: s'è il dì piovoso uccellerai
fu posto in prigione. segneri, ii-i 7: dirà che a ciò gli porgeste
di galline e di capponi. carducci, ii-i 1-294: mi sono alzato di buon'
degli scolari. b. croce, ii-i 1-220: dei pensieri dei filosofi [l'
economiche e sociali. de sanctis, ii-i 1-254: [rosmini] scrisse un libro
attonita e confusa. de sanctis, ii-i 1-297: quando è uccisa l'attività
con la catena d'oro. parini, ii-i : ardirò ancor tra i desinari illustri
muoia l'onore! de sanctis, ii-i 1-233: gli avvenimenti politici avevano tirato
t'imbatti nel peggio. carducci, ii-i 1-253: ci sono delle pagine oscure nel
fare altre statue belle. bellori, ii-i : dal padre imparati gli elementi dell'arte
-formalità burocratica. de sanctis, ii-i 1-304: verso il '6o...
storia di sedici anni. carducci, ii-i 1-247: come sono cretini questi impie-
d'essere creazione. de sanctis, ii-i 1-307: l'aria era così impregnata
carattere e simili. de sanctis, ii-i 1-289: un uomo nervoso, irritabile,
vestigi? g. aver ani, ii-i : è stato sempre mai...
. guido delle colonne volgar., ii-i (224): credete voi, che
con uno reo uomo. campofregoso, ii-i 7: le stelle solo han potestà te
. avvizzire, intristire. carducci, ii-i 1-293: non è l'amore che sia
e coincidenze straniere. b. croce, ii-i 1-284: nel corso dell'ottocento.
la stagione e qualche incomodùccio. giusti, ii-i : oltre mille incomoducci sofferti in
. guido delle colonne volgar., ii-i (225): essendo incrudeliti li venti
le schiave di colore. carducci, ii-i 1-260: la spesa per la stampa non
piaceri. b. croce, ii-i 1-277: ero nel primo incontro col pensiero
la realtà. b. croce, ii-i 1-274: i fatti accaduti, comunque avvolti
chiesa romana. de sanctis, ii-i 1-223: guardate un po'che libero pensiero
i campi dell'incivilimento. carducci, ii-i 1-297: l'italia de'moderati è
sarà necessariamente determinato. de sanctis, ii-i 1-250: la società è veramente innovata
, impulso, vigore. bellori, ii-i : se mai ne'secoli moderni la scultura
entusiasmo, di ardore. carducci, ii-i 1-245: quanto all'amore, puoi star
profluvio di ciarle inutili. carducci, ii-i 1-245: per rifarmi, avrei bisogno di
non vi saprebbe contradire. segneri, ii-i : io mi pensava di aver meco recato
involto negli amori. de sanctis, ii-i 1-287: gioberti... è da
-con uso avverb. carducci, ii-i 1-247: io sto benissimo in roma.
i più soavi umori. de sanctis, ii-i 1-156: non uscì dal suo paesello
conoscenza adeguata. b. croce, ii-i 1-136: la legge pratica del fare
portamento di questo animale. carducci, ii-i 1-293: passeggio fra la gente; e
limiti non scese. de sanctis, ii-i 1-343: codesta mansuetudine... veramente
povero signore restava come morto. vallisneri, ii-i 7: i vermi a noi famigliari
, rinuncia. de sanctis, ii-i 1-304: verso il '6o...
o non osare parlare. cavalca, ii-i : quello che perdesse la loquela, piuttosto
guido delle colonne volgar., ii-i (225): il sereno aere,
nell'aver di piglio'. carducci, ii-i 1-269: l'elemento 'fa
c'è di gran malanni. carducci, ii-i 1-318: che tu sia affatto libera
incapace delle ultime scelleratezze. carducci, ii-i 1-303: a gran mal in cuore
birri]. g. capponi, ii-i : quanto importasse a fortificare quello stato,
campi, che nel tuo. guicciardini, ii-i : dalla vittoria tanto piena e tanto
di scarso valore. carducci, ii-i 1-260: ieri sera fui a sentire il
arricchisce spiritualmente una persona. dante, ii-i : qual che voi siate, amico,
accetta in questo carcame! carducci, ii-i 1-270: il marcio è marcio, e
in suo gergo. de sanctis, ii-i 1-346: politica mascherata da religione.
te lo dico io! carducci, ii-i 1-205: oh filippi invocato auspice sacerdote,
razionali. b. croce, ii-i 1-269: contro l'egalitarismo giacobino,
ne forma l'architettura. carducci, ii-i 1-295: quel suo materiale di lingua
coi frati mazziniani. de sanctis, ii-i 1-284: gioberti ebbe azione sulla parte
quanto dolent'è a me. gelli, ii-i : orsù, meschinella a me,
dell'animo mio. b. croce, ii-i 1-248: fu messa sotto gli occhi
fissare e immobilizzare forme. carducci, ii-i 1-204: non vedi che meccanismo schiavesco è
sento, oh meschinello! gelli, ii-i : orsù, meschinella a me, io
il mestier de'regnanti. carducci, ii-i 1-246: in roma circola fra i maestri
. e l. santa paulina, ii-i : tutti li maneggi si distinguono in maneggi
casa di religione. de sanctis, ii-i 1-223: il cantù parla sempre di
dove batte si stritola. bellori, ii-i : quivi nacque francesco [di quesnoy]
. o. targioni tozzetti, ii-i : classe i monandria. un solo
pistillo. o. targioni tozzetti, ii-i : 'monoginia': un solo pistillo.
iddio vendica peccato mortale. ottimo, ii-i : può essere commesso peccato in due
, cagione. b. croce, ii-i 1-279: colui che sa, non passa
conservazione della vita. d'annunzio, ii-i : gloria al latin che disse: 'navigare
organizzato e bene amministrato. savonarola, ii-i : quello luogo è più ordinatamente e
domenicale. dante, purg., ii-i : o padre nostro, che ne'cieli
(un serpente). pulci, ii-i : o santo pellican, che col tuo
a quelle d'egitto. carducci, ii-i 1-295: i poeti piovono a zanichelli
a questi dì. de sanctis, ii-i 1-266: il feudalismo, piaga della
che egli non iscrive. guicciardini, ii-i : dalla vittoria tanto piena e tanto
il malanno ci piglia. carducci, ii-i 1-308: ho orrore di guardare nel
un fulmine a ciel sereno. pirandello, ii-i 991: ti par niente
posizione subordinata. p. nelli, ii-i (7): comara per cornelia oggi
al mar discende. d'annunzio, ii-i (tit.): alle pleiadi e
della tua mente cognosca. carducci, ii-i 1-263: meglio avere un piccolo regno
essere poesia. b. croce, ii-i 1-236: non vedo che cosa ci sia
posizione filosofica). de sanctis, ii-i 1-279: quest'indirizzo polemico domina in
repressivi, violenti. de sanctis, ii-i 1-325: si mette [d'azeglio]
della vita speculativa all'attiva. carducci, ii-i 1-283: son malato forse anche di
la gentil moglie dolente. carducci, ii-i 1-202: comincio a non dirò invidiare i
nascerebbe colla sua porzione. carducci, ii-i 1-266: darei tutti 1 miei libri
ai maggiori sacrifizi. de sanctis, ii-i 1-222: ad essi [gesuiti]
, concetti). de sanctis, ii-i 1-264: è un solo periodo dove precipitano
significa presidente. f. casini, ii-i : questi due marinari di galilea..
un grido generale disapprovommi. carducci, ii-i 1-185: ebbi, e gustai con molta
etna a sollevarsi. de sanctis, ii-i 1-232: sapete f'enciclopedia ',
di grande ignorante. de sanctis, ii-i 1-273: divide [il rosmini] il
stipendio del podestà feretrano. carducci, ii-i 1-288: è suo stretto dovere, o
fine. catzelu [guevara], ii-i : tra le virtù cardinali la prima e
uomini per difesa delle fortezze. carducci, ii-i 1-256: il bambino morì nel triste
ferrovia da qui a rovigo. carducci, ii-i 1-275: desidererei anche sapere se la
piove assai e venta. carducci, ii-i 1-265: oggi finalmente e tornato l'
ottenere qualcosa. cassiano volgar., ii-i (17): con ciò fusse cosa
metallici puntati nei capelli. carducci, ii-i 1-239: di quelle raggiere argentee da testa
ed alla tirannide. de sanctis, ii-i 1-222: sapete che quelli chiamati cattolici
ne rende insopportabile il sospetto. carducci, ii-i 1-204: buoni dèi! nelle lettere
mondo l'unico splendore. savonarola, ii-i : lo universo si regge tutto dall'onnipotente
e simili. b. croce, ii-i 1-239: l'assurdo ha il suo luogo
per riprendere la lettura. carducci, ii-i 1-253: tu sai che ci sono delle
popoli che si convertivano. segneri, ii-i : già mi accorgo benissimo che in cuor
ad un fine comune. carducci, ii-i 1-322: qualche volta sei stata lì per
lungo tempo sopiti). guicciardini, ii-i : ridestandosi nell'animo suo l'an-
forma, ma minore grandezza. carducci, ii-i 1-298: spero anzi tengo certo che
e di odiosi soldati. de sanctis, ii-i 1-254: quel libro [di rosmini
. [altieri biagi], ii-i : per questa caxone vien la parlassia e
aspramente le stringeva. de sanctis, ii-i 1-222: aa essi [gesuiti]
i mezzi di sussistenza. carducci, ii-i 1-267: veggo bene che tu non ricevesti
razze più vigorose. de sanctis, ii-i 1-326: capite perché poi i partiti
vene purissime. b. croce, ii-i 1-286: giorgio sorel, che assai più
soldati riputati allora invincibili. de sanctis, ii-i 1-156: questa è la storia della
la determinano). de sanctis, ii-i 1-286: il primato italiano deve avere a
difficoltà con un soffio. de sanctis, ii-i 1-234: il problema di presentare al
ultimo del nostro ragionamento. carducci, ii-i 1-306: desidero che ella attesti che le
impaginatura di un testo. carducci, ii-i 1-185: i tipografi bolognesi, quando
esigenze del gusto. de sanctis, ii-i 1-178: volendo fare la storia, era
ha rosa. a. cattaneo, ii-i : cadono le statue, si rodono dal
, artistici. a. verri, ii-i (tit.): le notti romane
fiato. catzelu [guevara], ii-i : il suo figliuolo... è
. - anche assol. carducci, ii-i 1-204: come disprezzo sovranamente il mio
santoli ed alla santola. carducci, ii-i 1-220: figùrati se ci ho caro di
colore). arti e mestieri, ii-i : non basta però che i colori sieno
avesse saputo tener lontano. carducci, ii-i 1-216: tenni per me quel che credei
che potrò io dirti? de sanctis, ii-i 1-346: un fatto altamente deplorevole pel
dommatico del cristianesimo. b. croce, ii-i 1-259: si potrebbe dire che l'
con severità. carducci, ii-i 1-276: mi riconosco schiaffeggiàbile da me
. s. gregorio magno volgar., ii-i (2): nao de nober
documenti per la storia dell'arte senese, ii-i : il detto maestro tadeio incominciarà a
i propri affetti tuoi. de sanctis, ii-i 1-340: la al fine di
scioltezza e buon garbo. de sanctis, ii-i 1-309: nella vita di militare e
o sconveniente. b. croce, ii-i 1-258: l''ornato'letterario, che
che faccia la piva scozzese. carducci, ii-i 1-267: non ho messo bums,
considerata tale). carducci, ii-i 1-269: non è il caso di convertir
- rifl. carducci, ii-i 1-320: ripensa un po'ai dolori che
pentimento non si aumili. cavalca, ii-i : la confessione aebbe essere pura, perocché
l'onore nostro. petrarca volgar., ii-i : molte consuetudini dalla sede apostolica ordinate
alto segno. b. croce, ii-i 1-245: quella lingua, denominata 'og-
scender qui? » gar., ii-i (32): li pastoi lo trovàm
feudale. b. croce, ii-i 1-146: la dottrina hegeliana, giustificandoe insieme
predica e ne canta. cavalca, ii-i : è da notare che la confessione
senso comune politico. de sanctis, ii-i 1-228: scrive di storia [il cantù
d'arte. b. croce, ii-i 1-254: un'estetica del contenuto..
avventura ti farò compagnia. bellincioni, ii-i 16: risparmia le tue lacrime del core
se sempre te. b. croce, ii-i 1-203: l'irrazionale,
, equivoca, insincera. goldoni, ii-i { tit.): il servitore di
due gruppi, gli b. croce, ii-i 1-207: una storia unitaria che..
, ma sfolgoravano. de sanctis, ii-i 1-262: si concepisce lamennais quando sfolgora
or quello. petrarca volgar., ii-i : fu nondimeno claudio di mangiare e di
signor di tutti. de sanctis, ii-i 1-222: pensarono [i gesuiti] impadronirsi
al partito della rivoluzione. de sanctis, ii-i 1-306: invece cavour,..
scrupolose degli oggetti visibili. de sanctis, ii-i 1-262: come scrittore, il rosmini
forze dell'ingegno. b. croce, ii-i 1-204: grande coo- peratrice di civiltà
operar per diritta ragione. gozzano, ii-i : non agogno / che la virtù del
. s. gregorio magno volgar., ii-i una traiettoria rettilinea. a.
essi. b. croce, ii-i 1-196: una più profonda etica ha sostituito
guarigione perfetta e sollecita. carducci, ii-i 1-306: desidero che ella attesti che le
, s. gregorio magno volgar., ii-i (io): roman stava de sovra
gallia altro gran squarcio. carducci, ii-i 1-290: sono per altro anche quest'anno
la parte più sorda. carducci, ii-i 1-295: quel suo materiale di lingua è
morto / e sotterrato. carducci, ii-i 1-284: quell'io è morto e sotterrato
s. gregorio magno volgar., ii-i (1): a nixuna voluptae e
vivere con soverchieria. de sanctis, ii-i 1-249: il male era...
vantaggiosi e soperchievoli. g. averani, ii-i : e stala giustizia, dove,
sovranamente nell'idea del suicidio. carducci, ii-i 1-284: come disprezzo sovranamente il mio
; essergli riservato. muzio, ii-i : questa voce [l'obbligo di prova
-sbrigare la corrispondenza. carducci, ii-i 1-165: mi annoio molto molto; e
/ passar mi veggo presso. carducci, ii-i 1-254: l'orefice o argentiere ha
lagni al tuo sparir. carducci, ii-i 1-248: ieri, dopo lo sparir tuo
volgar. [altieri biagi], ii-i : el significa paralixi che debia vignire over
la tua propria. b. croce, ii-i 1-163: questa vivente cultura si flette
potrebbe pure distruggere. b. croce, ii-i 1-262: tutti gli oppressori della libertà
i capelli bianchi). carducci, ii-i 1-308: i peli bianchi che spesseggiano ferocemente
ridondante di probità generosa. de sanctis, ii-i 1-264: c'è una fina analisi
sicuro fino a pavia. monti, ii-i : spingi, ti prego, al cittadino
più sensuale. b. croce, ii-i 1-285: la cosiddetta inserzione del comunismo nella
modo riduttivo o deformante. carducci, ii-i 1-236: questi giorni non ho fatto che
forza d'amoroso sprone. latini, ii-i : forse lo spron ti move / che
statuarie, si dicono civili. carducci, ii-i 1-234: gobetti, i-15: jacopo
stazione e regresso. de sanctis, ii-i 1-257: se guardate come procede l'umanità
scoperse dopo il naufragio. de sanctis, ii-i 1-259: creare un elettorato religioso come
letteraria). de sanctis, ii-i 1-296: non fu mai più vero il
-distogliere lo sguardo. de sanctis, ii-i 1-55: sono gli slanci mistici d'un'
arsa un altra volta. carducci, ii-i 1-305: tu non hai voluto capire che
. grado estremo. de sanctis, ii-i 1-203: il soprannaturale che apparisce solenne,
n. e l. santa paulina, ii-i : li cavalli che non hanno nessu
-tirata di capelli. carducci, ii-i 1-322: qualche volta sei stata lì per
alle preferenze personali. de sanctis, ii-i 1-229: in mezzo alla narrazione prorompe la
francese tagliata di fresco. carducci, ii-i 1-307: tu dovresti tagliarti la testa
(un vino). carducci, ii-i 1-293: non c'è amore che tenga
l suo languire. girolamo da siena, ii-i : di mio tardi scrivere non fo
da parte nostra. b. croce, ii-i 1-224: doveri positivi così fatti non
lo più improvvisando. carducci, ii-i 1-295: quel suo materiale di lingua è
caverne italiche. b. croce, ii-i 1-204: l'età edenica, anteriore alla
. guido delle colonne volgar., ii-i (228): salirono al castello,
involto in tetra ipocondria. carducci, ii-i 1-299: dopo desinare non ho volontà di
, completato. l. pascoli, ii-i : alcuni àn fatto metter mano nell'altrui
passaggio logico. b. croce, ii-i 1-225: siffatta lacuna... impediva
così contro la b. croce, ii-i 1-267: la giustizia, come esigenza di
che trattare la spada. carducci, ii-i 1-198: avrebbon dovuto recare un luogo di
ecc.). carducci, ii-i 1-286: non posso assolutamente scrivere alle
ciò che si faccino. carducci, ii-i 1-243: non s'avveggono i materiali,
princìpi. b. croce, ii-i 1-269: contro l'egalitarismo giacobino..
razionalismo. b. croce, ii-i 1-253: secondo che questa riduzione panlogistica
il sorgere del carducci, ii-i 1-280: fuor di bologna, dove credo
s. gregorio magno volgar., ii-i (8): un iomo inpremuà da
gli occhi di lui medesimo. carducci, ii-i 1-294: un ponte, un ponte
sei, o dea civaia. carducci, ii-i 1-209: non avendo...
'der fliegende hollànder'). carducci, ii-i 1-204: il 'vascello fantasma'si rappresenta.
questa notizia. b. croce, ii-i 1-288: per accettare un giudizio altrui,
sperando che sia così. carducci, ii-i 1-167: zanichelli mi scrive che ti scriverà
volgar. [altieri biagi], ii-i : vertizene e scottomia. m. savonarola
testo letterario. b. croce, ii-i 1-258: l''omato'letterario, che
la carrozza senz'altro dire. carducci, ii-i 1-253: io, dolce amica,
anche sostant. b. croce, ii-i 1-218: vichiano... fu [
s. gregorio magno volgar., ii-i (8): un iomo inpremuà da
un fiume separa da voi? carducci, ii-i 1-290: dimani, giovedì, sono
s. gregorio magno volgar., ii-i (1): a nixuna voluptae e