: « ti conosco ». deledda, ii-926 : li ho tirati su bene,
il signore gliene mandava. idem, ii-926 : due maschi, che ho allattato io
che siano tutti maledetti. idem, ii-926 : era un bel ragazzo, forte,
anch'egli i suoi annerelli. deledda, ii-926 : hai se dici anni
si appanna la vista. deledda, ii-926 : un'ombra appannò la lucida serenità del
davanti, nell'avvenire. deledda, ii-926 : le femmine non mi vanno: troppo
ha paura del buio. deledda, ii-926 : palmina, qui si tratta di
poggiando ogni momento. d'annunzio, ii-926 : viene dai dardanelli su la stessa
vide la fine preveduta. deledda, ii-926 : un'ombra appannò la lucida serenità del
sorta d'elefanzìa. n. ginzburg, ii-926 : la nostra en- richetta ha il
nelle divine sue braccia. pascoli, ii-926 : ella ha nel poema e nel
potere superiore e oppressivo. mazzini, ii-926 : a una frazione di giovani incapaci di
ai nostri soci. n. ginzburg, ii-926 : ecco... gli ultimi fogli