della loro repubblica. b. davanzati, ii-91 : accelerò l'impresa di vespasiano l'
, simili a due pulcini. idem, ii-91 : ella pareva ancora una bambina,
e i gran remi distese. idem, ii-91 : coll'artimone il mar tranquillo e
giovanni da samminiato [petrarca], ii-91 : la fatica continua degli uomini,
in cui consiste l'umanità. soffici, ii-91 : ogni forma di panico, e
debbono discoprire tra poco. pellico, ii-91 : quelle apparenze notturne, che di giorno
al suo peggior s'appiglia. panzini, ii-91 : molti, giunti alla disperazione,
tocca a noi. tasso, ii-91 : io più facilmente intendo come si
uno insino in dieci. ottimo, ii-91 : tre e quattro, che fanno
certo sfoggio di eloquenza fiorita. panzini, ii-91 : l'uomo politico arringa davanti al
una nuova condizione di esistenza. panzini, ii-91 : che altro furono gli asceti cristiani
del ducato di milano. tasso, ii-91 : quelle medesime cagioni, per le
dee subire molti cambiamenti. mazzini, ii-91 : e poiché l'attuale momento ha
fuori dei nostri ordini. giusti, ii-91 : ho dei momenti, nei quali
familiare e vezzeggiativo). verga, ii-91 : era proprio un bebé, un pulcino
le biblioteche d'italia. serra, ii-91 : non aver letto il libro di
profondo del ninferno. b. davanzali, ii-91 : e dietro assicurar l'acaia e
fischi, e bottoncini. marino, ii-91 : è [il vostro naso] spazioso
di colore paonazzo. marino, ii-91 : caminando verso il mezo [il vostro
buddhisti dei nostri giorni. panzini, ii-91 : che altro furono i buddisti della
in roma col bulino. goldoni, ii-91 : sul disegno istesso dell'illustre nostro
dovevano convenire al pozzo. soffici, ii-91 : si vedevano signori e plebei commisti
e li capituli canti. ottimo, ii-91 : l'anime che sono in questo
di carciofi, carciofaia. soderini, ii-91 : giova assai ai carciofeti, siccome agli
. carciofino, carciofétto. soderini, ii-91 : levando via i carciofetti che dan
in alcuna maniera retrocedere. giordani, ii-91 : questo piccolo fantino... in
strascinò di cenere cosperso. prati, ii-91 : il mondo non sa come talvolta
un metro. andrea da barberino, ii-91 : marinari con lance, con remi
si risolva in acqua cito. aretino, ii-91 : ora io vado e torno cito
disteso nel letto. d'annunzio, ii-91 : su l'erba colcato il pastore /
né giorno né notte. pellico, ii-91 : una mattina, preso il caffè
malaccorto era ben stato. aretino, ii-91 : - a le belle istorie, a
tristi / effondono ancóra. soffici, ii-91 : si vedevano signori e plebei commisti
compatibili i suoi trasporti? monti, ii-91 : in nome del ministro ti scrivo
erano compianti al bavaro. giordani, ii-91 : e chi può ora senza compassione
sentimento). giacomo da lentini, ii-91 : la gioia che di voi, donna
nelle menti de'contemplanti. tommaseo, ii-91 : francesco d'assisi... nella
e al figur. d'annunzio, ii-91 : giaceva sul dorico tempio / il
di più palchi. l. bellini, ii-91 : gli ha per iscettro un naso
terra e il cielo. d'annunzio, ii-91 : tutto / era plenitudine e pace
fiamma crescente ornai s'ammorze. cesarotti, ii-91 : scor- gevasi la lagrima sospesa /
a quella degli zends. serra, ii-91 : una tal quale efficacia par certa
mano). giacomo da lentini, ii-91 : vergogna è a dire, / che
il re de'cieli. ungaretti, ii-91 : colla grazia fatale dei millenni / riprendendo
dio. a. verri, ii-91 : un solo cittadino, qual tu fosti
valore reale. de marchi, ii-91 : non bastava non pagare l'affitto e
contrastare ai vincitori. giraldi cinzio, ii-91 : conviene ad un capitano esercitato all'
della sua disciplina? a. verri, ii-91 : quando entrai temuto in questa roma
ne vanno in discorsi. caporedi, ii-91 : questa bevanda si partiva a sorsi /
. benvenuto da imola vólgar., ii-91 : e dicendo quelli che vedeva lo
propri posti. parini, giorno, ii-91 : ora imponi, o signor, che
; il terzo, oratorio. serra, ii-91 : le parole del petrarca dove dice
o la condizione degli abitanti. lanzi, ii-91 : egli porta l'evidenza di queste
secolo tredicesimo o decimoterzo. leopardi, ii-91 : non vediamo noi quante parole nate
, i dizionari universali. brancati, ii-91 : lessi molte enciclopedie mediche, e
della mia ammirazione appassionata. soffici, ii-91 : ogni forma di panico, e
giudicasse sempre l'istesso. monti, ii-91 : hai sperimentata la bontà di questo legno
. -anche al figur. marino, ii-91 : sotto il cornicione della tribuna si
arme. francesco da barberino, ii-91 : ogni potenza / gioia allegrezza stato
ant. frogia. marino, ii-91 : è [il vostro naso] spazioso
ad un fragilissimo filo. monti, ii-91 : oh quanto tempo ti sei ritirato nel
diverso freno della ragione. pascoli, ii-91 : non è nobile, sì vile,
sensibile ai desideri erotici. brancoli, ii-91 : le persone, nate da genitori
frivoli o triti. mazzini, ii-91 : a noi italiani, le istituzioni.
tuo sacro petto lui lattasti. ungaretti, ii-91 : colla grazia fatale dei millenni /
, una nube). alberti, ii-91 : la essalazion, quale fumma d'alcune
, una pianta). soderini, ii-91 : carciofi primaticci,... naturalmente
pel naso vi conduca. rovani, ii-91 : quando ritorna al vostro confessionale insegnategli
in piedi, alzarsi. aretino, ii-91 : tiratevi la persona in le gambe,
gli altri gavonchi minori. vallisneri, ii-91 : in tutte le razze delle anguille,
fatta eco del de marchi, ii-91 : non bastava non pagare l'affitto.
e in eleganza. ojetti, ii-91 : via condotti mi dà l'immagine di
una vana superbia. p. fortini, ii-91 : lo tenne tutta la sera quando
appariscono al primo guardo. serra, ii-91 : le parole del petrarca dove dice di
ch'ell'è gotta pedagra. alberti, ii-91 : lucio luccullo, summo principe romano
a bagnarsi e guazzare. chiari, ii-91 : l'acqua... di quel
[di amore]. colletta, ii-91 : alzato nel campo altare magnifico e croce
della sua regola immutando. giannone, ii-91 : la natura umana nella persona di
transu- stanzazione eucaristica. giannone, ii-91 : non perché il pane per la consacrazione
usano gli acidi. dalla croce, ii-91 : ne seguitano vertigini, mancamento di
suoi più fortunosi accidenti. giannone, ii-91 : ultimamente si sognò quel nuovo vocabulo
s. carlo dia sezze, ii-91 : allora il ferro è degnio di
era la sua parte inferiore. goldoni, ii-91 : la morte istessa, che per
bugie. g. aver ani, ii-91 : non fu ingrandimento poetico di virgilio,
deve essere lo appetito. dalla croce, ii-91 : quelle parti che sono intrinseche del
dell'utero. dalla croce, ii-91 : le infime caterati sono chiamate da'
irriga un rugiadoso nembo. chiari, ii-91 : entrava l'acqua ad irrigar quel giardino
in posizione seduta. dalla croce, ii-91 : le parti alte laterali di questo
istesse il suono langue. testi, ii-91 : chi sa ch'amore istesso /
frase gonfia ed ampollosa. panzini, ii-91 : la paura della scomunica che i grandi
vasi sanguigni). dalla croce, ii-91 : i moti delle vene divengon languidi,
terali. dalla croce, ii-91 : le parti alte laterali di questo
uomini si ricerca, pervenuto? tasso, ii-91 : ne le scuole peripatetiche hanno bevuto
secondo la pratica legale condurre. bocalosi, ii-91 : era [la plebe] presa
nostra ragionevole domanda. lorenzo de'medici, ii-91 : 10 ho sentito alcun cristian,
pervenne in gales. scapuccini, xxxix- ii-91 : non è altro guerra / se non
suprema / maestà del senato. foscolo, ii-91 : pur in te, co llui,
e di seccagne. periodici popolari, ii-91 : io vi parlo franco, sapete
non finita. lorenzo de'medici, ii-91 : o magno dio, ornai la tua
le chiome scompigliate. fantoni, ii-91 : ospite io salgo nell'armata rocca /
un nobile tomiamento. dalla croce, ii-91 : ne seguitano vertigini, mancamento di
ceppo, le manecchie. caporali, ii-91 : si mandava poi giù pendolonè /
di alberto. m. adriani, ii-91 : comandò che dicessero alto e chiaro la
, marineria. g. barbaro, ii-91 : quelli che ne hanno visto pur
legno di forma conventuale. bacchelli, ii-91 : il sole era mascherato dalla nebbia
documenti per la storia dell'arte senese, ii-91 : die avere d'ogni braccia cavatura
del giorno, ininterrottamente. fagiuoli, ii-91 : che se io avessi a'fianchi e
-con valore avverb. boine, ii-91 : egli l'accarezzò meccanico come a que-
piccole cavità). dalla croce, ii-91 : i precordii s'indurano, e la
da l'altrui grossezza. bellori, ii-91 : fra l'altre figure che vi sono
-inventare, escogitare. lemene, ii-91 : su l'eterno del sol torto sentiero
nel tempo del parto. fagiuoli, ii-91 : che parliate fra voi donne è dovere
, corde e legamenti. dalla croce, ii-91 : si ravvisano essere vere maligne, della
millennio dello spirito umano. ungaretti, ii-91 : colla grazia fatale dei millenni / riprendendo
un colorito giallognolo. testi, ii-91 : non è ver che la divina faccia
e compièo il sezzaio dì. alberti, ii-91 : l'agitazion dell'animo ci
-con riferimento alla transustanziazione. giannone, ii-91 : non perché il pane per la consecra-
apatia, indolenza. panzini, ii-91 : la narcosi dell'anima che si addor
ch'essi uccidono. dalla croce, ii-91 : dovete... per questa parte
. benvenuto da imola volgar., ii-91 : comandoe a uno de'navichièri che
fare ogni edilìzio. b. davanzati, ii-91 : l'importanza era trovar danari:
se schianti? giusto de'conti, ii-91 : ringrazio ogni mio fato e stella,
. benvenuto da imola volgar., ii-91 : tre navi di quelle ch'e-
memoria di sua valenza. cavalca, ii-91 : si divide lo mendacio in tre specie
di vedere i sua sottili rami fare ii-91 : bisogna prima ch'io dica che cosa
, benché rare e sparte. fantoni, ii-91 : in volto / nunzia del cuor
le budella. dalla croce, ii-91 : la vesica, i pori uritidi,
da ringraziare dio? lorenzo de'medici, ii-91 : in ogni luogo e tempo accetta
quanti / opulenti e tribuni. bocalosi, ii-91 : era [la plebe] presa
buonaparte per trattare accordi. foscolo, ii-91 : pur in te, benché ingiusto,
otta', fuori stagione. soderini, ii-91 : tutti [i carciofeti] con la
nel rispettivo ambito. buommattei, ii-91 : io vo'provarvi quel ch'io vi
ingegno le forze. periodici popolari, ii-91 : se faccio rassegna de'vostri istituti
virtù paterne fosse erede. guicciardini, ii-91 : [il valentino] preso ardire dalle
solamente ammiratrice ma serva. straparola, ii-91 : il contadino, udite così pazze
stenelo dell'illustre capaneo. perticari, ii-91 : questa pesaro, nata rozza e povera
roseo laccio d'amore. malaparte, ii-91 : tanto son brava gente [i pratesi
manco de'dolori. a. cattaneo, ii-91 : se è irrefragabile verità e legge
valore iron.). marino, ii-91 : che dirò poi del modello galante della
li membri genitali. dalla croce, ii-91 : dovete... per questa
la giustizia per grazia. batacchi, ii-91 : io sono un pezzo in là
guadagnato di buone pietanze. vasari, ii-91 : alcuni suoi giovani che seco imparavano
. s. bernardino da siena, ii-91 : fu uno prete in contado assai
viversene molto riposata vita. monti, ii-91 : oh quanto a tempo ti sei ritirato
per paura d'una potenzia. savonarola, ii-91 : tu di'così, come la
la sobrietà in ebbrezza. giannone, ii-91 : niente di fìsica mutazione bisogna fantasticare
commemorazione dell'eroe ligure. ungaretti, ii-91 : colla grazia fatale dei millenni / riprendendo
u. boccioni [in lacerba, ii-91 ]: ai primi tempi dell'impressionismo
la stampa de'2 indici. baretti, ii-91 : né quadrerebbe punto col mio carattere
regni sono quasi raddoppiate. dalla croce, ii-91 : piglia un'ago o più aghi
son raffazzonate. p. fortini, ii-91 : il pedagogo, rafazonatosi al meglio che
rame di rara perfezione. goldoni, ii-91 : non è soltanto l'italia nostra che
a dire requie. albertano volgar., ii-91 : la requie rapparecchia forza, e
punta delle reni. dalla croce, ii-91 : l'omento over reticella. idem,
territorio. c. campana, ii-91 : mandò cristoforo varsiviglio con titolo d'
. che esso pegniò. documenti perugini, ii-91 : deggano enpertanto esse comparatori fare bandire
che matti o bricconi. ungaretti, ii-91 : colla grazia fatale dei millenni / riprendendo
scoperse le natiche. g. bentivoglio, ii-91 : parlava ancora di ritirarsi in qualche
u. boccioni [in lacerba, ii-91 ]: nel caso di un cubo osservato
sacrificanti sacerdoti il fé cadere. musso, ii-91 : d'i- sacco poi, voi
agg. bigotto. rovani, ii-91 : e tutto quello che si può fare
rosa: adulazione smaccata. giovio, ii-91 : a dirvi el vero, è necessario
di formaggio a una scaglia. emanuelli, ii-91 : mi ero lavato con una scaglia
ragionamenti con molta gente. nardi, ii-91 : venendo poi papa adriano in italia,
apertamente e chiaro. andrea da barberino, ii-91 : sendo sull'ora della terza,
le interne gemme agglomerate. gozzano, ii-91 : il caminetto un po'tetro, le
in esse. b. davanzati, ii-91 : l'importanza era trovar danari, questi
io gli parlassi sottovoce. deledda, ii-91 : ella pareva ancora una bambina,
noi conservata e amplificata. savonarola, ii-91 : tu di'così: « come
giovanni da samminiato [petrarca], ii-91 : l'amore della pecunia è segno
parte della mia dote. de marchi, ii-91 : metto il censura e sequestro
dato tempo. c. marzocchi, ii-91 : comprò un bel palazzo proprio difaccia al
la pelle). dalla croce, ii-91 : non ficcar l'ago vicino alla cotica
. mattioli [dioscoride], ii-91 : il loglio nasce con...
sostenitori di quella disputa. goldoni, ii-91 : non è soltanto l'italia nostra
a file). c. ridolfi ii-91 : avete voi mai provato a seminare il
ant. asparagiaia. soderim, ii-91 : giova assai ai carciofeti, siccome agli
con quello della notomia. dalla croce, ii-91 : facilmente si conosce con l'occhio
dove batte, mena rovina. idem, ii-91 : è un vento spietato, avvolge
re celestiale. catzelu [guevara], ii-91 : la sinagoga, sposata con dio
trasparire il disappunto. panzini, ii-91 : non dovere più sputar dolce e ingoiare
i stili dei cirurgici. dalla croce, ii-91 : quelle ferite che penetrano nel profondo
tirato ho il fianco. tozzi, ii-91 : incontrarono ciuccia, una donna muta
non son né picchiapetto. rovani, ii-91 : d'altra parte, è un fenomeno
. u. boccioni [in lacerba, ii-91 ]: una faccia, a punti,
. - anche sostant. bellini, ii-91 : e lascio al dir qual le facevan
e l'altare. bibbia volgar., ii-91 : aaron tenea lo suo turibolo.
; non dannosa. cavalca, ii-91 : si divide lo mendacio in tre specie
uso intr. albertano volgar., ii-91 : poscia che tu hai accattate le ricchezze
. g. f. pagnini, ii-91 : non da questa dissimile è la proibizione
che ne'generanti ova. dalla croce, ii-91 : quando il stomaco, detto
al mondo. lorenzo de'medici, ii-91 : in ogni luogo e tempo accetta dio