le virenti cime. d'annunzio, ii-793 : e l'acqua che bevi t'addensa
di una dimostrazione). ojetti, ii-793 : tu, il maestro, devi essere
dall'insufficiente alimentazione. de marchi, ii-793 : come ci sono i malati di denutrizione
o dissimulare o compatirgli. beccaria, ii-793 : il confessarsi difettoso in generale è comune
- anche sostant. de marchi, ii-793 : come ci sono i malati di denutrizione
tibullo, degli epigrammatici. vasari, ii-793 : non negò il duca a nessuno
degli amici loro. bandello, 4-25 (ii-793 ): fu dal balio per giravolte
luce rimangan prive. d'annunzio, ii-793 : a quando a quando orma trisulca
mai parco? bandello, 4-25 (ii-793 ): l'aventuroso giovane contemplava con intento
ogn'altra cosa. bandello, 4-25 (ii-793 ): l'aven- turoso giovane contemplava
, segnare profondamente. d'annunzio, ii-793 : a quando a quando orma trisulca
non arrivarono al polo. papini, ii-793 : chi ha l'animo d'altro metallo
il senso delle parole. d'annunzio, ii-793 : fi- re di nèumi elle sono
cui uscivano poche ginestre. dannunzio, ii-793 : o sabbia mia melodiosa, / non
nella possessione di vercelli. siri, ii-793 : poteva sicuramente promettersi di vedersi redintegrato
pensa o dice stupidaggini. rapini, ii-793 : se non volete rispettare la filosofia [
sechezza è sterile. d'annunzio, ii-793 : o sabbia mia melodiosa, /.
, sf. caloscia. nievo, ii-793 : coloro che non possono sopportare soprascarpe di
protezione o rinforzo. nievo, ii-793 : tanto zelante che oltre a lustrarti le