che caratterizza il nostro secolo. idem, ii-77 : qual'è l'uomo vivo che
da altre muraglie grige. ojetti, ii-77 : e può essere questo palmo di terra
si dondolava nell'umidità. ojetti, ii-77 : vi crescono un fico, un platano
/ pallido volto gorgonio. panzini, ii-77 : non è improbabile che nei grandissimi
mi squarciava l'anima. idem, ii-77 : chi sa, che mentre io stracciava
in bel sereno e rugiadosa. idem, ii-77 : mancheranno compratori a'quadri di rafaello
a ratificare ogni sproposito. mazzini, ii-77 : e bench'ei fosse astretto a
era ricco l'avito palazzo. bartolini, ii-77 : la sua famiglia era di quelle
bellezze d'alcuno amoroso giovane. vasari ii-77 : era costume della città far sopra
loro fratelli. berni, 17-14 (ii-77 ): l'empia fortuna che m'avea
selve fusti. lorenzo de'medici, ii-77 : rendi a dio grazie, ché tu
. 11). rigatini-cappuccini, ii-77 : bitter, parola tedesca, che
di misura mio padre. bocchelli, ii-77 : non ci sono ogni anno degli scolari
avesse compreso fra due bracci. ojetti, ii-77 : il fresco sapore e il fruscio
, o bucata. soderini, ii-77 : facendo il bucato ai panni quello che
zare sulle qualità delle persone. panzini, ii-77 : all'uomo ha una croce vechia
legni da guerra l'armata. monti, ii-77 : se vi cade in acconcio,
per far fuoco). vasari, ii-77 : era costume della città far sopra le
generale. b. davanzali, ii-77 : delle coorti state a brescello portò
de sanctis, lett. it., ii-77 : belletti e impoi - pature,
campo contra di lei. soderini, ii-77 : la cetronella o citraggine è un'erba
/ corso di fiumicelli. marino, ii-77 : fin dove sotto il più cocente cielo
, corrispondere a tutti. gioberti, ii-77 : se si guarda al modo con cui
de sanctis, lett. it., ii-77 : quella sua rapidità, quel suo
riforme di poco conto. soffici, ii-77 : l'antonietta, accettata nella compagnia
de sanctis, lett. it., ii-77 : ciò che a lui importa,
credere. giacomo da lentini, ii-77 : troppo è villana credanza / che
battezzato a san giovanni. pellico, ii-77 : qual sarebbe il più iniquo dei
tempo e della cagione. nardi, ii-77 : dato che ciascuno de'reverendissimi aspirasse
alle spalle il nemico. verga, ii-77 : ora, nel costruire la diga del
. 5. maria maddalena de'pazzi, ii-77 : [l'amor proprio] multiplica
delle onde sempre mobili. verga, ii-77 : ora, nel costruire la diga del
dai più prudenti legislatori. pascoli, ii-77 : i peccati carnali si consumano nella dilettazione
, ecc.). beltramelli, ii-77 : rimasi come il gavitello disancorato che
di freschi rivi e molle. prati, ii-77 : ma pur, cedendo ai facili
occasion tempesta e notte. marino, ii-77 : [sono gli scritti] così disordinati
. benvenuto da imola volgar., ii-77 : egli era nobile e ricco, e
. -assol. cesarotti, ii-77 : combatti combatti, / distruggi, abbatti
uomini loro fecero guerra. bembo, ii-77 : io sono stato questi dì malato
tenute in friuli. de marchi, ii-77 : il buon senso naturale di questa donna
ritornano nella quiete prima. sarpi, ii-77 : i quali egli non ha voluto
resterà quesito da fare. milizia, ii-77 : l'aritmetica specialmente gli deve essere
ricorrere a partiti estremi. sarpi, ii-77 : il re, tentati tutti gli uffici
in guisa di persona morta. gelli, ii-77 : il superfluo... reca
al mal cagione il figlio. pindemonte, ii-77 : ma il prolungar le nozze tue
, vivere indipendente dall'altro. oriani, ii-77 : dall'antica storia federale italiana.
domandare beata e fortunatissima. caporali, ii-77 : mossi ancor io per quel felice calle
re dell'api. d'annunzio, ii-77 : seco recava al consesso / dell'ellade
ben, l'idolo mio. vallisneri, ii-77 : per essersi poi l'uovo piccolo
sottraevano dalle vergate fischianti. guerrazzi, ii-77 : dai fianchi del monte...
dall'apparato fonatorio. labriola, ii-77 : l'unità estrinseca della parola, che
(un esercito). pisacane, ii-77 : i cartaginesi, fronteggiati alle ali da
, scomparsa. a. verri, ii-77 : ancora egli così favellava, che gli
de sanctis, lett. it., ii-77 : investe la cosa direttamente, e
veduta che sparisci. a. verri, ii-77 : gli spettri si dileguarono qual fumo
con ciò la loro condizione. rovani, ii-77 : appena il terreno d'italia brulicò
, o suoi gualuppi. angioletto, ii-77 : il signor turco, venuto in
e non nel tempo addietro. cesarotti, ii-77 : nel suo se greto
, una condizione). latini, ii-77 : se mi vede porre / in glorioso
gonfio di soverchia gioia. folengo, ii-77 : ventri sono / gonfi di vanità
e le grammaticali discipline. caporali, ii-77 : scusa quest'error grammaticale. campanella,
). l. bellini, ii-77 : questo ancor con grandiosità / del
o per speciale concessione. bellincioni, ii-77 : ognun di loro è grosso, /
; sopraffazione. sercambi, ii-77 : e questo parve fusse uno guzmino,
a dio. lorenzo de'medici, ii-77 : l'odor suave di sua vita casta
pensiero fa infastidiare ogni diletto. alberti, ii-77 : a chi sia allevato in questa
, l'ha allogata. gioberti, ii-77 : diresti oggimai che la divina giustizia
. edil. incastellato. barilli, ii-77 : un ponte di ferro ingabbiato a destra
. peggior. ingratàccio. aretino, ii-77 : oh, cornetto, io non ho
arte nelle opere artifiziali. menzini, ii-77 : ecco che 'l fiume rapido si scioglie
si fe'la inspirazione. dalla croce, ii-77 : essendo il polmone delegato all'officio
sregolato, sfrenato. ottimo, ii-77 : elio [l'uomo] sarà vizioso
che familiare ma intrinsica. tortora, ii-77 : l'abito poi, che di sotto
cuore; pericardio. dalla croce, ii-77 : il pannicolo o tunica, o involucro
cfr. 0. targioni tozzetti, ii-77 : « digitarla sanguinalis... ischaemum
politico nostro (1848). moretti, ii-77 : mi par d'udir la sua
che vi è connessa. cavalca, ii-77 : rimossa la giustizia, li reami non
50° di longitudine orientale. massaia, ii-77 : circa a metà del quattordicesimo grado di
del suo governo. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si terrà
essere intesa da tutti. ojetti, ii-77 : temo che per troppo ammirarlo non
s. maria maddalena de'pazzi, ii-77 : multiplica [l'amor proprio] come
l'aquile e i fiordiligi. ungaretti, ii-77 : sui polverosi specchi dell'estate /
prese in sì gran lutta. fantoni, ii-77 : ci minaccia il passato, e
il terreno. b. davanzali, ii-77 : le prosperità scuopron più le magagne
bene. i. nelli, ii-77 : dopo il cattivo ne viene il buon
come tante pere cotte. dossi, ii-77 : -troppo! -osservò amos il
, opera artistica. de sanctis, ii-77 : il valore estetico di un lavoro procede
a combattere. m. adriani, ii-77 : aveva battuti e scherniti in piazza
-elaborato concettualmente, teorico. delminio, ii-77 : l'architetto non sanamente si condurebbe
e di bellezza singolare. caporali, ii-77 : all'incontro due vermiglie rose /
. s. maria maddalena de'pazzi, ii-77 : e'[l'amor proprio]
di tale animale macellato. batacchi, ii-77 : vitelle e montoni scorticati / pendon
candela a'morti tuoi. segneri, ii-77 : a spese di chi vivete, di
mutabili e varie. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si
s. maria maddalena de'pazzi, ii-77 : jesu s'è voluto tanto abbassare,
sperar, che temer. chiari, ii-77 : essendovi necessario uno sposo...
biancheggiante di nifee sbocciate. moravia, ii-77 : ecco il laghetto artificiale con le
circostanza). c. campana, ii-77 : il verdugo intanto s'era ritirato
e spezialmente de'toscani. monti, ii-77 : non vi rattristate dell'infame azione
gli avevano destinata la guerra. rovani, ii-77 : tosto odorò come in quella nuova
suavità di conscienzia. lorenzo de'medici, ii-77 : l'odor suave di sua vita
di tessuto. p. fortini, ii-77 : trovoro in sala la padrona che,
tutti i movimenti celesti. moravia, ii-77 : ecco il la- ghetto artificiale con
. osteggiò nella cesarea. pisacane, ii-77 : mentre annibaie osteggiava in italia, nelle
, mandriali e simiglianti. caporali, ii-77 : all'incontro due vermiglie rose /
di comparativo). savonarola, ii-77 : nessuna cosa è più ottima al fare
in tale cesto. cavalca, ii-77 : sei trovassino [l'amico] nella
metonimia: matrimonio. de marchi, ii-77 : la sposina, colla testa piena di
o tenore di vita. fagiuoli, ii-77 : quello scialo, che si fa /
pezzo d'asta fessa. guicciardini, ii-77 : quattro galee franzesi... sorseno
contesse questo panniculo. dalla croce, ii-77 : tutte le ferite del torace,
profuma i simolacri. f. casini, ii-77 : descrive [san paolo] la
percussione di un accordo. idem, ii-77 : 'gioco ': una parte
trovano amor nel prencipe. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si
le donne di parnaso. bellori, ii-77 : da questo invito restò persuaso domenico
allora colto, e vino. batacchi, ii-77 : piatti di ravioli e di tortelli
da essa introdotta. piccolomini, ii-77 : concluder... potiamo per tutte
muovono. g. prati, ii-77 : le stelle / d'un'altra plaga
pleurisi è chiamato. dalla croce, ii-77 : quando... questa pellicola s'
morto. s. carlo da sezze, ii-77 : a questo affetto, in suo
vita s'adempiscono. dalla croce, ii-77 : essendo il polmone delegato all'officio e
livrea dei servitori. moravia, ii-77 : « sei un matto, però »
le poma s'imporporavano. gozzano, ii-77 : rompe il silenzio immobile di tutto
con questo popolo nomade. gozzano, ii-77 : gli leggo le notizie del giornale:
accesi di leggiadro orgoglio. mazza, ii-77 : misera grecia, che ne'fieri ludi
] con pozzo nero. idem, ii-77 : i nostri agricoltori si contentano di dar
parlò così. bandello, 2-41 (ii-77 ): essendo messer pietro in conseglio di
dire alla reina. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si terrà
ad esser la produsse. ottimo, ii-77 : ogni uomo per la prima cagione
de le feline / pupille. gozzano, ii-77 : la gioia del canto a me
deviato dal suo corso. ottimo, ii-77 : non che la provvidenza sia promobile e
ai pugni gravi. d'annunzio, ii-77 : perpetuavasi il ritmo / dell'olimpica ode
da sant'apollinare ila tavemella. moretti, ii-77 : mi par d'udir la sua
impero sotto qualunque. a. verri, ii-77 : alle quali parole pronunziate dall'oratore
colle vostre storie naturali. massaia, ii-77 : circa a metà del quattordicesimo grado di
piena di danari. a. cattaneo, ii-77 : uno straccio di veste usata per
il volto stesso). marini, ii-77 : proferiva uranio questi detti con tanto
el paiolo i ravioli. batacchi, ii-77 : piatti di ravioli e di tortelli
retaggio miglior nessun possiede. cavalca, ii-77 : rimossa la giustizia, li reami non
o lo stile. delminio, ii-77 : di niuno consiglio è da giudicare
a vogare. albertano volgar., ii-77 : guaina non fa né buono né reo
quello ch'à meritato. cavalca, ii-77 : molti signori pagani...,
accorto dell'accennato accorciamento. foscolo, ii-77 : le torte vie che a vendicarti
o appropriandosene; richiedere. tasso, ii-77 : or mancheranno compratori a'quadri di
. premio; ricompensa. nardi, ii-77 : le altre sue recognizioni erano poi secondo
basta, piglino de'sollazzi. molza, ii-77 : dissinòli [la fanciulla] il
e lo splendore. mazza, ii-77 : misera grecia,...!
questa fiama. ulloa [guevara], ii-77 : questo misero riccone...
: un rigonfio guardinfante. moretti, ii-77 : vestito di moda: un corsetto nero
non rimettete l'industria? sarpi, ii-77 : li scambievoli uffici e il rispetto
collo, come fosse bugio. cavalca, ii-77 : rimossa la giustizia, li reami
stile alto e sovrano. vittorelli, ii-77 : già comincia a torreggiar il crine
al pubblico della platea. palazzeschi, ii-77 : già zeppa di gente è la sala
e fortificato. bandello, 2-41 (ii-77 ): gerardo, venuto a la casa
braccia palpitante / d'amore. gozzano, ii-77 : ripensa i giorni deh'armata sarda
le labbra pronte. prati, ii-77 : la dolorosa pièta / ti ripun-
di ora. a. cattaneo, ii-77 : quel tempo che altri dà agli spassi
/ disperate cetonie capovolte. ungaretti, ii-77 : sui polverosi specchi dell'estate /
rotondati. primo, conc., ii-77 : parla... delle pietre silicee
nuove in luochi opachi. giovio, ii-77 : le cose che avete fatto a monte
egli avea nel cuore. delminio, ii-77 : l'architetto non così sanamente si condu-
a essa preposto. angiolello, ii-77 : omar, signore de'mori, venne
strazio, nell'angoscia. giuliani, ii-77 : per turno andavano a cercarli..
considera tanto magisterio. dalla croce, ii-77 : la seconda [pianta] è
amore dulcissimo. lorenzo de'medici, ii-77 : o vergin santa, d'ogni pompa
labbra votò la tazza. segneri, ii-77 : stemperò le ceneri d'esso in un
flotta sarda se ne vada. gozzano, ii-77 : ripensa i giorni dell'armata sarda
le navi alle due rade. gozzano, ii-77 : gli leggo le notizie del giornale
(un atleta). comisso, ii-77 : lo sportivo è soprattutto molta coscienza
tutto 'l scotto. de marchi, ii-77 : dopo nove mesi di quel nuovo matrimonio
. o paradossali). giovio, ii-77 : se li tridentini prelibati vorranno 'ponere
contro i venti nocivi. tommaseo, ii-77 : selvaggi monti / s'alzano a schermo
riservate a me sola. fantoni, ii-77 : per tutti giunge quel fatale istante
da qualsivoglia gran signorazzaccio. fagiuoli, ii-77 : quello scialo, che si fa /
guille scorticate / seguiano poscia. batacchi, ii-77 : oche, facile sottrarre beni a
, giallo e nero. barilli, ii-77 : un ponte di ferro ingabbiato a destra
altre cose bisognevoli. bandello, 2-41 (ii-77 ): venuta... l'ora
quale noi dobbiamo seguitare. bellincioni, ii-77 : voi mi pregasti tanto per un cinto
avien lunghe le code. giovio, ii-77 : voi... non volete saltare
). b. davanzati, ii-77 : siccome la gravità di quest'opera non
velava l'acuta indagine. gozzano, ii-77 : ti scintilla / nella profondità della
un poco di acqua fredda. segneri, ii-77 : stemperò le ceneri...
e nella corte mai. delfico, ii-77 : è egli considerabile il numero di coloro
s'è facto sempiterno. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si
maestà in tanta allegria. guicciardini, ii-77 : aveva il re di francia commesso a'
significativa della loro intenzione. balbo, ii-77 : la poesia spagnuola si staccò dalla
. temprare il corpo. mazza, ii-77 : misera grecia, che ne'fieri ludi
ecclesiastico, monacale, religioso: checavalca, ii-77 : molti signori pagani...,
la pittura si va consumando. segneri, ii-77 : stemperò le ceneri d'esso in
gli è propria. della casa, ii-77 : se nella successione dell'imperio si terrà
stipa tirati da buoi. vasari, ii-77 : era costume della città far sopra le
. apparato succhiatore. dalla croce, ii-77 : tutte le ferite del torace, che
e degli schiaffi solenni. gozzano, ii-77 : sul rombo cupo della trebbiatrice /
, tignola, tarlo. giovio, ii-77 : in fatto le cose che avete fatto
.: che si comporta zani, ii-77 : chiamata adunque a consiglio la sua gente
miglior dottore. b. davanzati, ii-77 : tenendo i senatori per i nimici d'
uso, ma dagli autori. bellori, ii-77 : da questo invito restò persuaso domenico
in quantità furon portati. batacchi, ii-77 : piatti di ravioli e di tortelli /
altri bastoni. cravaliz [gòmara], ii-77 : le saette sonno de un legno
tale luogo. musso, ii-77 : all'ultimo nondimeno ne concili sacrosanti
di un porto. guicciardini, ii-77 : quattro galee franzesi... sorseno
per terra tutta quella gente. angiolello, ii-77 : i circassi urtarono e ributtarono i
). -villùccia. alberti, ii-77 : stavasi aglao in uno ultimo cantuccio della
a una personificazione). ottimo, ii-77 : la predetta provvidenza... è
la testa simile alle vitelle. batacchi, ii-77 : piatti di ravioli e di tortelli
oggetto di desiderio amoroso. pananti, ii-77 : ma i voti amorosi / gli dei
, iv-688: 'variété': varietà palazzeschi, ii-77 : e lì a raccontarci, anticipando