della intrapresa, mezzo correndo. ojetti, ii-75 : sono tutti, specie i poeti
per disprezzo della religione. deledda, ii-75 : seduta presso il balcone, con le
era appunto la questione. pellico, ii-75 : una certa cristiana sottigliezza di coscienza,
, obbligo gravoso. soderini, ii-75 : il seme della canapa, quando si
sue deliberazioni. berni, 17-8 (ii-75 ): il lungo tempo e le fatiche
o arene silicee e calcari. ojetti, ii-75 : nessuna pinguedine alluvionale, ché dai
annoveraste fra'vostri predicatori. magalotti, ii-75 : fu in tale occasione che mi toccò
. figur. preferire. giordani, ii-75 : se si trattasse di opinioni astratte e
o con l'apostasia. pellico, ii-75 : e prendeva con istile, parte
. l. bellini, ii-75 : e di sì sgangherati appaiamenti /
come veramente morto. barelli, ii-75 : la pioggia sono otto dì almeno che
l'arco dell'intelletto. mazzini, ii-75 : scriveva quest'opera, quando avea
meno rattenimento lo sospigne. mazzini, ii-75 : eppure l'affetto di patria ardeva sempre
, risecchita, scabra. ojetli, ii-75 : magrezza senza aridità, secchezza senza
l'arme senza fare battaglia. guicciardini, ii-75 : pace certamente, se avesse avuto
scuola all'assessore anziano. deledda, ii-75 : il segretario della sotto-prefettura, l'
e bollicini. primo, cono., ii-75 : [la] produzione [delle
con una lieve balbuzie. ojetti, ii-75 : per nascondere la balbuzie all'attimo
. a. f. doni, ii-75 : parevami d'esser fatto capitano e
. dimin. bariglioncino. celli, ii-75 : né manco t'ho a ministrare spiriti
michelagnolo. a. f. doni, ii-75 : parevami d'esser fatto capitano e
occhi socchiusi, beatamente. panzini, ii-75 : compresi che la vista di quella
vengano a trovare al letto? giusti, ii-75 : e'si faceva un quartetto che
adriano ii e iii. gioberti, ii-75 : la fede sarà affatto spenta nella
- anche al figur. tommaseo, ii-75 : i tre atti d'umiltà a cui
e di colpe america feconda! tommaseo, ii-75 : il concedere tre versi affa preghiera
potevano passare vascelli arborati. giordani, ii-75 : di tante statue le quali in
all'arte del teatro. bocchelli, ii-75 : la mirabilissima conoscitrice dei cuori.
hanno da fare con lei. tasso, ii-75 : resta dunque che si consideri.
che compongono un concilio. pallavicino, ii-75 : a titolo del suo singoiar valore
gran cose il mondo. tasso, ii-75 : né a me stesso contradissi; ma
ineguale conformazione del suolo. panzini, ii-75 : voi altri trovate tante ragioni per criticare
si nutre di anime. bocchelli, ii-75 : la mirabilissima conoscitrice dei cuori e
accuratezza, diligenza. pellico, ii-75 : quel sarcasmo sulla mia coscienziosità m'
terrosa. primo, conc., ii-75 : dopo di avere dimostrato la costituzione
del sol raggi rifrange. pindemonte, ii-75 : su candido telaio il bel garzone /
ammazzò mai il suo successore. nardi, ii-75 : i delatori mostrava in apparenza di
al paradiso deliciano. pascoli, ii-75 : ammiravo il poeta che così altamente
mi parve molto buono. vasari, ii-75 : conosciuto la bellezza sua [di un
lo renzo de'medici, ii-75 : benché a simil fallaci visione
sorta di avversità). ariosto, ii-75 : postoci / ha il capo con tutte
gliela dimostra. capellano volgar., ii-75 : tu vuoli mettere il carro dinanzi
del nulla delle cose. gioberti, ii-75 : i chiostri italiani, onde uscì
-anche di animali. boccalini, ii-75 : che la virtù... con
parlatori con istile molto glorioso. varchi, ii-75 : * verberavisse: aver battuto
o risalti o espansioni membranose. arici, ii-75 : per dolcezza che dentro l'assale
vecchi e pallidi dolori. brancoli, ii-75 : era veramente commosso, ma poiché non
veramente belle e lodevoli. gelli, ii-75 : ella m'ha cominciato a dire,
-di animali. caporali, ii-75 : mi offro guidarti per vie chiare e
). francesco da barberino, ii-75 : se vuogli udir cerca maestro esperto
verso lui ne viene. baruffaldi, ii-75 : di catapulte armati e di baliste
probabilmente. primo, conc., ii-75 : quelle rocce... debbono la
de sanctis, lett. it., ii-75 : la verità è la cosa effettuale
di fenomeni meteorologici. lanzi, ii-75 : la esposizione di questa loggia all'intem-
e il gladiatore di borghese. monti, ii-75 : perorerò per quanto posso il tuo
i sette lucidissimi pianeti. boccalini, ii-75 : l'ornar l'animo suo della
mondane cose! lorenzo de'medici, ii-75 : benché a simil fallaci visione / chi
sala appartiene. lorenzo de'medici, ii-75 : misera a me! che mi giova
attraverso uno spiraglio. boine, ii-75 : a tastoni ancora, più lesto,
e il signore del feudo. sarpi, ii-75 : prese ispediente di mandar ascanio dalla
alto fiammeggiar le stelle. pascoli, ii-75 : ammiravo il poeta che così altamente concepiva
questo mondo sì passa. caporali, ii-75 : or così intorno al monte cavalcando
oro filato le increspate chiome. pananti, ii-75 : felice chi trovò sposa fedele /
ant. usura. giovio, ii-75 : se bisognasse impicare uno de quelli
. inclinazione, istinto. boccalini, ii-75 : l'ornar l'animo suo della preziosa
medici le forcole. dalla croce, ii-75 : per il ventre medio, cioè
, et abbatté la cupola. verga, ii-75 : le raffiche delle notti di fortuna
come fra buoni amici. brancoli, ii-75 : michele mi è doppiamente figlio.
frutto per te. lorenzo de'medici, ii-75 : non mi fa frutto / l'
. a. f. doni, ii-75 : si prese questo gambóne, con dire
. primo, conc., ii-75 : dopo di avere dimostrato la costituzione
un gentil getto. bellincioni, ii-75 : lo sparviere è buon secondo '
nel gibbo del fegato. ojetti, ii-75 : dai prati più verdi e dalle vigne
noi donne. l. bellini, ii-75 : v'eran per trastullar lo spettatore /
-cielo, aria limpida. patini, ii-75 : ahi! non bastò che intorno /
giurato alla detta casa. alberti, ii-75 : se asseguirete quanto la legge e vostro
un'ora di bene. pananti, ii-75 : felice chi trovò sposa fedele /
curvò e protese i pugni. palazzeschi, ii-75 : un cuore guizzante vorrei per trastullo
corporale immundizia si guardi. straparola, ii-75 : quantunque, graziose donne, la focosa
movimento). donato degli albanzani, ii-75 : il viaggio era faticoso e impacciati
condannata a incartocciar del pesce. vittorelli, ii-75 : spesso dorindo alla gentil cognata /
. purezza, limpidezza. ungaretti, ii-75 : ho atteso che vi alzaste, /
tien l'infima parte. dalla croce, ii-75 : l'altissimo termine del torace e
. s. carlo da sezze, ii-75 : vi fu in detta terra una infruenza
, inostra e bea. grossi, ii-75 : vedea di scudi a più color dipinti
uso pubblico. g. capponi, ii-75 : avea molte possessioni, e queste
. regione precordiale. dalla croce, ii-75 : l'altissimo termine del torace è
di deità. i. nelli, ii-75 : queste gazzettacce... per lo
altro, e investirono. angiolello, ii-75 : la prima squadra sofiana ch'investì,
tossico bilioso e bollente. fantoni, ii-75 : la losca invidia per il regio
invisibili nelle lunghe distanzie. caporali, ii-75 : or, così intorno al monte
quanti instupidirono. donato degli albanzani, ii-75 : si diceva in ispe- cialità essere
e con quel manicaccio? panzini, ii-75 : la ha un saporino che va
può fornire grandiosi ricambi. ojetti, ii-75 : si è sempre i meridionali di qualcuno
apresso di sé. bandello, 2-41 (ii-75 ): io vo'che tu sappia
valeli prò. francesco da barberino, ii-75 : cerca maestro experto, / e più
n. 2). cesari, ii-75 : ma quell'* impruna 'e quella
se la speranza è morta? fantoni, ii-75 : la losca invidia per il regio
una prova). roberti, ii-75 : con qual testimonio più luculènto che
, polmone per mezzo. dalla croce, ii-75 : alcune gagliarde sia quantitativa o qualitativa
nel dargli più melati. moravia, ii-75 : pareva [giustina] assai indispettita;
nel om raucità. dalla croce, ii-75 : dentro a questo medio ventre stanno
una conca d'ossame. gonzaga, ii-75 : madonna si è scorrucciata intorno la
diserto mi metteva. lorenzo de'medici, ii-75 : i'cominciai, e non forni'
e aiutatore della natura. gonzaga, ii-75 : vedi, giulio, tu stesso
, per quantità incomprensibili. bellori, ii-75 : miserabile è l'affetto di due donne
vero amico dell'uomo! bersezio, ii-75 : rosina... non si occupò
, lunghezze e grandezze. bellori, ii-75 : dispose domenico altre istorie minori negli
ondeggiando; ancheggi amento. fanzini, ii-75 : a me un piatto di trippa offre
v. illustrissima ». gonzaga, ii-75 : la bertolina ha fatto credere a quel
alquanto morbido e delicato. molza, ii-75 : quindeci o venti lagrimette lucentissime..
giuseppe di santa maria, ii-75 : era [il re] col solo
per un tacito accordo. dossi, ii-75 : benché comune fosse stato il delitto,
forze ostili ai repubblicani. colletta, ii-75 : comparve la costituzione della repubblica napoletana
fondamento della natura. m. adriani, ii-75 : nu- drendo contra loro stessi rea
, accaparratore. petrarca volgar., ii-75 : gran numero di topi grandemente perseguitorono
. -anche assol. labriola, ii-75 : la coscienza dell'individuo in questo
(un'espres batacchi, ii-75 : sempre nuove vivande son portate / che
ruggiero avea ferito rodomonte. gelli, ii-75 : vogliàm noi favellar anco stamane un
muti. giuseppe flavio volgar., ii-75 : il detto lago mandava fuori in molti
] negli orti per bellezza. battista, ii-75 : dissero che abila e calpe fossero
, fiacchezza, intorpidimento. emanuelli, ii-75 : la notte equatoriale gli trasmetteva una
proprio grado. p. fortini, ii-75 :. sentendo misser pedagogo tante lode
le peripezie della giornata. moretti, ii-75 : io pensavo, ingiustamente, che i
e gli ossi. berni, 17-8 (ii-75 ): pur m'allentaro gli amorosi
e contrasti. b. giambullari, ii-75 : come irlacon la vide così tinta,
mortai costume. bandello, 2-41 (ii-75 ): messer paolo... da
f. f. frugoni, ii-75 : con una palmata sulla tavola diè lo
e agile. d'annunzio, ii-75 : alcibiade, lo snello / pantère versicolore
in paonazo. p. fortini, ii-75 : si pavoneggiava un certo saio di pavonazo
giuseppe mazzini al re. papini, ii-75 : i tedeschi... si avvicinarono
non avea fatto keplero. ardigò, ii-75 : dalle ricerche per fissare la parallasse
che). a. pucci, ii-75 : uno idolatrio, andando uccellando coll'
e bramo. donato degli albanzani, ii-75 : quegli che per vergogna non confessavano
saranno dalla parte sua. tasso, ii-75 : quando a turino dissi ch'io
o sociali funeste. gherardi, ii-75 : or non quasi per tutta la terra
una comunità. donato degli albanzani, ii-75 : come queste cose furono dette a
giovanni da samminiato [petrarca], ii-75 : il male appetito sarà sottile e
appiccaticcio. cravaliz [gómara], ii-75 : quelli di questo paese...
più che roma non vale. caporali, ii-75 : tutto di grille e di chimere
ben tornato. donato degli albanzani, ii-75 : chiamata... a consiglio
rendeva meno terribili. de marchi, ii-75 : c'era tempo per preparare una pietosa
del pavaghone di lugo. emanuelli, ii-75 : la notte equatoriale gli trasmetteva una
è anche più autorevole. delfico, ii-75 : la quarta sorgente degli errori sì
raddoppiare l'imperiai dignità. colletta, ii-75 : come le leggi bastassero ad impedire
eclisse del sole. tarchetti, 6- ii-75 : i cani, non assuefatti a quel
con istupor l'età presente. giannone, ii-75 : gli stoici, fiatone ed eraclito
femina che io sono. gonzaga, ii-75 : vedi, giulio, tu stesso sei
alte e leggiadre / cose. gtovio, ii-75 : dio voglia che aramondo abia più
, hanno molto profumo. fanzini, ii-75 : io darei cento volte il mio
si fonda il purgatorio. segneri, ii-75 : col visitare una chiesa, col-
di quercia di schiavonia. gozzano, ii-75 : sorride un poco, siede sulla
accordi, ecc. paruta, ii-75 : volse egli stesso [carlo v]
, il gran sull'aia. giuliani, ii-75 : comincia a rabbuiarsi e quella gente
indebolito, infiacchito. restoro, ii-75 : questa gente ignara e dura, predicando
, un insetto). batacchi, ii-75 : dell'èrebo frattanto i messaggeri, /
lla bem guardà'. bibbia volgar., ii-75 : chia- mossi quello luogo neel escol
, obbligato. c. dati, ii-75 : né avendo che soggiugnerle, eccetto che
s'aggirano. l. bellini, ii-75 : qual se un cappel di pulcinella
una ferita). dalla croce, ii-75 : quelli [feriti] ne'quali è
. restituzione. petruccelli della gattina, ii-75 : bentinck accettò la proposizione, ma
chiavi serbate da diversi capi. tortora, ii-75 : non volendo il duca di alansone
chiami. catzelu [guevara], ii-75 : gli uomini ricchi, dipoi c'hanno
una prop. subord. straparola, ii-75 : presa la carta e la penna,
essere nominato cardinale. fagiuoli, ii-75 : andavate a ritingervi l'abito col minio
preparato medicinale). dalla croce, ii-75 : né è fuori di proposito la mattina
satolli di guerra. d'annunzio, ii-75 : o temistocle insonne, / del
uno stato. giovio, ii-75 : se bisognasse impicare uno de quelli ladroni
dover udire la strega. giusti, ii-75 : temo di rubarvi il tempo.
la verità del fatto. colletta, ii-75 : il quale romore di accuse, di
italia a produrre. d'annunzio, ii-75 : o temistocle insonne, / del
saccio quanto mi conviene. gelli, ii-75 : si può essere savio e dotto,
, sconvolgere. c. gonzaga, ii-75 : un quendam mi ha scarnificato con
ciabattino. c. gonzaga, ii-75 : oh egli è bella! mastro scarpinello
da fuoco portatile. angioletto, ii-75 : mandò il capitano sinan bassà con
. sprecone, spendaccione. baretti, ii-75 : sono stato qui tanto tempo, mi
difetti, da colpe. menzini, ii-75 : in questo loco...,
altre lime sottili e scuffinediritte. giordani, ii-75 : di tante statue, le quali in
in caso di consacrarvisi intieramente. giordani, ii-75 : la scultura fu recata a somma
.. 'salvaticotto'. donato degli albanzani, ii-75 : quegli che per vergogna non
l. russoio [in lacerba, ii-75 ]: mentre la semibreve o la minima
russoio [in « lacerba », ii-75 ]: mentre la semibreve o la
, vigliaccheria, pacifismo. papini, ii-75 : la filosofia di schopenhauer...
d'alcuna azione. dalla croce, ii-75 : le membra che constituiscono il dorso
giusti, ii-75 : ho riunite e date alla stampa quelle
sicuro: trovare scampo. giuliani, ii-75 : mi sforzai di dire: « no
quel non possa fuori uscirsi. giuliani, ii-75 : comincia a rabbuiarsi, e quella
/ l'insegna. g. ferrari, ii-75 : se il ritmo della vita si
in movimento. de amicis, ii-75 : il bastimento scivolava colla soavità d'una
ne ammorbò con quello odore. soderini, ii-75 : tanta forza ha questo succhio che
col marito. c. campana, ii-75 : del quale ufficio era egli stato sommamente
troiani. benvenuto da imola volgar., ii-75 : conciò sia cosa che massinissa
caverà a sorte. compagnia della lesina, ii-75 : e se voi andate pensando quanti
anche sostant. dalla croce, ii-75 : la tracheia, dimandata arteria aspera,
/ vola il pallido sospetto. fantoni, ii-75 : la losca invidia per il regio
che tu sie buona fanciulla. straparola, ii-75 : quantunque, graziose donne, la
rea spadagada. andrea da barberino, ii-75 : bene si poteano vantare e'cavalieri
e spinosa. donato degli albanzani, ii-75 : il viaggio era faticoso e impacciato
culturale, ecc. giannone, ii-75 : gli stoici, platone ed eraclito,
doglio. giuseppe di santa maria, ii-75 : spirava grandezza e maestà nel tratto e
degli sposi avrà il domicilio. gozzano, ii-75 : nascere vide tutto ciò che nasce
, compassi e squadre. pindemonte, ii-75 : su candido telaio il bel garzone
lanciare bestemmie, imprecazioni. bersezio, ii-75 : la rosina... non si
accordo). gius. sacchi, ii-75 : si accorsero che portavano nelle giberne
. sterno. dalla croce, ii-75 : la parte che nel mezo [del
di stralunate dottrine. l. bellini, ii-75 : eran la materia e gli strumenti
amarezza, boccone amaro. giovio, ii-75 : voi poi arete a vostro costo a
nella spelonca quando occorreva. cesari, ii-75 : qui [dante] entra a dire
costumi saggi e umili. lemene, ii-75 : ivi nel gran pastor l'altrui
piccol numero di scioperati. emanuelli, ii-75 : la notte equatoriale gli trasmetteva una
pietra mostra grazia mirabile. giordani, ii-75 : tu non potresti certificare questa è lavoro
(la mente). giuliani, ii-75 : ma poi s'accorge che eran soli
, che ciascuno l'udia. segneri, ii-75 : quanto stentate a dar talora pe'
sostant. lorenzo de'medici, ii-75 : non darò al padre mio nipoti o
, l'osso sacro. dalla croce, ii-75 : anco diviso questo torace interiormente,
, tr. allappare. guerrazzi, ii-75 : i limoni soli a che buoni,