con forza d'animo. giordani, ii-73 : temo di far cosa superflua mandandole
dove stavano i contadini. panzini, ii-73 : una specie di ghetto, come qui
poggiava anche il mento piatto. panzini, ii-73 : conviene stare due giorni in barca
ma dice il vero. caporali, ii-73 : e sebben so che quella gente adula
giustizia non fu affalsata. caporali, ii-73 : non s'affalsa / il gran giammai
ogni sorte di pretesti. pellico, ii-73 : fui agitato tutta sera, non chiusi
ed il corso apparecchiarsi. baretti, ii-73 : poi tornerò qui, coll'intenzione di
roseto frammisto con alti gigli! deledda, ii-73 : s'indugiava qua e là,
su l'ambe lontane. soffici, ii-73 : i barracani bianchi o variopinti svolazzanti
vita mia. berni, 17-4 (ii-73 ): la quale ammendazion la via
non conosceva. f. villani, ii-73 : nullo ammiri perché io dissi, se
dolce, padre bello. idem, ii-73 : chi è giù? - fatevi a
d'anice. deledda, ii-73 : egli lo condusse fuori, con la
ed affermare non è dimostrare. deledda, ii-73 : ogni mattina ella gli portava a
potrò star teco. parini, giorno, ii-73 : e il suo bel labbro intanto
potenza dell'aquila. d'annunzio, ii-73 : una moltitudine immensa / d'uomini,
servizio e la subordinazione. pellico, ii-73 : nei casi ardui bisogna consultarsi fiducialmente
di questa tua dottrina? tasso, ii-73 : già migliaia d'anni son trapassati
asinaggine di quest'uffizio. giusti, ii-73 : quel misce di rime accozzato alla
assenzio beve / ricciardo. baretti, ii-73 : l'ultima volta che fui a
assoluti, ma premiati. tasso, ii-73 : come filosofo,... saper
e talvolta extinguere. b. davanzali, ii-73 : messe [furono] le scolte
dimorino senza loro noia. tasso, ii-73 : quegli avvocati e quelle difese non
. a. f. doni, ii-73 : egli ha tutti i segnali che può
. baldanzosétto. bandello, 2-41 (ii-73 ): andava imaginandosi chi fosse la
udire le querele e sentenziare. boccalini, ii-73 : al re ferdinando rispose apollo,
barbarie de'turchi. berni, 17-2 (ii-73 ): però già ci soleva esser
paga soldi 2 per balla. soffici, ii-73 : risaltavano, montati su cavalli o
a. f. doni, ii-73 : egli ha tutti i segnali che può
, ecc.). panzini, ii-73 : io, però, vorrei sapere,
. -figur. gioberti, ii-73 : la nutrirono e l'addestrarono studiosamente
bambagia. a. pucci, ii-73 : sono alberi i quali dentro alla prima
dar campo alle male lingue. serra, ii-73 : la intelligenza è tutta costruita su
farò dolce come cannamèle. soderini, ii-73 : la cannamele è quella
. carognóne, sm. beltramelli, ii-73 : mi gridò fulminandomi con un'occhiataccia:
non s'astenevan d'usarla. prati, ii-73 : orde del cimbrico / senacheribo /
attente e amorose. guerrazzi, ii-73 : lo credo io, che il sor
reciproco fra i cittadini. pellico, ii-73 : ma venendo per disgrazia a scoprirsi qu'
il decamerone del boccaccio. giordani, ii-73 : di molto onore son degni gl'
sanctis, lett. il., ii-73 : il medio evo qui crolla in tutte
lutto. giacomo da lentini, ii-73 : « ohi tu, meo cori,
de sanctis, lett. it., ii-73 : sotto al classicismo di dante ci
). giacomo da lentini, ii-73 : così, bella, si favella /
gran che. giacomo da lentini, ii-73 : ohi tu, meo cori, -perché
de sanctis, lett. it., ii-73 : il medioevo qui crolla in tutte
sincero. giacomo da lentini, ii-73 : di personi -né ragioni / né
poi è troppo ordinario. cesarotti, ii-73 : ode appressarsi / d'oscarre i
destra gli saltava sul cuore. verga, ii-73 : l'autunno muove sulle aiuole infiorate
fuor di misura. idem, ii-73 : ma laggiù... c'era
querela a depor vieni? monti, ii-73 : ho il cuore gravido di cose,
così considerabile di tlascalesi. pisacane, ii-73 : tentò [annibaie], sempre
l'ofiese vanno adagio. pisacane, ii-73 : i romani in tale epoca dalle difese
rapido dilegua in lontananza. verga, ii-73 : l'autunno muore sulle aiuole infiorate
ne sanno il cammino. brancoli, ii-73 : gli avrebbe sputato diritto nell'occhio sinistro
sfavorevole; ostile. boccalini, ii-73 : raccolti... che furono i
.). petrarca volgar., ii-73 : currado imperadore sendo ito a cacciare
domani. b. davanzali, ii-73 : la dimane, di volontà non dubbia
ordine da lui fondato. tasso, ii-73 : non veggio perché, quasi nuovo areo-
mortai prima né dopo. sarpi, ii-73 : altri prelati... poco doppoi
si dovrebbe vergognare e umiliarsi. cesarotti, ii-73 : erasi appunto allor da un sogno
riferimento a minerali). beccaria, ii-73 : se le acque, come sospettano i
de'ministri co'loro sudditi. denina, ii-73 : al- l'estorsioni de'magistrati e
e misurino la fabbrica. ser giovanni, ii-73 : avvenne, come piacque a dio
via sì fende. b. davanzali, ii-73 : nuovo aiuto giunse di varo alfeno
uccisi d'israel. andrea da barberino, ii-73 : passarono due mesi che l'una
dove estima ritrovar goffredo. testi, ii-73 : squadre di fanti e di cavalli
popoli e climi stringeranno insieme. giusti, ii-73 : l'ozio, i bagni e
viva e dolce serenità. pindemonte, ii-73 : ve'come lieto la fiammante teda
fiancheg giata? milizia, ii-73 : i primi e i più semplici [
con tutti s'accompagna. caporali, ii-73 : intanto per sicilia odo si spicca
, uno mostro orrendo. folengo, ii-73 : da la finestra un giorno questa
luce / odian per onestà. verga, ii-73 : sognano lunghe file di fantasmi bianchi
ammasso orizzontale delle colline. beccaria, ii-73 : le acque, come sospettano i mineralogisti
). l. bellini, ii-73 : una calca sì fitta e serrata.
mi ritrilla. l. bellini, ii-73 : se tu mai vedesti in che squadrone
dai piani di mantova. palazzeschi, ii-73 : vorrei che di fondo alla notte sorgesse
addosso un gran formicolio. guerrazzi, ii-73 : curio non ebbe balìa di aprire
apparato tenterà di sforzarlo. aretino, ii-73 : non darei una frulla di tutta
spenti ad abitar sen giva. verga, ii-73 : l'autunno muore sulle aiuole infiorate
che andavano tardi a ubbidirlo. gioberti, ii-73 : impadronitevi gagliardamente di quella pubblica opinione
ed ha la spada torta. folengo, ii-73 : vide con fretta giù de l'
i tempi sinistri alla guerra. gelli, ii-73 : ma egli è digià alto il
lunghe e studi più geniali. deledda, ii-73 : ho tanto da studiare: quest'
importanza la voce francese. verga, ii-73 : ogni anno, il dì dei morti
e larga tre. donato degli albanzani, ii-73 : cavalcando con lunghe giornate venne a
disposizioni dello spirito). latini, ii-73 : amico di ventura / come rota si
e le file di pioppi. ungaretti, ii-73 : inanella erbe un rivolo, /
stile del boccaccio. gonzaga, ii-73 : parlai plautina e terenzianamente, or
precipitoso. compagnia della lesina, ii-73 : i contadini son uomini; stanno
da un lato. dalla croce, ii-73 : dopo le ferite o contusioni de'nervi
, o folle. g. ferrari, ii-73 : l'equivoco ci fa parere l'
cerchio intorno a qualcosa. ungaretti, ii-73 : inanella erbe un rivolo, / un
-segno, impronta. moravia, ii-73 : soprattutto l'attraeva l'incavo che il
fine alla incominciata guerra. straparola, ii-73 : continoava l'incominciato ordine, dandole
, spassionatezza, obiettività. pallavicino, ii-73 : riconfermò l'indifferenza sua e del
età che di perfetta. tasso, ii-73 : ove non vagliono (o iddio buono
oramai sottomettere la gioventù? pascoli, ii-73 : non è vero che, se la
loro, male di me. pascoli, ii-73 : anche pier della vigna..
s. maria maddalena de'pazzi, ii-73 : quelli che faranno delle opere buone inanzi
nella sua mano. dizionario di sanità, ii-73 : 'intormentimento '. questo termine
ordini della repubblica. c. campana, ii-73 : nacque poi l'occasione che fusse
il mio nome invano. bellincioni, ii-73 : questo parve al confessore istrano,
corte al piano di sopra. panzini, ii-73 : a pena si può issare la
generale; per principio. parata, ii-73 : fu... risposto: la
degna istoria. lorenzo de'medici, ii-73 : silenzio, o voi che ragunati siete
forse l'aspetta. ser giovanni, ii-73 : tomossi nell'alamagna, e di
e di piaghe. lorenzo de'medici, ii-73 : santa costanza, dalla lebra monda
leggessero senza essa. giraldi cinzio, ii-73 : non si può dire tal prologo
udine. giuseppe flavio volgar., ii-73 : la lieta quantità delle acque.
tua moglie. hai capito? soffici, ii-73 : il foglio era intitolato 'il
, superato, desueto. gherardi, ii-73 : lasciamo un poco le cose longeve
sua viziosità, lucidamente. brancati, ii-73 : bisognava ragionare; ragionare con calma
barbare / ferocemente avvolto. grossi, ii-73 : sull'orizzonte il sol splendea sublime
arabe e persiane. angiolello, ii-73 : il signor sophì aveva fatto mettere
ed altri vizi del governo. chiari, ii-73 : qualunque cosa fosse per essere,
un'attività). periodici popolari, ii-73 : sarà un vero gusto per voi
granellosa fra esso umore. fantoni, ii-73 : gli occhi son scarni e livido marciume
un matto. compagnia della lesina, ii-73 : i contadini son uomini; stanno
in altrui. lorenzo de'medici, ii-73 : senza alcun motto stien le voci
, palma e mirto. fagiuoli, ii-73 : non tutto quel che usa a
aromi. giuseppe flavio volgar., ii-73 : quella regione [di gerico]
centone di stracci. muratori, 10- ii-73 : ascoltiamo le voci dei miserabili, miriamo
che resta senza applicazione. barilli, ii-73 : non bisogna credere che il tamigi sia
vigor languida e stanca. delfico, ii-73 : contenti in comunicarci ciò che avvenne
fogo ardente. bande ilo, 4-15 (ii-73 9): il duca, in luoco
voce e moto. dalla croce, ii-73 : dopo le ferite o contusioni de'nervi
fervea l'animalesca reggia. barilli, ii-73 : non bisogna credere che il tamigi
. -operare. delfico, ii-73 : noi spesso facciamo rimprovero agli storici
di roma. lorenzo de'medici, ii-73 : senza alcun motto stien le voci
con uso scherz. angioletto, ii-73 : ha la barba di pelo rosso,
compì, di limitazione. cebà, ii-73 : se la persona ch'egli ama avrà
arte bianca. d'annunzio, ii-73 : i grandi oligarchi / elle
liane ed orchidee. d'annunzio, ii-73 : il serto / leggiere d'ulivo
dianzi d'oltraggioso orgoglio. bellori, ii-73 : vi è un soldato che, reggendo
in petto ondeggia il core. pindemonte, ii-73 : ella dubbiosa stassi e ondeggia incerta
divenire esule dalla patria? giordani, ii-73 : per la ruvidezza dello stile povero e
agita tutta l'anima. lanzi, ii-73 : è una scena a cui gela il
, furoncoluto e grinzoso. comisso, ii-73 : rividi le grandi pezze ovoidali di formaggio
conquistate in guerra. lettere inedite, ii-73 : incluso avrà un panegirico del signor
per formarne altrettante scaloppine. barilli, ii-73 : non bisogna credere che il tamigi
che fare con me. delfico, ii-73 : lo spirito di partito, la prevenzione
a trattarla per consolarmi. delfico, ii-73 : lo spirito di partito, la prevenzione
in francioso motteggia. bandello, 2-41 (ii-73 ): s'accordarono...
è adorare in ispirato. giovio, ii-73 : non fate mai più conto di andare
pezze intere di cacio. comisso, ii-73 : rividi le grandi pezze ovoidali di formaggio
-accamparsi. b. davanzati, ii-73 : l'esercito di vitellio si piantò cinque
le disse di aprire. giuliani, ii-73 : salto dal letto, che mi parea
destino). g. ferrari, ii-73 : l'equivoco ci fa parere l'uomo
il mezzano. bandello, 2-41 (ii-73 ): s'accordarono adunque a questo:
potevano posare i piedi. caporali, ii-73 : passai corfù, poi santa maura e
ze già a postutto. cavalca, ii-73 : sopra tutto vieto che non vogliate al
già gli premeva. d'annunzio, ii-73 : i potenti / di terra lontana,
gridando la donzella ispaventata. straparola, ii-73 : la mia [moglie]..
s. maria maddalena de'pazzi, ii-73 : quelli che faranno del- l'opere
, malmenati, fugati. detedda, ii-73 : essa non era riuscita a far
varietà di lichene. dalla croce, ii-73 : conoscendo il diligente medico esser
sfiatarsi per coniarlo nelle monete. segneri, ii-73 : non v'è sicuramente fuoco più
morale, naturalmente. d'annunzio, ii-73 : era il fior della stirpe /
senza vassalli. a. cattaneo, ii-73 : se un turco, se un infedele
-intrinseco, sostanziale. piccolo-mini, ii-73 : vede, essendo manifesto che ciò che
parte del corpo). fagiuoli, ii-73 : decreti che la più bella scarpetta /
fronte delle sue forze. filangieri, ii-73 : il magistrato o il ministro della
esercito; arruolato. tortora, ii-73 : eranvi altre forze molto grosse raunate
distintivo di nobiltà. cebà, ii-73 : se la persona ch'egli ama avrà
reggimento che ne tenete. cesari, ii-73 : il vero è adesso ch'io ho
, guida; governo. straparola, ii-73 : silverio... continoava l'incominciato
(una persona). giovio, ii-73 : ehi è riccio come voi suole essere
spiegazione, un ragguaglio. moretti, ii-73 : questa volta il richiedente ne sapeva
o rigettate dal potere legislativo. monti, ii-73 : il gran consiglio dopo undici ore
la sua lancia piglia. caporali, ii-73 : dal desìo pur di parnaso spinto
-critica aspra e severa. delfico, ii-73 : noi spesso facciamo rimprovero agli storici
piante. giuseppe flavio volgar., ii-73 : di che mi pare che ne
gli ripunse il petto. gozzano, ii-73 : lesta! / ché soffre ed ho
le lettere e la scrittura. molza, ii-73 : vengono quell'altre vostre [costituzioni
luogo, nello caverebbono. lamenti storici, ii-73 : chi sentiva pena con dolore,
. -sostant. pindemonte, ii-73 : s'ode un gran rombar di penne
procedere degli eventi. latini, ii-73 : così ho posto cura / ch'amico
dagli uni agli altri. giordani, ii-73 : per la ruvidezza dello stile povero e
peso d'oro. a. pucci, ii-73 : non si può trarre del suo
ottenere tale concessione. documenti perugini, ii-73 : pagheno a ragione de soldi xx
dal consolo d'inghilterra. filangieri, ii-73 : il salvo-condotto, che si dà a
tante scese di capo. giusti, ii-73 : chi si sia preso questa scesa di
dileggiatore. albertano volgar., ii-73 : seneca disse: « nell'uomo ch'
i requisiti al bene oprare. delfico, ii-73 : noi spessofacciamo rimprovero agli storici de'passati
fama, prestigio. giordani, ii-73 : per la ruvidezza dello stile povero e
al seno: abbracciare. goldoni, ii-73 : ma! oh cieli! come potrò
sentimento: sembrare inebetito. giuliani, ii-73 : rientravo e piangevo, e non sapevo
inde b. davanzati, ii-73 : paulino e procolo per diverse straversazione
me non mi sfugge davvero. gozzano, ii-73 : il colpo chenon falla / cala sulla
tra i denti e sgretola. batacchi, ii-73 : sgretolar s'udìa sol per ogni
-per rafforzare una negazione. segneri, ii-73 : non v'è sicuramente fuoco più attivo
di comando. lorenzo de'medici, ii-73 : silenzio, o voi che ragunati siete
affine o omologo. dalla croce, ii-73 : quando nasce uno spasimo, per simpatia
chi brama il vero onore. delfico, ii-73 : lo spirito di partito, la
qualunque pazzia di parole. gobetti, ii-73 : la creatura iniziale gli vive dinanzi
soffio di voce). boine, ii-73 : c'era del pianto nel suo soffio
egli sotto soggiorna. g. àverani, ii-73 : in qual corpo soggiorna ed è
, fino a cento. vittorelli, ii-73 : sovente il rokembol cagione ne fia /
gli squilli dei grandi arringatori. gozzano, ii-73 : « presa! » ecco lo
con cui sono riferiti. giusti, ii-73 : chi si sia preso questa scesa
voce stramazzava. lamenti storici, ii-73 : ciascun si sforsa d'acqui
una sollecitazione fisica). piccolomini, ii-73 : quelle cose..., che
esser vestito di strapazzo. de amicis, ii-73 : le ragazze si rimettono quei vestiti
e disumano. n. ginzburg, ii-73 : le lunghe risate stridenti che si scambiano
compatto. giuseppe flavio volgar., ii-73 : di che mi pare cne ne fussi
lo pregio d'essa. soderini, ii-73 : venivano a esser più pregne di quell'
una parte del corpo. bocalosi, ii-73 : né si usino più per essi [
in lei con tutta confidenza. batacchi, ii-73 : s'udìa... /
lo rendeva più torvo. ungaretti, ii-73 : inanella erbe un rivolo, / un
gambe dei prigionieri. sercambi, ii-73 : fummo menati in ella piassa di pisa
acuto e fastidioso rumore. marinetti, ii-73 : quel cane rognoso e guercio e zoppicante
gran parte della propria sicurezza. manni, ii-73 : lungi dalle cortigianesche laudi, e
sé per l'allegrezza. giuliani, ii-73 : rientravo e piangevo, e non sapevo
stesso tipo. lorenzo de'medici, ii-73 : silenzio, o voi che ragunati siete
carni verminose e fracide. segneri, ii-73 : vi trasporti mezenzio i suoi verminosi
massi, macigni). gherardi, ii-73 : dove è mirabile sito nel vivissimo sasso