stato di nuovo acquistato. boccalini, ii-7 : i privilegi, le esenzioni e
vissimi costumi. bandello, 2-38 (ii-7 ): viveva molto lietamente, ed
, di scarsa importanza. segneri, ii-7 : non sapete di voi stessi con quanto
peggio, con rassegnazione. deledda, ii-7 : abbi pazienza, agnellino mio.
quei giorni mandata. b. davanzali, ii-7 : le gallie... ci
non dia qualche profitto. baretti, ii-7 : non hai tu il modo di comprargli
li segreti del cuore. baretti, ii-7 : tu lo sai al par di me
pieno il seme umano. magalotti, ii-7 : modello di una religione non indegna di
d'innamorati in collera. soffici, ii-7 : piccolo, mal vestito, giallognolo con
gli opuscoli di bologna. giusti, ii-7 : aveva preparato qualche articolétto per il
forme. andrea da barberino, ii-7 : trovarono che non v'era da
all'autor dei fioretti. deledda, ii-7 : egli parlava sul serio, con gli
non trovar voluto. bandtllo, 2-38 (ii-7 ): ella che punto melensa non
astuto e avvenevole. bandello, 2-37 (ii-7 ): ebbe... una
a guazzo i cavalli. segneri, ii-7 : se un banchiere avventura qualche numero
sempre accanto a sua madre. soffici, ii-7 : l'effetto che mi fece il
. petrarca, framm., ii-7 : avea già il sol la benda umida
de sanctis, lett. it., ii-7 : costui, che è il protagonista,
buco della serpe. berni, 14-19 (ii-7 ): già son le bocche de
per brigare un impiego. monti, ii-7 : mi sono fermato qui per attenderne
sopportazione, ironico compatimento. serra, ii-7 : una cosa hanno scordato quei buoni commentatori
gravi inimicizie. bandéllo, 2-38 (ii-7 ): ella che punto melensa non
seguire il vii signore. ojetti, ii-7 : l'affare dreyfus aveva diradato la calca
guerra e per vincere? aretino, ii-7 : come farei io bene uno assassinato
voi la rendeste migliore. aretino, ii-7 : farei fare madrigali in sua laude,
tempo; in voga. soffici, ii-7 : mi incantavo nell'udire un merlo entro
nome vama. petrarca volgar., ii-7 : per non capitare alle mani vivo a'
conobbe il fallir. d'annunzio, ii-7 : era a sommo del cerchio / il
leggi cereali '. d'annunzio, ii-7 : i rossi carri aspettanti il peso cereale
tra gli uffici divini. aretino, ii-7 : come farei io bene uno assassinato
formare il chilo. vallisneri, ii-7 : volevano tutti che i vermi nascessero
dante, conv., iv -canz. ii-7 : le dolci rime d'amor ch'
indirettamente una idea falsa. gioberti, ii-7 : quanti corruttori che specolano il suo cuore
essere nella repubblica cisalpina. pananti, ii-7 : e i commissari nella cisalpina,
carrara e la romagna. monti, ii-7 : giunto in firenze, avendo inteso dalle
. spreg. civettàccia. pananti, ii-7 : e se al balcon un tantinel si
ad imitazione di essi. pananti, ii-7 : un granelletto di civetteria / quanto la
, pomposi e superbi. aretino, ii-7 : e tutto pieno di lussuriosi taglietti
valore. cassiano volgar., ii-7 (21): vedendolo il garzone,
ultimo e fatale assedio. pananti, ii-7 : ma stendeano le griffe anco gli
rispetti non sia compensabile. segneri, ii-7 : un pericolo grande mai non dee
assassino del duca d'anghienna. gioberti, ii-7 : se nel giudicare le azioni dei
un modo fisso e distinto. leopardi, ii-7 : la lingua ebraica manca quasi affatto
attività che compie. d'annunzio, ii-7 : era a sommo del cerchio / il
, uscirono lor contra. aretino, ii-7 : né balli, né feste, né
d'aver il cuore contento. giordani, ii-7 : le quali mie brame son oggi
riceve una lettera si risponda. pananti, ii-7 : la civetta con tutti amabilissima,
successione de'miei posteri. aretino, ii-7 : non è spagnuolo, né napolitano,
del tiranno siracusano. parini, giorno, ii-7 : tal fra le tazze e i
caso il contratto sarà perfetto. segneri, ii-7 : a seminare sciegliete i giorni più
le corruttrici del mondo. gioberti, ii-7 : quanti corruttori che specolano il suo
dosso [al toro]. pananti, ii-7 : la civetta, con tutti amabilissima
accidenti di molte età. gelli, ii-7 : i nutrimenti quando son troppi, generano
affanno sulla vergine deplorata. periodici popolari, ii-7 : nel punto in cui le mortali
oro non sarebbe trovato. vallisneri, ii-7 : la mosca producitrice e depositrice delle uova
di volontà e di fede. brancoli, ii-7 : dopo aver fatto omaggio a talune
le idee. p. fortini, ii-7 : si ricordò di quello che li compagni
la laurea all'antica romana. aretino, ii-7 : tutto pieno di lussuriosi taglietti verrei
un mese. b. davanzati, ii-7 : stavansi senza capitano; perché verginio,
, galanteria. rinaldo degli albizzi, ii-7 : andrete a ferrara, e prestamente
giorno è corto! a. verri, ii-7 : quindi se avveniva che per le
dirittura: in verità. latini, ii-7 : ma se'del tutto 'gnudo; /
altra ne fu disarmata. moravia, ii-7 : non le ci volle molto per scoprire
terpretato. aretino, ii-7 : farei dare madrigali in sua laude,
faccia manifesto l'altro. marino, ii-7 : io farò sinistro concetto della vostra
. borsieri, conc., ii-7 : dopo aver soggiornato in varie piazze
, l'ho per necessario. milizia, ii-7 : accarezzare è toccare e ritoccare spesso
3. negare. giordani, ii-7 : né di quel mio lungo e tacito
quali distinguessero e eleggessero. baldi, ii-7 : in diverso parer tuttavia caggio, /
giovanni da samminiato [petrarca], ii-7 : in ciò m'arrise la sorte che
ciò ottenere. l. bellini, ii-7 : dondunque sian nati questi effetti, /
... addio deputazione! pascoli, ii-7 : conoscere e descrivere la mente di
i musicali accordi. soffici, ii-7 : l'effetto che mi fece il nuovo
suo trattato. compagnia della lesina, ii-7 : incominciate pure la vostra essamina che vi
primi ricolti abbondanti. deledda, ii-7 : anania andava spesso in campagna per
54 mila scudi. a. verri, ii-7 : talvolta mi si accendeva nel
cielo. benvenuto da imola volgar., ii-7 : openione fu di molti, che
toccar denar freschi. de sanctis, ii-7 : guglielmo schlegel ha scritto un lungo
lin diversamente tinga. periodici popolari, ii-7 : le guardie di palazzo..
quale era nel suo palagio. tassot ii-7 : te genitor, te figlio eguale al
da loro. bibbia volgar., ii-7 : la schiatta di levi non la numerare
uomo per noi mortali. manzoni, ii-7 : la mira madre in poveri / panni
destrier molto gli aggrada. aretino, ii-7 : farei dare madrigali in sua laude
e anche di penitenza. cavalca, ii-7 : la piaga d'un flagello fa livore
saluto vespertino. a. verri, ii-7 : quindi se avveniva che per le
fa le radici profonde. soderini, ii-7 : guardisi di eleggere di terreno di
li suoi capelli li forbì. aretino, ii-7 : ad ogni passo mi farei forbire
mente questa di quelle. campofregoso, ii-7 : di materia e di forma ogni
, una battaglia). sarpi, ii-7 : si fece quasi una guerra formale tra
l'ho conte. giusto de'conti, ii-7 : fa che io riveggia il disiato
ritratti illesi / in securtà. niccolini, ii-7 : a noi fu lieve / fugar
e con onde torbide corrono. gherardi, ii-7 : cattania spesso minacciata delle furiosissime fiamme
e vigore. b. davanzali, ii-7 : non atto a maneggiar soldati pacifichi,
, ossia lo scrittoio. leopardi, ii-7 : la niuna società dei letterati tedeschi
legge in boccaccio, dee., ii-7 : 0 di ciò fece il re del
cfr. boccaccio, dee., ii-7 : « per la qual cosa messom'io
s'io le distendo. monti, ii-7 : avendo inteso dalle gazzette che stavasi alla
; stando sulle generali. cavalca, ii-7 : generalmente parlando, niuna bestia è
; sbizzarrirsi. luca pulci, ii-7 : lussurioso vecchio e tanto caldo /
in disordine e spavento. baruffaldi, ii-7 : mi confido che fortuna / ha
medesimo. borsieri, conc., ii-7 : la fortuna mi ha discretamente arricchito,
licenza degli altri. de sanctis, ii-7 : guglielmo schlegel ha scritto un lungo
ed ecco il frutto. moravia, ii-7 : aveva giurato a se stessa di trionfare
a'medesimi più godibile. bocchelli, ii-7 : tanto più parevano godibili e pregiabili il
lissimi come granelletti di rena. pananti, ii-7 : un granelletto di civetteria / quanto
die', presto si faccia. caporali, ii-7 : ma, mentre ragioniamo voi ed
sopra i di lui beni. pananti, ii-7 : l'uccel di palla, mi
, amata e desiata. pananti, ii-7 : femmina che al balcon spesso rimane
studi e i suoi amici. giusti, ii-7 : è quasi un danno conoscere persone
quando esso è ascoltato. cavalca, ii-7 : imperocché il cuore dell'uomo è tanto
miseria e da morte violenta. niccolini, ii-7 : vorrebbe / i falli impuni,
, condurlo nel mio studio. baruffaldi, ii-7 : nella zuffa / la mia penna
stava indefessamente al lavoro]. leopardi, ii-7 : vita ritirata e indefessamente studiosa.
restano indigeste sulla coscienza. bocalosi, ii-7 : la congerie di leggi indigeste e
quello che sente. g. ferrari, ii-7 : la rivelazione della vita non può
sempre stata preda dei potenti. niccolini, ii-7 : noi tiranni / chiama ogni vile
(una legge). niccolini, ii-7 : il santo giogo / di leggi inesorabili
tingiurie mie mal vendicate. niccolini, ii-7 : europa vide / sull'isonzo tremar tarmi
turchi el forte spano. priuli, ii-7 : cognoscendo tal ruberteschi infensissimi del stato
infermità mortale: morire. maconi, ii-7 : dopo molto tempo poi ch'era morto
di tutti i giochi. b davanzali, ii-7 : quel furore... per
del giorno. berni, 16-64 (ii-7 *): 1° ti prego, per
i varii appetiti vostri. baldi, ii-7 : ma tu, come se dio t'
del silenzio e del tempo. bocchelli, ii-7 : l'ingiuria dell'età e la
, nefasto. donato degli albanzani, ii-7 : queste cose inimichevoli a lui forse
donne consacrate a quei riti. manzoni, ii-7 : accesi in dolce zelo [gli
sono gente insoffribilmente cattiva. leopardi, ii-7 : [agli orientali] perciò riesce insoffribilmente
20 lanze spezzate. dalla croce, ii-7 : l'epilepsia... è un
a temersi dallo straniero. moravia, ii-7 : alla testa delle loro armate si
. -intr. nazari, ii-7 : sampogna, la quale dolcemente intonando,
confessioni particolari fatte invalidamente. massaia, ii-7 : il signor d'abbadie dovea riferire
è d'un re. niccolini, ii-7 : vigilar conviene / quanti oratori qui
teco congiunta al sacro laccio. marini, ii-7 : se alcuno non avea sì fatti
dell'ungheria. a. verri, ii-7 : talvolta mi si accendeva nel petto
una legge). ottimo, ii-7 : sapete che sentenza lata dagli iddìi non
con diverse lavature strebbiate. maconi, ii-7 : molto si dilettavano di adornare lo
nomi di demoni. cassiano volgar., ii-7 (21): vedendolo il garzone
suo nel ferraiol portava. roberti, ii-7 : tratto tratto scrivo... qualche
se gli struggevano d'addosso. segneri, ii-7 : se voi cadete in letto,
. dizionario militare [1817], ii-7 : 'levata': partita dall'assedio, o
. dizionario militare [1817], ii-7 : dicesi * batter la levata 'per
schiatta di re. lamenti storici, ii-7 : già non vi contarò lo mio lignaio
ecchimosi; lividura. cavalca, ii-7 : la piaga d'un flagello fa livore
per fartele lucidamente intendere. gherardi, ii-7 : la poetica e ornatissima azione,
quinta in peccato soddomico. petrarca, ii-7 : oltr'a l'aver molte nobili
. benvenuto da imola volgar., ii-7 : niuna parola feroce fu udita da
benvenuto da imola volgar., ii-7 : grande maestade e fede era in
nazioni diverse. b. davanzati, ii-7 : l'esercito di sopra sprezava ordeonio fiacco
di annibaie. petrarca volgar., ii-7 : per non capitare alle mani vivo a'
la diva. p. nelli, ii-7 (31): per un marce 1
. dipartita. a. cattaneo, ii-7 : forse niuno tra tutti i profeti
nelle arti figurative). lanzi, ii-7 : oltre i nativi di roma, vi
stanno in vapor grosso. gherardi, ii-7 : non con piccola maraviglia si vede
io te membrar prometto. obizzo, ii-7 : non che l'effigie tua, la
tade di dio. petrarca volgar., ii-7 : del suo palazzo la grandezza e
venir sicuramente. a. pucci, ii-7 : guardati d'incontrare per via merciere
della prosa. g. ferrari, ii-7 : i sentimenti non possono neanco essere'
proprio significato. g. ferrari, ii-7 : il dizionario de'nostri sentimenti è assai
bere. g. p. zanotti, ii-7 : alcune chichere di tè...
, evento atmosferico. gherardi, ii-7 : considerava generalmente le varie mozioni e
secondo il bisogno. b. davanzati, ii-7 : le grinze di galba movevano riso
deforme. p. nelli, ii-7 (30): la vostra nasòbbia sconcia
acquatici e ai pesci. bellincioni, ii-7 : egli [uccello] è quello /
esercizio pubblico. roseo, ii-7 : se te ne domando non te ne
culturali, ecc. bocalosi, ii-7 : tanta tirannide, mantenuta viva e
muovono da neuno principio. cavalca, ii-7 : niuna bestia è così pessima come la
presso la stella. c. campana, ii-7 : s'era ritirato il prior don
nonagesimo la sua vita. fantoni, ii-7 : non fidiamci all'età: passa di
composto e non simplice. gelli, ii-7 : i nutrimenti, quando son troppi
saranno corse le lettere oblatorie. beccaria, ii-7 : qualunque società di negozio, instituita
i bisogni che occorreano. straparola, ii-7 : se occorreva bisogno alcuno, senza indugio
in un ambito ristretto. cavalca, ii-7 : la lingua... molto nuoce
terra e fu morto. siri, ii-7 : si trasse avanti allora dalla destra
oppressioni. g. m. buondelmonti, ii-7 : pace chiamar non si dee quella
o tessitura. giusto de'conti, ii-7 : ordito era di perle e testo d'
e iozzi. m. garzoni, ii-7 : i segni sono: le giunture ora
parossistico. dalla croce, ii-7 : febri ardenti o interpoliate, come
tal prelazione. bandello, 2-41 (ii-7 r): usata ogni paterna
dalla pena capitale. maconi, ii-7 : perrocché della persona fu liberato, ma
. ulloa [castagneda], ii-7 : l'artigheria di questa armata furono
percossa, urto violento. cavalca, ii-7 : la piaga d'un flagello fa livore
piaga della litigua). cavalca, ii-7 : la piaga della lingua rompe tossa,
con messer simone. bandello, 2-38 (ii-7 ): fece... messer
e appuntito. p. nelli, ii-7 (29): l'aver mento da
immortali: lagrangia ed alfieri. carducci, ii-7 324: io bevevo,
nel tempo dell'infreddatura strapazzata. panni, ii-7 : già nel polmon capace / urta
). -anche sostanti lanzi, ii-7 : a venezia furono similmente esteri tiziano
co'miei lamenti gli amici. manzoni, ii-7 : l'angel del cielo, agli
/ con lungo amore. manzoni, ii-7 : la mira madre in poveri / panni
facendo molti danni alla campagna. zilioli, ii-7 : accrescendo la confusione, diversi aventurieri
turs franzese, che di ii-7 : egli nacque in urbino, suddito di
ella sia restata in neutralità. beccaria, ii-7 : nel caso che tra il
della lettera di cambio. beccaria, ii-7 : se una cambiale al presentarsi non è
solea / ne'nitidi presepi. manzoni, ii-7 : la mira madre in poveri /
24 di febbraro preterito. pallavicino, ii-7 : il cardinale di giaen...
lei non mancarà di darvelo. straparola, ii-7 : se occorreva bisogno alcuno, senza
, così et i principiati. piccolomini, ii-7 : è necessario di così fare per
suave. p. nelli, ii-7 (30): che vale un nasettin
. benvenuto da imola volgar., ii-7 : marco funio sfilano propretore romano dato fu
prottesti, cambi e ricambi. beccaria, ii-7 : nel caso che tra il presentante
delle stanze come dei denari. guicciardini, ii-7 : si ingegnava [il re]
si è pace e vita. maconi, ii-7 : anche nella soprascntta città di siena
. f f cavalca, ii-7 : la lingua... molto nuoce
.?? restoro, ii-7 : quando lo sole passa per questi ponti
che i vetri artificiali. baldi, ii-7 : bicchier, se ben ti tocco
divina. soffici [in lacerba, ii-7 ]: qualunque cosa l'arte rappresenti
primo d'ottobre. rovani, 3- ii-7 : paer..., se scriveva
. tremito convulso. dalla croce, ii-7 : li rigori, cioè una universal ed
una lite. a. pucci, ii-7 : questo (fi è buono andare a
sostant. b. davanzati, ii-7 : l'esercito di sopra sprezava ordeo-
elettrico-magnetico. buzzi [in lacerba, ii-7 ]: raggrinzamenti tetanici dei nervi per
quale lietamente così cominciò. strafarola, ii-7 : dovendo... con una favola
agli altri lucci. 'ananti, ii-7 : l'uccel di palla, mi direte
n. e l. santa paulina, ii-7 : io ho detto che, sempre che
normale temperatura corporea. dalla croce, ii-7 : li rigori, cioè una universal et
tarmi. g. m. lecchi, ii-7 : conoscendo da lui cotanto dono,
ed uno nobile. bandello, 2-38 (ii-7 ): fu assai giovanetta data per
cittade di bologna. rinaldo degli albizzi, ii-7 : vi [a ferrara] doveano
assorbimento di umidità. castri, ii-7 : le buche da grano si praticano colà
portato seco indulgenze copiose. zilioli, ii-7 : accrescendo la confusione diversi aventurieri venuti
meglio al detto rimettente. beccaria, ii-7 : se una cambiale al presentarsi non è
quella sincerità che si conveniva. idem, ii-7 : richiamandolo [l'imperatore] neh'
delle sue mura. b. davanzati, ii-7 : le loro città vicine alli eserciti
di donne: gineceo. roseo, ii-7 : se te ne domando non te ne
-anche in contesti figur. ottimo, ii-7 : se voi vincerete le muse, voi
a parlare. albertano volgar., ii-7 : questa è senza dubbio regai virtù
. s. gregorio magno volgar., ii-7 (2): si fé da'
militare. giuseppe flavio volgar., ii-7 : vespasiano, veggendo lo esercito suo
rebbono il peccato. donato degli albanzani, ii-7 : navigando a quello luogo, fu
nel suo velo indulgente. ojetti, ii-7 : i temi di conversazione erano..
la disposizione stessa). goldoni, ii-7 : lacerare una cambiale per disegnare la
... in duomo. guicciardini, ii-7 : si ingegnava [il re]
protuberanza). p. nelli, ii-7 (29): gli è ver che
che dappocaggine e scempiataggine. manni, ii-7 : alcuni... per soverchia
avranno a schivo. b. tasso, ii-7 : gli antichi eroi,..
da quella bianca. massaia, ii-7 : quanto alle ordinazioni mi faceva dare
di subito scampar via. goldoni, ii-7 : truffaldino... un servidore
-perdere coesione e potenza. balbo, ii-7 : con tre prìncipi come ferdinando, carlo
sue stanze. f. casini, ii-7 : gonfio nella pace che godevano le sue
(un terreno). alvaro, ii-7 : all'infuori della città del petrolio nella
queste specie può perdonare. goldoni, ii-7 : improprietà potrebbe parere agli scrupolosi che
di una trattativa. delminio, ii-7 : che più abbiamo in desiderio noi componendo
in frasconie e 'n reti. segneri, ii-7 : se un agricoltorearrischia molte moggia di grano
valore appositivo. b. tasso, ii-7 : io, benché sprezzi il don basso
/ anco prima s'insinui. goldoni, ii-7 : la presente commedia...
ascolta i miei sensi. colletta, ii-7 : tai sensi atroci esponeva quel foglio,
-superare di gran lunga. fazio, ii-7 : come muore e par che fugga via
s. gregorio magno volgar., ii-7 (3): desboscando lo ditosco,
la sua mente). roberti, ii-7 : perché vediate... ch'io
senza poterle poi ricuperare. emiliani-giudici, ii-7 : la fortuna, sinistra all'italia,
il descritto sito di buca. lastri, ii-7 : le buche da grano si praticano
g. m. buondelmonti, ii-7 : regole certe e inviolabili della legvolere.
- anche sostant. fusinato, ii-7 : ritornava all'assalto l'inimico / perché
macchie, due pastorelle vezzose. fusinato, ii-7 : con sei pezzi si sospinge innante
begli occhi sovrastavano. p. nelli, ii-7 (29): la ponta sua [
sventura di una persona. cavalca, ii-7 : onore e gloria acquista il parlar del
quelle triste note. a. verri, ii-7 : da che io apersi i volumi
è specchio de nocere. giusto de'conti ii-7 : fa'che io riveggia il disiato
, incendi. chiaro davanzali, ii-7 : d'agua ven foco e foco se
cinque persone di sperimentata virtù. chiari, ii-7 : avendo posti gli occhi sopra ai
nell'ovaio della femmina. spallanzani, ii-7 : è vero che sto scrivendo o piuttosto
ch'eran sepolti in tenebre. fagiuoli, ii-7 : l'ignorante illustrarsi in van pretende
ad ugge. b. davanzali, ii-7 : uesercito di sopra sprezava ordeo- nio
lavorativa. borsieri, conc., ii-7 : quando io contava non ancora diciotto
questo cantoncino. l. bellini, ii-7 : per un andito stretto / sento tirarmi
d'amore. p. nelli, ii-7 (31): feria [cupido]
al patriarcato de aquileia. lanzi, ii-7 : oltre i nativi di roma,
s. gregorio magno volpar., ii-7 (2): li fé dà'un
. dimin. tantinèllo. pananti, ii-7 : se al balcone un tantinel si affaccia
bernesche e tassoniane. p. nelli, ii-7 (29): la ponta sua [
, ecc. bibbia volgar., ii-7 : li leviti depraveranno il tabernacolo;
, umile estrazione sociale. fagiuoli, ii-7 : in tal caso per lui, meglio
neve parea inseme. giusto de'conti, ii-7 : ordito era di perle, e
proprio umore. i. nelli, ii-7 : -io vorrei sapere perché non ho da
mi farei fare a tocchi. fusinato, ii-7 : ritornava all'assalto l'inimico /
ferrara. giuseppe di santa maria, ii-7 : facemmo vela contro il consiglio di
grado. g. averani, ii-7 : malagevole non sarà lo spogliarne le stelle
trasuda dal loro corpo. d'annunzio, ii-7 : e le falci terribili e i
, è de jure validissimo. beccaria, ii-7 : nel caso che tra il presentante
né conosciuto? berni, 14-19 (ii-7 ): già son le bocche de le
piacere. a. cattaneo, ii-7 : che bel vedere anime santificate in portamento
del villaggio matematico. t. regge, ii-7 : mio padre si era imparato tutto
elli ebbero tumultuariamente afforzato. nardi, ii-7 : avendo fatto sonare la campana grossa
singole denominazioni. petrarca volgar., ii-7 : molte buone leggi composte, e sommamente
, se il povero stipendiato cavour, ii-7 : egli deve intervenire in vari consigli,
patteggiare. -rifl. bocalosi, ii-7 : perché queste leggi sieno giuste, bisogna
fuori che allo ingenerare. foscolo, ii-7 : misera! e qual colpa n'hai
i minuzzoli della mensa sua. maconi, ii-7 : lo salvatore apparse a loro tutto