e ancor non m'assicuro. idem, ii-695 : [egli impiega] tutto il
del tutto co'turchi. panzini, ii-695 : io son d'avviso che prima che
paio di piccioni. de amicis, ii-695 : aveva vent'ott'anni, i capelli
i caporioni codini a pranzo. panzini, ii-695 : avevano combinato una società di tutte
camminare; girello. vasari, ii-695 : fra i quali [disegni] era
occhi quel dì. d'annunzio, ii-695 : vorrei / vivere, in questa calda
mente offeso e deformato. di giacomo, ii-695 : quat tordici cadaveri,
dimin. divanétto. de marchi, ii-695 : quando il corpo rotto e indolenzito
riguardava enrico quinto. de marchi, ii-695 : l'infermo non risvegliavasi che a brevi
ondeggiante, fluttuante. d'annunzio, ii-695 : vorrei / vivere, in questa calda
e meno quattrini. de marchi, ii-695 : sei giorni durò l'agonia, durante
al cuore. borsieri, conc., ii-695 : direb- besi quasi ch'egli non
pigliar con le molle. palazzeschi, ii-695 : s'incomincia a temere che il re
effetti della paura. palazzeschi, ii-695 : non si sa mai quando il popolo
si spaventava. foscolo, gr., ii-695 : ad oriente / ti s'apre
desideri tanto di rimanere? panzini, ii-695 : uno che l'avesse saputo, avrebbe
ha mai potuto soffrire. de amicis, ii-695 : aveva vent'ott'anni, i
verde di marco aurelio. panzini, ii-695 : una volta un reoplano passa sopra
, sm. aeroplano. fanzini, ii-695 : una volta un reoplano passa sopra la
opere di fortificazione. di giacomo, ii-695 : un centinaio di calabresi e di napoletani
morte di una personalità. ojetti, ii-695 : quando la salma [di d'annunzio
tempi recenti. bandello, 4-8 (ii-695 ): esso ghiringhello, che era suo