d'ogni cosa. de amicis, ii-687 : rivedo col pensiero certi vecchi militi acciaccosi
cane?]. de amicis, ii-687 : accucciati nel canto d'un vagone.
per salir un colle! d'annunzio, ii-687 : i cervi a bere / scendono
della terra febbricitante. ojetti, ii-687 : i ciuffi azzurrastri dei ginepri. beltra
gran baccano. bandello, 4-6 (ii-687 ): danzando tra loro, saltando
morto e balordo. bandello, 4-6 (ii-687 ): fora di misura bevendo e
ricorrenza). bandello, 4-6 (ii-687 ): insieme disinano e cenano con
strada bistorta]. de amicis, ii-687 : quando cammina così di sghembo,
sé li mena. bandello, 4-6 (ii-687 ): come lupi rapaci fanno in
ora mi vinse. d'annunzio, ii-687 : caldi soffiano i vènti al bianco
aria greve e stagnante. d'annunzio, ii-687 : i cervi a bere / scendono
(il vento). beltramelli, ii-687 : nel giorno che seguì, per mutato
cureo, voluttuoso. ojetti, ii-687 : capri invece, dall'apparenza inviolabile
ergersi in maestro. de marchi, ii-687 : è vero: tutti lo respingevano;
. di brente, corte., ii-687 : nel lavoro ch'ei viene intarsiando alle
. di breme, conc., ii-687 : terminata la gagliarda prefazione del cav
/ riempie i lentischi. ojetti, ii-687 : capri ha appunto i suoi monti deserti
fortuna. foscolo, gr., ii-687 : un silvano /... sul
-far dondolare, cullare. fanzini, ii-687 : col piedino nudo ogni tanto faceva
. bandello, 4-6 (ii-687 ): dui frati menori, di quelli
-misero, umile. rovani, ii-687 : il sangue non traligna mai nella porca
le sue file. di giacomo, ii-687 : di volta in volta i soldati
massime delle più splendide. pallavicino, ii-687 : aveva egli uno stile tutto spiritoso e
uscir le spalle. de amicis, ii-687 : quando cammina così di sghembo, con