l'onorata spada. bandello, 4-5 (ii-676 ): con l'estremo dolore,
d'acqua molto bella. panzini, ii-676 : ma non vedi che acqua hanno
, cogli artigli rapaci. deledda, ii-676 : la tentazione è come il gatto
tal avarizia di pianto. deledda, ii-676 : il suo istinto paesano lo
l'accettino. de amicis, ii-676 : aveva alla vita una specie
un'umile fanticella. de amicis, ii-676 : tutte le altre, al suo
tempo), contemporaneità. leopardi, ii-676 : al tempo di voltaire e in quei
delitto consumato. nicolini, conc., ii-676 : ridurre la liberalità letteraria a principi
corinto. d'annunzio, ii-676 : salutammo le bianche cittadelle / custodite
ad annoiarsi degli altri. pirandello, ii-676 : solo perché moglie m'ha reso
atto alcuno d'inciviltà. siri, ii-676 : egli era un insolente a perderle il
far senza della morfina. ojetti, ii-676 : è ottimo per un morfinomane cominciare
il mio pensiero. di giacomo, ii-676 : nel 36, quando inquisivasi a morte
-sincero, spontaneo. di giacomo, ii-676 : molte opere ei stampò in cui tutte
attestato di buona condotta. beccaria, ii-676 : non dovrebbe conservarsi che il pagamento
ci tengono tutti gli sciocchi. panzini, ii-676 : la padrona ci teneva a far
la rondine). gherardini, ii-676 : 'trinsare'verbo esprimente la voce della
/ quel tiranno delle menti. ojetti, ii-676 : a parigi la voga del rosso