pioggia d'autunno. deledda, ii-657 : appena si trovavano soli egli si volgeva
unione matrimoniale. bandello, iv-5 (ii-657 ): tu puoi pur vedere che in
-per simil. ojetti, ii-657 : dagli archi nella calma luce del tramonto
continui capogiri e vertigini. de marchi, ii-657 : la figlia del povero cesarino pianelli
perché era la festa. deledda, ii-657 : rivedeva la chiesa ov'era stata a
, ristringendomi ad una sola. mazzini, ii-657 : nessuno può ragionevolmente supporre che il
voi tutta avenanteze. di giacomo, ii-657 : ed ecco maria cristina, la fata
la fiamma. bibbia volgar., ii-657 : tutte le altre cittadi e le loro
una persona). di giacomo, ii-657 : maria cristina, dolce, affabile,
nel vanire al cielo. ojetti, ii-657 : sulle acque d'un azzurro sempre
volta dei maghi. di giacomo, ii-657 : maria cristina, dolce, affabile,
] mozza; cfr. pallavicino, ii-657 : « richiese da'presidenti...
zucche sotto un braccio. moretti, ii-657 : l'estero ti ridava a te stesso
la fronte iva costei. foscolo, gr„ ii-657 : molti fiori olezzan qui, non
dico, in queste cose. vasari, ii-657 : come usano di fare alcuni maestri
ma starci bene. di giacomo, ii-657 : ed ecco maria cristina, la fata
disgraziata che ella sia. gresciani, ii-657 : trovato che i sangui sono puri d'
/ recando il cadavere. ojetti, ii-657 : sulle acque d'un azzurro sempre
secondo moralità. n. ginzburg, ii-657 : la poesia è una condizione dello
serba del giglio. de amicis, ii-657 : la pnma che vidi, entrando nel
metterla a buon modo. beltramelli, ii-657 : la barba spessa ed ispida, che
, emaciato, smunto. panzini, ii-657 : questa dolly l'aveva un dente d'
col taffanario per terra. fanzini, ii-657 : piccolina, biondina, di mezza età
; ammansire. di giacomo, ii-657 : ecco maria cristina, la fata che
contesto metaforico. ojetti, ii-657 : gabriele d'annunzio è seduto sopra una
. letter. prevedibile. leopardi, ii-657 : pur ne rimanga uccisa [una bestia