andasse mandandomi un accidente. idem, ii-645 : dopo il dolce [ci voleva]
l'ardente pian. d'annunzio, ii-645 : oziano a branchi / le saure
lombi ad una fava. periodici popolari, ii-645 : [le associazioni operaie] debbono
. bamboccétto, bamboccino. panzini, ii-645 : le donne nuove di servizio quando
fondo alla pianura. di giacomo, ii-645 : la vecchia strada quasi scompariva in una
chiunque si avvicinava. panzini, * ii-645 : quello che lei non poteva soffrire
ne'contorni ammanierati. parini, giorno, ii-645 : di là dall'alpi è forza
ecc.). beccaria, ii-645 : il taglio delle piante, e l'
fiera da quella parte. di giacomo, ii-645 : chi si fosse trovato di quei
rispetto a un altro. beccaria, ii-645 : il taglio delle piante e l'estirpazione
condotto a confessarsi. di giacomo, ii-645 : quella singolare vita movimentata e sonora
mezzo della piazza grande. segneri, ii-645 : già l'orrido giustiziere, sguainata
che ogni forza inchina! manzoni, ii-645 : in te del cielo / io la
: salvo. bandello, 4-3 (ii-645 ): diede... per ostaggio
tolto il senno? d'annunzio, ii-645 : su le lame di fuore, /
ha con voi radici vive. moretti, ii-645 : l'avvenimento è così rilevante che
mise- ricorde ed elemosiniero. pascoli, ii-645 : il vangelo ha: « beati
, l'imitazion di cristo. pascoli, ii-645 : il vangelo ha: « beati
l'intima purezza spirituale. pascoli, ii-645 : il vangelo ha: « beati quelli
specie di nebbiola. di giacomo, ii-645 : sferzata dalle ultime pioggerelle che il
-di animali. d'annunzio, ii-645 : nel salso strame * / nelle brune
e niuno il contradice. pascoli, ii-645 : l'ordine... di matteo
un vero problema '. ojetti, ii-645 : visitata e rivisitata sotto buona guida
cosa m'affibbiano. de amicis, ii-645 : benché conoscessi dai ritratti il d'annunzio
salire in alto. di giacomo, ii-645 : verso la reggia... la
sotto la mia mano. moretti, ii-645 : faccio parte... dellacategoria dei
un senso di misericordia. deledda, ii-645 : nina si alzò, alta, quasi
mentale del suo soggetto. moretti, ii-645 : s'affaccia l'idea che gli
rabbonì professore di flauto. ojetti, ii-645 : avevo veduto- molti violini ma questi
spacchi: come imprecazione. panzini, ii-645 : dopo il fritto, ci voleva l'
delle lor proprie persone. fanzini, ii-645 : diceva: « oh, la mia
notti di autunno. di giacomo, ii-645 : il rigore d'un inverno uggioso