malinconia dolce e struggente. serao, ii-611 : un abbandono di note musicali che si
dimin. artigianèllo. segneri, ii-611 : doveva egli persuadere agli ebrei.
da quelle bande. d'annunzio, ii-611 : e l'estate or si china da
di mannaia. d'annunzio, ii-611 : come l'estate porta l'oro in
perenne miracolo dell'arte. serra, ii-611 : l'eco si mescola con altri
pazzo di prima. periodici popolari, ii-611 : correndo dietro ai vacui declamatori,
'de'lavori pubblici '. mazzini, ii-611 : il dicastero di guerra era singolarmente
in serbo. bibbia volgar., ii-611 : mille cento talenti grossi d'ariento
sole, appannàronsi i canalucci. deledda, ii-611 : dentro il forno stava ancora ad
tuo ritorno è in forse. manzoni, ii-611 : seco indugiarmi, di tua vita
gli è data. bandello, 3-68 (ii-611 ): dui finissimi diamanti- stimati furono
gesso e simili). vasari, ii-611 : faceva l'arricciato grosso della calcina
adattata alle mie circostanze. moretti, ii-611 : a che vale impegnarsi col primo
: occupare. b. davanzali, ii-611 : noi abbiamo fin a qui posto
.. importanza pratica. bontempelli, ii-611 : in tutte le cose del mondo.
palazzo dai libri. di giacomo, ii-611 : il vicoletto di s. maria la
le nostre provincie. periodici popolari, ii-611 : a che invocare continuamente la 'ragione
a febo. b. davanzati, ii-611 : facciamo il viottolo di mezzo largo
alle genti. parini, giorno, ii-611 : quanto di novo / e mo
(un dipinto). vasari, ii-611 : il cristo alla colonna, che fece
-globo oculare; pupilla. panzini, ii-611 : la palla dell'occhio era scavata
repubblica a più pontefici. barilli, ii-611 : non potendoci stare a vivere [
/ garriva ancora. d annunzio, ii-611 : le lodolette cantan su le pratora /
nube delle pecchie d'oro. idem, ii-611 : le lodolette cantan su le pratora
dio e gli uomini. barilli, ii-611 : non potendoci stare a vivere [a
senza riservo. b. davanzati, ii-611 : resta ora che noi facciamo il
restrizioni / mentali. periodici popolari, ii-611 : noi... aborrendo dalle
per lui. bandella, 3-68 (ii-611 ): lieto oltra misura de la racquistata
delle nozze il paraguanto. deledda, ii-611 : proprio oggi te ne vai in
saltimbanchi della libertà. periodici popolari, ii-611 : a che invocare continuamente la 'ragione
far pur l'amore! panzini, ii-611 : la palla dell'occhio era scavata profondamente
de l'empie squame. pascoli, ii-611 : la violenza è minotauro, centauro,
uccelle rapaci e semiuomini. pascoli, ii-611 : la violenza è minotauro, centauro
la spassacolla solita allegra imbecillità. pirandello, ii-611 : mio padre... l'
la sindacatura del popolo. beccaria, ii-611 : all'art. 6 esclude poi patentemente
non si scompagnano mai. ojetti, ii-611 : stamane alle dieci eravamo seduti,
-sopraccoperta. bandello, 3-68 (ii-611 ): marco antonio mio fratello, uscendo
stesso uso. di giacomo, ii-611 : il vicoletto di s. maria la
per giesu le spade. goldoni, ii-611 : che bisogno ha egli di dote?
letter. poeticità. leopardi, ii-611 : quel di virgilio, in quanto stile