presero a rispondergli in coro. ojetti, ii-560 : l'interprete... sembra
vivuto assai più lungo tempo. ottimo, ii-560 : par landò del sopraddetto albero chiamato
/ come una nube. panzini, ii-560 : rullarono i tamburi, caddero le ciprie
quella di una basilica. panzini, ii-560 : la chiesa non era né basilicale né
le brache al mondo? idem, ii-560 : ora sogno amori, ora grandezze;
. uscire, liberarsi. cino, ii-560 : lasso! ché nel cor vostro non
, né in cantoria. d'annunzio, ii-560 : te certo vide luca della
dall'indo al mauro. d'annunzio, ii-560 : e tu danzavi le tue
[ecc.]. panzini, ii-560 : tenga pure il suo cappello in testa
ara d'apolline. d'annunzio, ii-560 : e tu danzavi le tue melodìe,
dei nomi dai verbi. leopardi, ii-560 : le forme regolari e perfette ec
e meno anche intelligibili. manzoni, ii-560 : questa incresciosa / guerra eterna di
esclusivo di perfezione drammatica. ojetti, ii-560 : non tanto importa quello che si
ch'avea fretta. di giacomo, ii-560 : il fine fil di scozia ha
, con grande piacere. rovani, ii-560 : sentì con gioia i fallimenti colossali
e pien di speranze. grossi, ii-560 : levò incuorata la bambina gli occhi /
vostri all'increscioso obblio. manzoni, ii-560 : questa incresciosa / guerra eterna di
/ dalla squallida notte. manzoni, ii-560 : quel dì che indarno / i nostri
di tutte queste turbolenze. beccaria, ii-560 : dopo la pasqua... del
fedele e traduttrice sagacissima. ojetti, ii-560 : l'interprete... subito comincia
per la più parte. panzini, ii-560 : il soffitto lacunare, a rosoni d'
nuova e più balzanzosa ostinazione. manzoni, ii-560 : questa incresciosa / guerra eterna di
m'ha spento. b. davanzati, ii-560 : esca la verità chiara: lampegge
calzoni con la piega. moretti, ii-560 : s'infilano tutte le mattine i pantaloni
nella filosofia di spinoza. pafiini, ii-560 : benedetto croce sogna un'italia intellettuale
si richiudessero floscie raggrinzandosi. moretti, ii-560 : bastava guardarlo in faccia per capire come
come coltelli? b. davanzati, ii-560 : potete soffrir quel che si legge /
ferreri suo scalco. b. giambullari, ii-560 : breve le sustanze spargo / de'
vigoria fisica, robustezza. ottimo, ii-560 : elli è detto legno di vita.
(l'olmo). segneri, ii-560 : egli si era contentato per lei di
nella mia stanzia a scacchi. siri ii-560 : guardò sua maestà per alcuni giorni
mio perciò fortunato 'giuseppe riconosciuto'. cesari, ii-560 : ma dante nel luogo che abbiamo
di un precetto morale. ottimo, ii-560 : non dunque dal frutto, che ne
/ dietro mi lascio io già pascoli, ii-560 : il poeta ha interpretato l'essere
famiglie loro. b. davanzati, ii-560 : e potete soffrir quel che si