onda della sua sensibilità. deledda, ii-52 : una volta spinto nella via dei
o per confermar errori. segneri, ii-52 : e non sapevate voi bene, che
traballano sotto il passo. de amicis, ii-52 : è il famoso ponte d'alcantara
si muova, come sospinto. boine, ii-52: entrava dunque ora zitto accompagnando con
affoltano. -figur. boccaccio, ii-52 : e1 m'ha criseida sì l'anima
ottobre ai lunghi inseguimenti. panzini, ii-52 : la partenza è stabilita con data improrogabile
non c'è mai sicurezza. panzini, ii-52 : non si creda che malsani e
in spolverino d'alpacà. idem, ii-52 : il giaccone d'alpacà nero gli
palagi, ampi tesori. baretti, ii-52 : non ti scordare però di raccomandargli che
/ annunziatrice dell'alba. moravia, ii-52 : apparve terribile e bello come un arcangelo
pubblicarla colle vostre illustrazioni. panzini, ii-52 : ora che i capelli sono bianchi,
evidenti ma sostanzialmente incerte. mazzini, ii-52 : un popolo virile e nobilmente altero,
eravate il solo argomento. deledda, ii-52 : parlava pochissimo di sua madre,
si convoca l'assemblea. mazzini, ii-52 : la difesa fu dunque decisa dall'assemblea
pulizia e di verecondia. leopardi, ii-52 : l'uomo si astiene di comparire
più assottiglia / la spesa. panzini, ii-52 : 11 suo vistoso patrimonio fu ben
ant. attesa. ottimo, ii-52 : e'dice tale salire per allegoria,
caratterino secondo il quattrocento. panzini, ii-52 : aveva cimeli, codici, autografi di
perfido saraino. bandello, 2-40 (ii-52 ): ciascun lapidar la voleva e bandirle
più superbo che questo. gelli, ii-52 : gli parve intenderla [questa cosa]
'mbava tutte, e mor- ojetti, ii-52 : a vederlo, forte bruno e rubicondo
sommario generico delle imputazioni. serra, ii-52 : la tradizione manoscritta...
tengono a vergogna. a. pucci, ii-52 : e quando v'arriva, alcuno
di ragazzi). pananti, ii-52 : veggio un branchétto che vien basso
di verso il lago. pananti, ii-52 : si vanta nei paesi posti in buca
artiglieria] a volterra. vasari, ii-52 : era il trionfo un carro grandissimo tirato
una interruzione o cancellatura. serra, ii-52 : noi abbiamo innanzi, per essa,
nemica capitale della memoria. gioberti, ii-52 : le consorterie mercantili (quando non
carro trionfale? ». vasari, ii-52 : era il trionfo un carro grandissimo
0 dar loro migliore direzione. parini, ii-52 : celebrerò col verso / i villan
ragione del tre per cento. gioberti, ii-52 : le associazioni benefiche de'laici,
andare a ceppo '. pananti, ii-52 : puoi seguitare a tendere e a star
preparata a'suoi amici. soffici, ii-52 : leggeva in disparte drammi e commedie
in su la chiatta. bocchelli, ii-52 : volle sfondare colle sue mani stesse la
delle fonti). pananti, ii-52 : si ascolta un chiocchiolio per ogni
paschi, ai tepidi ruscelli. metastasio, ii-52 : in chiuso loco / costui si
difesi! mattioli [dioscoride], ii-52 : mangiata o bevuta che si sia la
, e non è mago. giordani, ii-52 : un re oltramontano, operante in
d'averne diligenti collazionate copie. serra, ii-52 : questi ondeggiamenti questi dubbi queste incertezze
ora critica e storia letteraria. panzini, ii-52 : nella stanza silenziosa e grande della
il completare, compimento. panzini, ii-52 : la visita a parigi è necessaria al
panzini, ii-52 : nella stanza silenziosa e grande della
che gli passi innanzi. metastasio, ii-52 : fugge con te, ma col disegno
e mezzo cannone. petrarca volgar., ii-52 : costui compose il canto della chiesa
settari. gioberti, ii-52 : le consorterie mercantili (quando non
rono il paese. giordani, ii-52 : per le quali magnifiche dipinture
fu ritenuta non buona. serra, ii-52 restituire la lezione autentica dei vari passi
movi ad alto desio. prati, ii-52 : alfin sulle ginocchia egri e prostesi,
correzione e un accrescimento. serra, ii-52 : noi abbiamo innanzi, per essa,
empion l'estivo die. pindemonte, ii-52 : tal la corrotta tabe, e
di scuola o accademia. serra, ii-52 : restituire la lezione autentica dei vari
e anche la morte. vasari, ii-52 : era il trionfo un carro grandissimo
mi si danno queste cuccagne. pananti, ii-52 : oh se reggesse un mese la
si rallegrasse dell'accresciuta. metastasio) ii-52 : fugge con te, ma col
di custode. c. dati, ii-52 : ho sentito con molto gusto l'elezione
quanto per questo esperimento. guerrazzi, ii-52 : la verità è, che il la
debole, non potè vincersi. brancoli, ii-52 : ella era anche costretta a saltare
, ecc.). cavalca, ii-52 : usitato vizio dell'umana generazione,
cosa in vostro grato. cavalca, ii-52 : ora seguita di vedere del terzo peccato
da principi e cortigiani. sarpi, ii-52 : diede presto saggio qual dovesse esser
allo spazio del cielo. ottimo, ii-52 : qui l'autore vuole demostrare per demostrazione
è sol di sopra. pindemonte, ii-52 : né t'increbbe, almo sole,
il signore stefano colonna. sarpi, ii-52 : diceva che sarebbe stato facilmente d'
si sarìa mai lasciata ingannare. caporali, ii-52 : ma non sia discrezione che mi
fatti tuoi in due parole. bembo, ii-52 : vedendo quel fine non ritenne due
cammino. pellico, corte., ii-52 : l'avversione ad emigrare è uno
, costante, indefesso. pisacane, ii-52 : a tutto provvede la loro energica
deserto. pellico, cotte., ii-52 : le declamazioni enfatiche persuadono di rado
a uguale distanza. ottimo, ii-52 : qui vuole demostrare per demostra- zione
la professione di medico. brancoli, ii-52 : e gli zii, già esasperati per
loro spese rifacessono montepulciano. fazio, ii-52 : qualunque a te si toma e sia
difesa ostinata del peccato. cavalca, ii-52 : ora seguita di vedere del terzo peccato
più evitato che combattuto. leopardi, ii-52 : a me, se di vecchiezza /
gitteresti lacrime d'allegrezza. folengo, ii-52 : quel che ber solea ne'bei
, femminile e volgare. ojetti, ii-52 : parliamo di diamanti e di smeraldi,
i figli suoi famosi. cesarotti, ii-52 : voi ben giunti / siate pur
alla chiesa de'padri. giusti, ii-52 : appena potrò prendere il volo verrò a
mesenzio il genitor somiglia. metastasio, ii-52 : ella, che brama / solo esporti
è nell'oprar margite. metastasio, ii-52 : che! mi tradisci, / perfido
far peggio più cautamente. cesarotti, ii-52 : sì fintamente favellò l'altero /
gente da stordire. de marchi, ii-52 : si lasciò attirare dal baccanale, che
carnevale. 0. targioni tozzetti, ii-52 : 'canna di foglie rigate'...
trovarono due arche di pietra. soderini, ii-52 : quanto più a fondo si mettono
gli ruba le scarpe. caporali, ii-52 : ma non sia discrezione che mi
dimestica trattenendosi. a. cattaneo, ii-52 : come fa il contadino a separar
/ del folgore non è. arici, ii-52 : candide nel tempio are vi pose
sorridere anch'esso. de marchi, ii-52 : rimasto solo sentì quasi entrare nell'anima
morso mi lacera le interiore. dossi, ii-52 : un tumulto di femmine e maschi
, mi n'ho uttanta. denina, ii-52 : sono molto ben soddisfatte dall'educazione
). compagnia della lesina, ii-52 : ci proibiscono primieramente l'andare alle
delle porte. pellico, conc., ii-52 : invece di rimproverare agli esuli la
già due cavalier godenti. pascoli, ii-52 : gl'ipocriti frati godenti dicono il loro
o con grande intensità. verga, ii-52 : in fondo al cuore poi come un
bene, essere fortunato. pananti, ii-52 : puoi seguitare a tendere e star forte
alla madre terra. palazzeschi, ii-52 : nel grembo d'un dello
.). berni, 16-5 (ii-52 ): hallo a guerra finita disfidato,
vii-342: ignaro: disutile. bellincioni, ii-52 : col vulgo vile, ingrato,
dei comunisti e degli anarchici. gobetti, ii-52 : il 4 garibaldi 'e il
un imbecille esser soggetti. delfico, ii-52 : a tutto questo poi si aggiunge
s. maria maddalena de'pazzi, ii-52 : ti voglio... insegnare tre
ed amatore delle italiche antichità. pindemonte, ii-52 : in quel suo specchiarsi esultò il
. frenarsi, trattenersi. aretino, ii-52 : non far sì che il nostro si
facchino; trasporto. gonzaga, ii-52 : queste busse dovevan essere il prezzo
, / sonderebbe all'infinito. cesari, ii-52 : ma noi andremmo nell'infinito,
per intensa emozione). pindemonte, ii-52 : fu assai più bello quel rossor che
. ant. rinfresco. bembo, ii-52 : non vi voglio raccontare ora..
di bacchette di ferro. grossi, ii-52 : anzi che fosse il dì con molti
con la natura. de sanctis, ii-52 : in questa specie di panteismo poetico
-sostant. albertano volgar., ii-52 : studio sempre vi sia, quando
ben insalare. a. pucci, ii-52 : taicam è un castello dove sono
insigne il suo autore. delfico, ii-52 : a tutto questo poi si aggiunge non
rendea. a. verri, ii-52 : spendeva gran parte delle ore in lascivi
avvisatelo amorevolmente. a. verri, ii-52 : nella sua casa tripudiava di notte
di piccole dimensioni. bellori, ii-52 : entro il lanternino nella sommità vi è
dovrebbe suscitarle l'appetito. mamiani, ii-52 : io per temperamento e, come
l'accompagnavano. rinaldo degli albizzi, ii-52 : abbiàn solennemente riformata leggie pe'nostri
-soffio, alito. ungaretti, ii-52 : si muova un lembo d'aria.
tive e da cerigo. balbo, ii-52 : napoletani o milanesi s'arruolavan ne'«
senza riguardi. i. nelli, ii-52 : veramente vi eri riscaldate tutte due
cento lingue. i. nelli, ii-52 : eh, fornaia mia, i'ho
quadrante a centro lista. ottimo, ii-52 : qui vuole demostrare per demos trazione
/ lungo quello oliveto? cesari, ii-52 : al rimorchiarle che catone avea fatto di
ogni relazione con paolina. moravia, ii-52 : ormai la macchina era montata,
sarà facile il disingannarlo. mamiani, ii-52 : assi un criterio pur nuovo per
. f. f. frugoni, ii-52 : [i romanzi] come rose sostiziali
con 20 cavali de stratioti. giovio, ii-52 : e1 paladino sanissimo, el cardinale
tordi ed altri uccelli. pananti, ii-52 : se reggesse un mese la cuccagna,
s. maria maddalena de'pazzi, ii-52 : stando essa la mattina in orazione
elementi diversi; misto. delminio, ii-52 : dalla cagion finale trasse parimente mescolata
, con la spugna. soderini, ii-52 : prima che si mettin giù [gli
. conviene a cherico. cebà, ii-52 : intorno allo studio degli onori mezzani,
grandezze piccolissime. ardigò, ii-52 : gli stromenti e gli apparati micrometrici,
la sua dolcezza. i. nelli, ii-52 : voi sapete pure che il mel
riferimento alla madonna). manzoni, ii-52 : la mira madre in poveri / panni
amarissimo pianto eterna fonte. reina, ii-52 : in questo monte, che.
moderamento niuno. francesco da barberino, ii-52 : in te ritegna / moderamento voce
di offenderne il pudore. boccalini, ii-52 : le guardie di sua maestà, che
volgi l'eburneo piè. arici, ii-52 : la molle rosa e il mirto.
dio mordace: momo. batacchi, ii-52 : il dio mordace dall'arcigno muso,
su le tue accuse? fazio, ii-52 : gracido e muso come la ranocchia
guarda quel de poi '. pananti, ii-52 : il tempo vuol mutarsi o s'
verità intorno al suo nascimento. foscolo, ii-52 : tuo figlio! ei crescerà tutto
s. maria maddalena de'pazzi, ii-52 : della purità... mi
per communicazione si disperde. pallavicino, ii-52 : commise a'vescovi... di
, e di ballar veglie pananti, ii-52 : se hai l'arrosto ogni tre giorni
forma di capsula. ricettario fiorentino, ii-52 : alcune erbe, come l'ombilico
'stradale interprovinciale. periodici popolari, ii-52 : né a noi pur mancano commodi
di non osservate transazioni. serra, ii-52 : questi ondeggiamenti questi dubbi queste incertezze
ad ogn'atto dismaga. cesari, ii-52 : la fretta del muoversi dismaga,
oppositamente contrarie l'opinioni. pallavicino, ii-52 : le cose civili, oppositamente alle
per doversene andare. rinaldo degli albizzi, ii-52 : il simile avvenne della città di
(una persona). folengo, ii-52 : lo sconcio e giovenetto osseno / tanto
dei suoni reali. gianelli, ii-52 : un altro chiamato ottavino...
città. ulloa [guevara], ii-52 : la ociosità li caricherà il cuor di
in panna). fanzini, ii-52 : non abbiamo avuto [nel viaggio in
natura umana. de sanctis, ii-52 : in questa specie di panteismo poetico
classi- co-bucolica). gianelli, ii-52 : si distingue inoltre il flauto pastorale
della ignoranza. l. pascoli, ii-52 : era d'umore allegro e faceto,
un gran ramo di mandorlo. ojetti, ii-52 : alfredo ravasco, orefice maestro e
muri, muci, muci. bellincioni, ii-52 : con versi fa el ristoro,
or qua or là. giuliani, ii-52 : ne accade di scorgervi, più qua
morale. catzelu [guevara], ii-52 : è tanto delicato il camin della
della sua madre. bandello, 2-40 (ii-52 ): se non fosse che la
rispondano con erfetto riscontro. giuliani, ii-52 : l'esperienza propria e animo sgombro
presono il palazzo. rinaldo degli albizzi, ii-52 : con tradimenti e per inganni e
. -miracolo. giordani, ii-52 : che mi si offre a vedere in
è principio di disegno. piccolomini, ii-52 : se noi imagina- remo un triangolo
della signoria. giuseppe di santa maria, ii-52 : il serroni... persisteva
, di numi libidinosi. testi, ii-52 : non quell'amor profano / figlio de
-di animali. caporali, ii-52 : stavan da capo i più grassi somari
(una rivolta). siri, ii-52 : il vescovo d'elna...
ecc.]. g. bentivoglio, ii-52 : i lor deputati, presa risoluzione
osservare il comandamento. bibbia volgar., ii-52 : si purificarono e lavorono le loro
tribuenti). cavour, ii-52 : il sistema di contribuzione prediale in
in parnaso fé ritorno. arici, ii-52 : a le colombe il fren raccolse /
, agitarsi. b. tasso, ii-52 : né giova ch'uom si torca o
uso recipr. andrea de barberino, ii-52 : intervenne che verruc- chieri, avendo
, ripreso in mano. pindemonte, ii-52 : sorger ecco i guerrier morti a un
le az- zioni vostre. cesari, ii-52 : la fretta del muoversi dismaga,
degli astuti uomini di stato? pascoli, ii-52 : gl'ipocriti frati godenti dicono il
-ottenuto con mezzi fraudolenti. caporali, ii-52 : me ne stava stramando or paglia or
ed è salina. bellincioni, ii-52 : ricalco toma a me 'l tuo promesso
di persone). moretti, ii-52 : il piccolo corteo va, gira a
di giustizia. rinaldo degli albizzi, ii-52 : abbiàn solennemente riformata leggie pe'nostri
, / d'ira avvampante. foscolo, ii-52 : tuo figlio! ei crescerà tutto
, e così gli rimorchia. cesari, ii-52 : al rimorchiarle che catone avea fatto
un angolino dava fastidioso saggio. brancati, ii-52 : si sentiva turbato da quell'insonnia
e lavorato a scarpello. santi, ii-52 : ho io veduto adoprar pezzi riquadrati
di uomini illustri del sec. xvi, ii-52 ]: non è necessario che v
occhi a lui drizzai. cesari, ii-52 : al rimorchiarle che catone avea fatto di
romanzi da lei divorati. brancati, ii-52 : quei sensi accesi di ragazza toglievano
da'fanghi della meotide? pedemonte, ii-52 : sorger ecco i guerrier morti a un
era. giuseppe flavio volgar., ii-52 : dopo loro così li zeloti, come
un signore defunto. de marchi, ii-52 : col cuore schiacciato si lasciò attirare
in continuo sospetto. emiliani- giudici, ii-52 : gl'invecchiati nelle libere istituzioni..
core gli si schianti. boccaccio, ii-52 : parve che il cor gli si schiantasse
la trappola / scoccherebbe. ammirato, ii-52 : li lacci tesi da vulcano scoccarono
di nettare i torrenti. de amicis, ii-52 : toledo sorgeal seppo. 1-403:
assalto. giuseppe flavio volgar., ii-52 : dopo loro così li zeloti come
la scorza. a. cattaneo, ii-52 : avrete veduto cento volte sull'aia
uno schiaffo). brancati, ii-52 : il passo del sagretario comunale..
oro. catzelu [guevara], ii-52 : che un monaco metta grande studio
e segni nuovi, temerario. grossi, ii-52 : fu con noi nell'ora del periglio
porta qualunque economico regolamento. giuliani, ii-52 : l'esperienza propria e l'animo
alta voce giuravano. foscolo, ii-52 : or tu sguaina il brando / e
certo offizio. catzelu [guevara], ii-52 : questo tanto terribile essempio e questo
bona signoria. rinaldo degli albizzi, ii-52 : tolse [il duca di milano]
. legamento. dalla croce, ii-52 : nel numero anco di queste membra nervose
profonde acque del tormes. baccnelli, ii-52 : 1 romani... facevano
animali. a. pucci, ii-52 : camul è una provincia abitata da gente
ne vedrà l'ultima sera. testi, ii-52 : restò da la superna pioggia /
accordo. giuseppe di santa maria, ii-52 : il serrano però persisteva in voler governare
oltre a coglier fiori. documenti perugini, ii-52 : se per defecto del comuno de
spettanti a'costumi istituita. giuliani, ii-52 : ne accade di scorgervi, più qua
i prigionieri. laude cortonesi, xxxv- ii-52 : la morte è fera e dura e
sì stretto mi legare. fagiuoli, ii-52 : allorché al laccio acconsentisti, un freno
il grano. a. cattaneo, ii-52 : come fa il contadino a separar il
. catzelu [gue- vara], ii-52 : tutte le cose di questo mondo ho
letter. mangiare foraggio. caporali, ii-52 : fra quelli [somari], anch'
. -è stravagantissima. delfico, ii-52 : le favole le più assurde, i
feceli tributari. rinaldo degli aloizzi, ii-52 : privando lui e tutto quel popolo e
sopra me stesso. g. ferrari, ii-52 : il sublime si svela ne'dirupi
: bagnato di sperma. bellincioni, ii-52 : con versi fa el ristoro, /
una persona. a. cattaneo, ii-52 : la falce della morte segherà le vite
tabe che indi fluisce. pindemonte, ii-52 : la corrotta tabe, e il sangue
di religione in campagna. cesari, ii-52 : noi andremmo nell'infinito, filosofando,
specie d'istinto di conservazione. moravia, ii-52 : sebastiano scelse il secondo partito come
terminazione sia la divisione. piccolomini, ii-52 : potremo noi per tal cagione con l'
per molto bene impiegato. balbo, ii-52 : napoletani o milanesi s'arruola- van
i guardi e 'l corso. foscolo, ii-52 : tuo figlio! ei crescerà tutto
tisica vegetazione. ver ^ a, ii-52 : i garofani... allungavano dal
statunitense. pellico, conc., ii-52 : chi non vorrebbe trasportarsi a wyoming
. - anche assol. gonzaga, ii-52 : ascolto e niente odo. la paura
un'altra. b. davanzati, ii-52 : ordiva la fortuna in diversa parte del
circonda circa 700 miglia. barilli, ii-52 . 8: la sicilia è una terra
, latino 'assidue'. g. averani, ii-52 : questi impalpabili invisibili spiriti sono dotati
s'appigliano ad umanizzarlo. de sanctis, ii-52 : in questa specie nitarismo filantropico
movente abituale dell'azione. cavalca, ii-52 : usitato vizio dell'umana generazione, dai
vista alla medesima il contenuto. chiari, ii-52 : non trascurai l'occasione di mettergli